
Il presidente del Coni Lombardia, Marzorati: «Per i ragazzi l’opportunità unica di sentire l’odore di un’Olimpiade» 3 gennaio 2012 - Timidi. Come si conviene agli adolescenti. Sono gli otto giovanissimi lombardi convocati nella rappresentativa azzurra in partenza per Innsbruck, dove dal 13 al 22 gennaio si svolgerà la prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG). I loro nomi sono ancora sconosciuti al grande pubblico. Il loro sogno è farsi conoscere cominciando a vincere in occasione di questo primo appuntamento a Cinque Cerchi. Si chiamano Micol Cristini (pattinaggio artistico), Jasmine Tessari e Stefano Colafato (danza su ghiaccio), Nicole Martinelli e Milan Grugni (pattinaggio di velocità/short track), Manuel Perotti e Alice Canclini (sci di fondo), Veronica Olivieri (sci alpino). Oggi sono stati salutati dal presidente del Coni Lombardia Pier Luigi Marzorati, ricevendo «un incoraggiamento affinché questa esperienza olimpica – ha affermato Marzorati - possa essere positiva, divertente, gioiosa e, perché no, conquistare qualche medaglia». «In occasione della prima edizione degli YOG estivi di Singapore – ricorda Marzorati - aprimmo la sede del CR Coni Lombardia per un saluto agli atleti e ai tecnici in partenza. I dodici atleti lombardi tornarono con un’esperienza da ricordare. Carlotta Ferlito, Ludovico Edalli e Nicolas Marini trovarono le prime medaglie importanti della loro carriera sportiva. Agli atleti in partenza per Innsbruck auguriamo di sfruttare al meglio l’opportunità unica di sentire l’odore di un’Olimpiade». A dare il proprio saluto agli atleti anche il vice presidente vicario del Coni Lombardia, Felice Belloli, e il membro del Cio e presidente della Federazione Internazionale del Ghiaccio, Ottavio Cinquanta. «Per tutti i ragazzi - ha detto Cinquanta - sarà un’intensa emozione». CHI SONO GLI OTTO LOMBARDI IN PARTENZA PER GLI YOG. Micol Cristini, pattinaggio artistico. Nata a Bergamo il 3 giugno 1997 (Olympic Ice Dream School Bergamo). «Sono felice, mi piace molto pattinare, spero di portare a casa una medaglia». Jasmine Tessari, danza su ghiaccio. Nata a Milano l’1 aprile 1996 (Forum Ssdrl Assago). «Sarà una bella esperienza». Stefano Colafato, danza su ghiaccio. Nato a Milano il 20 aprile 1995 (Forum Ssdrl Assago). «Ce la metteremo tutta, siamo felici per la convocazione a questo livello». Nicole Martinelli, short track. Nata a Sondalo (Sondrio) il 24 agosto 1996 (Bormio Ghiaccio). «E’ una partecipazione che fa molto piacere. Spero di riuscire a dare il meglio». Milan Grugni, short track. Nato in Nepal il 31 gennaio 1997, milanese d’adozione (Agorà Skating Team Milano). «E’ un’esperienza mai provata che mi attira molto». Manuel Perotti, sci di fondo. Nato a Sondalo (Sondrio) il 07 settembre 1994 (Sci Club Alta Valtellina). «Sono contento del traguardo ottenuto». Alice Canclini, sci di fondo. Nata a Sondalo (Sondrio) l’8 marzo 1994 (Sci Club Alta Valtellina). «E’ una grande soddisfazione, sono felice di aver conquistato questa convocazione». Veronica Olivieri, sci alpino. Nata a Erba (Como) il 22 marzo 1995 (Reit Ski Team). «Sono contenta dell’opportunità che mi viene data di confrontarmi con altri atleti a livello internazionale».

