In campo FiveMen, U18 e U21 Finale Under 21 FIVEMEN Under 15 e Under 18 – Saranno le formazioni del campionato sperimentale di FiveMen ad aprire le danze domenica al Vigorelli. In campo scenderanno per i rispettivi titoli le “elette” dalle qualificazioni del sabato che si svolgeranno a Cernusco sul Naviglio. Le vincenti alle 10 si affronteranno per il titolo nelle rispettive categorie. Campionato “HIGH SCHOOL” - Under 18 – Grizzlies Roma e Seamen Milano saranno le due formazioni che si giocheranno il titolo nel campionato High School. I Grizzlies in semifinale si erano disfatti dei Draghi Udine, mentre i Seamen (tra l'altro società organizzatrice dell'evento di domenica) hanno avuto vita relativamente facile nella semifinale contro i Panthers Parma.
15 dicembre 2011 - E’ stata presentata ieri sera nello splendido scenario di Villa La Valera di Arese, alle porte di Milano, la 55esima edizione del Campaccio Cross Country che si disputerà Venerdì 6 Gennaio 2012. Da un campione del mondo all’altro, è questa ormai la splendida abitudine del Campaccio, cross country giunto ormai alla 55esima edizione e da quest’anno pronto ad esordire nel più alto livello mondiale di corsa campestre: il circuito IAAF CROSS COUNTRY PERMIT EVENTS 2011-2012. Se il 6 Gennaio 2011 si presentò primo al traguardo il keniano Campione del Mondo di Cross 2010 Joseph Ebuya, quest’anno in casa della Us Sangiorgese, la società che organizza da sempre il Campaccio, si sono fatte le cose in grande. Al via venerdì 6 Gennaio 2012 vi sarà l’intero podio del Campionato Mondiale di Cross del 2011 disputatosi in Spagna a Punta Umbria. E’ facile ipotizzare una sfida Kenia contro Etiopia che ha il sapore di rivincita mondiale. Dovrà così dimostrare il valore della medaglia d’oro conquistata l’etiope Imane Merga, 23 anni, che in questo 2011 oltre a laurearsi iridato nel cross è stato anche capace di vincere il bronzo nei 10000 metri ai mondiali in pista a Daegu e diverse tappe della Diamond League nei 5000 metri. Ad insediarlo sui prati di San Giorgio su Legnano ci penseranno i keniani Paul Tanui, 22 anni, argento ai mondiali di cross e il 23enne Vincent Chepkok, bronzo sempre ai mondiali di cross e vincitore della classifica della Diamond League 2011 sui 5000 metri. GARA FEMMINILE - Anche la gara femminile vivrà sull’eterna sfida Kenya contro Etiopia e anche in questo caso si parla di podi mondiali. In particolare il 55° Campaccio vedrà nella keniana 27enne Sylvia Kibet, doppia medaglia d’argento ai Mondiali di Daegu 2011 e Berlino 2009 sui 5000 metri. A rendergli la vita difficile l’etiope giovanissima 19enne Birtukan ADAMU bronzo ai mondiali Junior 2010 nonché detentrice mondiale Junior dei 3000 siepi. Sarà nella sfida anche Mercy Cherono, Kenya, quinta al mondiale di Daegu sui 5000 metri. GLI ITALIANI – Al nastro di partenza anche i più forti italiani della specialità, con tre componenti della nazionale azzurra impegnata domenica scorsa nel Campionato Europeo di Cross in Slovenia. Vi sarà dunque il capitano azzurro Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), Stefano La Rosa (Carabiniere) e Yuri Floriani (Fiamme Gialle). Completa l’elenco dei più forti in gara Gian Marco Buttazzo. In campo femminile da segnalare il ritorno di Elena Romagnolo e la presenza di Federica Dal Ri e di Silvia Weissteiner.
Lo sport è lealtà, correttezza, onestà, dignità e rispetto della persona, strumento di salvaguardia della salute e richiede professionalità e competenza da parte degli operatori, oltre che sicurezza sotto ogni punto di vista nella pratica. Da oggi in Lombardia questi valori fondamentali, grazie all'iniziativa dell'assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, sono sanciti ufficialmente in un 'Codice di autoregolamentazione dello sport - Per i giovani e con i giovani'. Il documento, "frutto di un lavoro lungo e sentito", è stato sottoscritto e presentato il 13 dicembre 2011 dalla stessa Monica Rizzi insieme ai rappresentanti delle realtà che hanno aderito all'iniziativa dell'assessore: il presidente del Coni Lombardia, Pier Luigi Marzorati, Pierangelo Santelli (presidente del Comitato italiano paralimpico della Lombardia) e Antonio Marziale (presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori). Aderisce al Codice anche l'Ufficio scolastico regionale. CODICE ETICO - "E' un vero e proprio codice etico - ha spiegato l'assessore Rizzi - perché qui si parla di valori, concetti e regole legate al comportamento nell'ambito sportivo. E' destinato agli operatori, ai ragazzi, agli insegnati e ai genitori e indica direttive per tutti coloro che gravitano attorno al mondo sportivo". Il documento è stato appunto voluto dall'assessore Rizzi per sottolineare i valori sociali, educativi e culturali dello sport e per indicare le linee guida fondamentali di rispetto e correttezza da applicare alle pratiche sportive. Il 'Codice di autoregolamentazione' è dunque in sostanza una dichiarazione d'intenti condivisa da tutti coloro che, a vario titolo, partecipano al mondo dello sport. REGOLE - "Viviamo in un mondo - ha