“Tre settimane fa l'ipotesi, che oggi ha trovato conferma. La nuova annata italiana tra francobolli ed interi inizierà oggi 4 gennaio con l'autoadesivo (come la maggior parte delle successive emissioni) da 60 centesimi dedicato al dirigente sportivo Giulio Onesti nel centenario dalla nascita. “Poi, più nulla sino a “Milanofil”. Almeno stando al programma reso noto da Poste italiane, che prevede ancora un certo numero di voci non fissate nella data. Al salone della filatelia organizzato nel capoluogo lombardo, comunque, arriveranno quattro serie, tutte composte da tagli con nominale pari a 0,60 euro: il primo promozionale per l'Expo universale del 2015, l'omaggio alla lira nel centocinquantesimo del corso legale (entrambi in uscita il giorno 23), il “Made in Italy” questa volta inerente il vino a denominazione di origine controllata e garantita (quindici -sì quindici, una vera ubriacatura!- esemplari attesi (il 24), il tributo per l'economista e capo dello Stato Luigi Einaudi (il 25)”. Notizia riconfermata anche da Philasport, il trimestrale della Unione Collezionisti Olimpici Sportivi, che in apertura al nuovo numero di dicembre (n. 80) tratta ampiamente l'argomento con due articoli: “Giulio Onesti, il Coni e la Filatelia Sport Olimpica” di Maurizio Tecardi, presidente Uicos e “Giulio Onesti”, un ricordo di Fiammetta Scimonelli, per tantissimi anni responsabile stampa del Coni e che per un certo periodo firmò anche “Il canottaggio”, la rivista della Federazione Italiana Canottaggio. Pur senza essere troppo in là con gli anni, è fuor di dubbio che anche i più giovani non possano non sapere chi è stato Giulio Onesti, come cittadino e come dirigente del C.O.N.I. Ed è grazie alla sua capacità ed intraprendenza che oggi l'Italia può vantare un organismo del livello del nostro Comitato Olimpico. Ricordandone la nascita (cent'anni fa) il 4 gennaio 2012, certamente non sarà dimenticato anche l'anniversario della sua scomparsa, avvenuta trent'anni fa, l' 11 dicembre del 1981. E se come uomo di sport ha saputo ridare corpo all'ideale olimpico nei momenti tragici dell'ultimo dopo guerra, riaffermando la supremazia dei valori dello sport e degli sportivi, contemporaneamente ha saputo valorizzare anche gli aspetti della cultura sportiva e ricordiamo la ricchezza della Biblioteca Sportiva del Coni che oggi vanta una collezione superiore ai 35.000 volumi specifici, oltre alle notevoli raccolte di giornali. Ma in questo aspetto ha voluto anche valorizzare un altro elemento della sua attenzione ed amore per tutto ciò che può rappresentare l'esaltazione del grande capitolo della storia sportiva, dando il suo incondizionato appoggio allo sviluppo e alla affermazione della Filatelia Sport Olimpica in Italia. Ferruccio Calegari delegato regionale Unione Italiana Collezionisti Olimpici Sportivi

4 gennaio 2012 - Mancano solo due giorni al 55° Campaccio, quarta tappa del Iaaf Cross Country Permit Meeting, in programma venerdì 6 Gennaio al campo ‘Angelo Alberti’ di San Giorgio su Legnano. La storia del Campaccio è una storia di numeri uno, qui hanno vinto solamente i più forti atleti al mondo e anche quest’edizione manterrà la piacevole tradizione: oltre all’etiope Imane Merga Campione del Mondo di cross 2011, ci sarà anche il keniano EDWIN SOI, uno che di cross se ne intende e già in passato ha fatto cose grandi a San Giorgio. Edwin Soi seppur solo 25enne ha già vinto il Campaccio nel 2008 davanti a Serhiy Lebid ed è arrivato quinto nel 2009. Un anno magico il 2008 per Soi perchè alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia di bronzo nei 5000 metri. Superfluo dire che si presenta al Campaccio per vincere e anche quest’anno vi sono in programma le Olimpiadi. Edwin Soi è in un grande periodo di forma e l’ha dimostrato vincendo per la quarta volta solo pochi giorni fa la Bo-Classic del 31 dicembre, la gara di San Silvestro più importante del mondo. Nell’occasione Imane Merga è arrivato terzo, sarà dunque il 55° Campaccio l’emozionante teatro di una ulteriore sfida e rivincita. Non mancherà di mettersi in mostra anche il 23enne Vincent Chepkok, bronzo ai mondiali di cross 2011. Inoltre ha voluto essere presente anche il portoghese José Rocha, recente medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Cross, che tenterà insieme agli atleti italiani di tenere alto l’onore del cross europeo. CONFERMA GARA FEMMINILE - Anche la gara femminile vivrà sull’eterna sfida Kenya contro Etiopia e anche in questo caso si parla di podi mondiali. In particolare il 55° Campaccio vedrà nella keniana 27enne Sylvia Kibet, doppia medaglia d’argento ai Mondiali di Daegu 2011 e Berlino 2009 sui 5000 metri. A rendergli la vita difficile l’etiope giovanissima 19enne Birtukan ADAMU bronzo ai mondiali Junior 2010 nonché detentrice mondiale Junior dei 3000 siepi. Sarà nella sfida anche Mercy Cherono, Kenya, quinta al mondiale di Daegu sui 5000 metri. AGGIORNAMENTO NOMI ITALIANI – Al nastro di partenza anche i più forti italiani della specialità, con tre componenti della nazionale azzurra impegnata domenica scorsa nel Campionato Europeo di Cross in Slovenia. Vi sarà dunque il capitano azzurro Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), Stefano La Rosa (Carabiniere) e Yuri Floriani (Fiamme Gialle). Completano l’elenco dei più forti in gara Gian Marco Buttazzo, Giovanni Gualdi, campione italiano di maratona, Stefano Scaini, Patrick Nasti e Merhium Crespi. In campo femminile da segnalare il ritorno di Elena Romagnolo e la presenza di Federica Dal Ri e di Silvia Weissteiner. Saranno al via anche Veronica Inglese, Ivana Iozzia, Fatna Maraoui, Agnes Tschurtschenthaler, Valentina Costanza e Valentina Belotti.

30/12/2011 I RISULTATI DELLA SETTIMANA PRENATALIZIA Settimana prenatalizia priva di acuti ma sempre comunque con risultati eccellenti, da parte di Bergamo sci che ci aveva abituati bene con un inizio di stagione scoppiettante. Gare di alto livello per la coppia dell’UBI Banca Goggi Rota/Colombi convocati per due prove di Coppa Europa. Nella prima a San Vigilo/Plan de Corones hanno partecipato entrambi allo slalom di qualificazione per il parallelo notturno ottenendo il pass per la vetrina serale con un 31° ed 32° posto di tutto rispetto. La sera non ha poi portato grande fortuna ai due goggini che hanno patito l’elevato livello della gara non superando il primo turno (avversari proibitivi arrivati alla fine molto in alto in classifica) ma conquistando comunque i primi punti nella rassegna continentale. Nello slalom notturno di Madonna di Campiglio di giovedì 22 il solo Colombi ha preso il via ottenendo un promettente 42° posto (4° italiano) mentre Rota è rimasto al palo per un lieve infortunio. L’acuto per Bergamosci arriva dal solito Danele Sorio dello Sci Club Radici che mercoledì 21 nella FIS Race di Val Passiria (2° appuntamento del Grand Prix) ha ottenuto un bronzo assoluto che gli è valso il primo posto tra i giovani. A fargli compagnia nelle parti nobili della classifica come sempre il coetaneo Michele Gaulazzi 8° assoluto e 5° di categoria. Buone prove degli altri radicini Giordano Magri (16°), Pierfrancesco Monaci (21° ma con un grave errore nella seconda manche), Nicola Ottelli (26°), Alberto Midali (37°) e Nicholas Bellini (59°). Meno brillanti questa settimana anche le ragazze che hanno ottenuto un 10° posto con la Azzola nello slalom FIS Race di Fendels (Austria) gara però nobilitata dal miglior tempo segnato nella seconda manche. Al Sestriere, giovedì 22 in un gigante FIS, 17^Ambra Picenni (Orezzo) e 55^ Giulia Noris (UBI Goggi). Il giorno dopo Roberta Midali del Radici è stata buona 13^, con la Picenni 24^ (grave errore nella prima manche), Tiziana Sala (Radici) 45^ e la Noris 64^ a litigare con il casco. Ed ora