aggiunto l'assessore - in cui la mancanza di regole è uno dei problemi fondamentali. Ma i ragazzi invece ce le chiedono queste regole. Con questo Codice l'obiettivo è quello di fare un atto importante per dare loro una mano. Questo è l'unico e fondamentale scopo". DIRITTI - La prima parte del Codice è dedicata ai diritti dei giovani. Tra questi, il diritto fondamentale è quello di fare sport, come ha sottolineato Monica Rizzi, "in maniera assolutamente libera", oltre che in un ambiente sano e in assoluta sicurezza, di partecipare a competizioni adatte all'età e di sviluppare il proprio potenziale nel pieno rispetto dei tempi di maturazione personale. Ogni forma di doping e di alterazione dei risultati viene naturalmente condannata senza appello. RESPONSABILITÀ - La seconda parte del Codice illustra invece le responsabilità dei genitori e degli accompagnatori (che devono evitare ogni forma di pressione indebita, dando allo sport la sua giusta dimensione), dei professionisti (che devono essere bravi non solo da un punto di vista tecnico ma anche saper valorizzare principi etici relazionali e legati al fair play) e dei ragazzi stessi (che devono impegnarsi a tenere un comportamento esemplare, rifiutando la violenza e rispettando i valori dello sport). PRESENTAZIONE E MONITORAGGIO - A partire da gennaio l'assessore Rizzi terrà un incontro in ogni provincia "per illustrare ai ragazzi i contenuti del Codice e raccogliere idee, pareri e proposte". "Si tratta - ha sottolineato l'assessore - di un documento aperto a miglioramenti". Verrà anche messa in atto una forma di monitoraggio per capire come il documento verrà recepito e applicato. Verrà inoltre studiato un modo per dare un riconoscimento a quelle società che ne applicano in maniera più puntuale i contenuti.
Presso il Palazzetto dello Sport di Zevio si è svolta la prima prova zonale Centro Nord che ha visto impegnati numerosi atleti lombardi, ben 11 sui 28 atleti partecipanti alla manifestazione sportiva. La Lombardia ha quindi di fatto caratterizzato la gara in tutte le categorie della ormai consolidata spada maschile alla new entry sciabola maschile, conseguendo i seguenti risultati: SPADA MASCHILE CAT. A Gaslini Luca - 2° classificato Magro Graziano - 3° classificato Mancuso Andrea - 3° classificato Dolci Franco - 5° classificato SPADA MASCHILE CAT. B Volpi Roberto - 2° classificato Brase Jens - 3° classificato Braccheschi Daniele - 5° classificato SPADA MASCHILE CAT. C Orsi Stefano - 1° classificato Gatti Stefano - 3° classificato Capoduro Antonio - 3° classificato SCIABOLA MASCHILE CAT. B Panelli Vincenzo - 7° classificato Agli atleti vanno i più sentiti complimenti della redazione.
Per il bellagino Daniele Gilardoni questo fine stagione è stato un susseguirsi di riconoscimenti per il suo undicesimo titolo mondiale che lo consacra tra gli atleti più rappresentativi del nostro territorio e ed il più titolato al mondo. Gilardoni in queste ultime settimane, oltre ad aver ricevuto diversi premi, è anche stato presente, in qualità di testimonial del territorio comasco, all'ultima edizione dello "Young-Orientamnto giovani" presso il "Lario-fiere" di Erba, come punto di riferimento sportivo ed educativo per i giovani. Gilardoni è l'atleta più rappresenativo del nostro territorio, sportivamente e socialmente parlando. In questo mese ha concluso l'iter di incontri nelle scuole, cominciato un anno fa, durante i quali ha portato ai ragazzi testimonianza della sua esperienza personale nell'ambito sportivo e accademico. Ricordando a studenti e insegnanti quanto importante sia il connubio tra sport e studio. "E'stato un anno impegnativo questo, sotto tutti i punti di vista. Sono rientrato in nazionale dopo un anno diciamo sabbatico. Ho, da subito, dimostrato che potevo ancora far bene, vincendo da subito in singolo e riportando poi, con i miei strepitosi compagni di tante vittorie, il 4 di coppia PL sul gradino più alto del podio. Sono felice per la considerazione concessami da parte di tutti, ho ricevuto molti premi e onoreficenze sia sul mio territorio che in campo nazionale, segno che quello che ho fatto e trasmesso è stato positivo. Ho continuato a fare quello che da dieci anni a questa parte ho sempre fatto, sia nelle scuole che nelle società in cui ho militato, cercando di trasmettere i veri valori dello sport e dello studio. Mi dispiace che ad alcune persone dia fastidio la mia figura e che a volte l'invidia possa offuscare l'opinione di gente che comunque considero lontana dai veri valori dello sport, anche se credo che questo faccia comunque parte del gioco. Sono felice di vedere che sul mio territorio si è creata una fucina di campioni che sicuramente ci daranno grandi soddisfazioni. Ritengo che questo sia merito del lavoro di tutti coloro che sono da anni delle eccellenze nel nostro ambiente ma anche delle istituzioni che hanno sostenuto lo sport. Il mio obiettivo ora è arrivare a quel sogno che qualcuno ha troppe volte cercato di negarmi, in modo eticamente scorretto, ma che già con questo mondiale ho, in parte, dimostrato di meritare.