altro giro di valzer a rincorrere la neve da qui a fine anno, sperando che la situazione dell’innevamento migliori e permetta anche ai piccoli atleti bergamaschi di allenarsi come si deve magari nelle nostre località al fine di arrivare preparati alle prime gare del circuito provinciale children e pulcini previste dall’Epifania in avanti. Infatti, l’atteso Trofeo dedicato a Kristel Marcarini e valevole come campionato provinciale di slalom in programma al Monte Pora per il 27 dicembre, a causa della scarsità di “materia prima”, ha costretto gli organizzatori dello Sci Club Radici a rimandarlo a data da destinarsi. (Mauro de Nicola - Comitato Provinciale FISI Bergamo) www.fisialpicentrali.it

L'assessore allo Sport Monica Rizzi e il presidente del CONI Lombardia Pier Luigi Marzorati premiano lo svizzero Didier Defago vincitore della discesa libera maschile 29 dicembre 2011 - Sono stati premiati dal Presidente Pier Luigi Marzorati e dagli assessori regionali lombardi i vincitori dell'ultima gara del 2011 di Coppa del mondo, che si è disputata lungo i 3.270 metri della pista Stelvio. I primi tre classificati della discesa libera maschile, FIS Alpine Ski World Cup, sono stati lo svizzero Didier Defago in 2.01.81 (premiato dall'assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, con il presidente del CONI Lombardia Pier Luigi Marzorati), il suo connazionale Patrick Kueng in 2.02.10 (premiato dall'assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, con il sindaco di Bormio Giuseppe Occhi) e l'austriaco Klaus Kroell in 2.02.23 (premiato dall'assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, con l'assessore a Turismo, Sport ed Emigrazione della Provincia di Sondrio Alberto Pasina). INVESTIRE SUI GIOVANI CAMPIONI - "Ancora una volta - ha detto Monica Rizzi - Bormio si rivela una delle tratte principali e migliori della Coppa del Mondo. E' importante investire sulle scuole giovani dello sci per far sì che anche la Lombardia possa avere, in futuro, nuovi campioni che possano dare lustro a questo straordinario sport e alla nostra regione. Il mese scorso, con l'Open Day, abbiamo aperto le porte, gratuitamente, delle scuole sci e snowboard lombarde, ai bambini dai 4 ai 13 anni, con lezioni gratuite collettive. E' necessario continuare a coinvolgere i nostri ragazzi negli sport invernali, fin da bambini, per fare in modo che, anche in Lombardia, lo sci possa avere nuovi campioni". SPORT E SALUTE BINOMIO VINCENTE - Soddisfatto anche l'assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani. "Lo sport e la salute - spiega Bresciani - sono da sempre un binomio vincente, non solo perché l'attività fisica aiuta a mantenere un corpo sano e vitale, ma anche perché ci spinge a superare i nostri limiti, dimostrando come attraverso di essa si riescano a imparare i valori della coesione e del gioco di squadra. Con lo sport crescono sia l'individuo sia la nostra comunità, poiché chi lo pratica difficilmente andrà in giro in discoteca fino a tarda notte, ma assumerà regole e comportamenti sani; sono onorato di essere qui a premiare ragazzi che aiutano a far conoscere questi valori". UNA STRAORDINARIA VETRINA - L'assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu ha sottolineato l'importanza dello sport per la promozione turistica della nostra regione. "Le manifestazioni sportive di alto livello come la gara di Coppa del mondo di discesa libera maschile - ha detto - sono un appuntamento importante non solo a livello agonistico ma anche dal punto di vista turistico: una straordinaria vetrina per le nostre montagne e per tutta la Lombardia. Molti Lombardi, ma anche cittadini di altre Regioni e delle nazioni vicine, vengono in Valtellina e apprezzano, oltre ai successi sportivi, anche le specialità enogastronomiche e le bellezze naturali che solo la Lombardia sa offrire in così grande quantità e qualità".