E’ stato il Tennis Tavolo ad aprire, lo scorso 16 aprile, la ‘stagione agonistica’ regionale 2013 dei Giochi Sportivi Studenteschi lombardi. Una stagione partita in ritardo con le tante finali provinciali e distrettuali (che hanno coinvolto un totale di 5561 squadre e 49.052 studenti) a rincorrersi in un calendario sempre più serrato ma che, recuperando i tempi alla grande, è proseguita fino a vedere la conclusione di 22 finali regionali di discipline diverse, ultima delle quali, al suo esordio nei GSS lombardi, il rafting lo scorso 7 giugno.
E’ possibile consultare i risultati delle 22 finali regionali lombarde dei Giochi Sportivi Studenteschi per l’a.s. 2012-2013, con alcune foto relative agli eventi, al seguente link: http://www.istruzione.lombardia.gov.it
Con il Patrocinio del Coni e in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, la famiglia Edoardo Mangiarotti, insieme a AMOVA Associazione Medaglie d'Oro al Valore Atletico, Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, FIS Federazione Italiana Scherma, Panathlon International sede di Milano, Premio Emilio e Aldo De Martino e UNVS Unione Nazionale Veterani dello Sport hanno il piacere di indire la prima edizione del PREMIO INTERNAZIONALE EDOARDO MANGIAROTTI, con lo scopo di offrire riconoscimento e risonanza ai giovani impegnati in ambito sportivo.
1. PARTECIPAZIONE Possono partecipare i giovani che alla data del 30 settembre 2013, data di scadenza del Bando, abbiano compiuto i 18 anni ma non superato i 30 anni di età e che corrispondano a uno dei seguenti profili:
- Giovani impegnati in qualsivoglia attività sportiva riconosciuta dal CONI, i quali nel corso dei 18 mesi precedenti la data di scadenza del Premio si siano distinti per i risultati ottenuti o per il particolare impegno profuso.
- Giovani che nel proprio ambito professionale (scuole, accademie militari, università, giornali e media, letteratura e editoria, teatro, cinema e spettacolo, pubblicità e comunicazione, organizzazioni no-profit, pubblica amministrazione, … ) abbiano realizzato nel corso dei 18 mesi precedenti la data di scadenza del Premio iniziative particolarmente efficaci alla pratica e alla diffusione dello sport.
2. ASSEGNAZIONE DEL PREMIO La Giuria, composta da note personalità del mondo sportivo, valuterà tutte le candidature inviate entro il 30 settembre 2013. Con decisione discrezionale insindacabile, la Giuria designerà il vincitore al quale assegnare una Borsa di Studio di Euro 5.000,00 . La Giuria potrà anche segnalare fino a 4 candidati meritevoli di menzione, ai quali sarà consegnata Pergamena nominativa con la motivazione.
3. DOCUMENTAZIONE Ogni candidatura dovrà essere accompagnata da
- fotocopia di valido documento di identità del candidato
- l’indicazione dell’indirizzo completo del candidato, incluso n° telefonico e indirizzo e-mail
- una descrizione sintetica, massimo una pagina dattiloscritta, tuttavia sufficiente a evidenziare i motivi della candidatura e a permetterne riscontro oggettivo alla Giuria.
La suddetta documentazione dovrà essere inviata alla Giuria entro la data del 30 settembre 2013 attraverso:
a. Internet - invio di file digitali (formati .Doc/.Docx e/o TXT, e/o .PDF e/o immagine .JPG) al seguente indirizzo e-mail
b. Servizi Postali - invio dei documenti cartacei IN DOPPIA COPIA con lettera Raccomandata al seguente indirizzo: PREMIO INTERNAZIONALE EDOARDO MANGIAROTTI, via Solferino 24, 20121 Milano.
Ai fini della convalida della candidatura, farà fede la data della e-mail o la data della Raccomandata.
4. CERIMONIA DI PREMIAZIONE Il vincitore verrà premiato in occasione della Cerimonia pubblica di Premiazione fissata per Lunedì 25 novembre 2013.
Per la consegna del premio la presenza del vincitore designato è obbligatoria.
5. DIVULGAZIONE Copia del presente Bando e di eventuali suoi aggiornamenti sono disponibili sul sito www.gazzetta.it.
Il nome del vincitore ed eventuali altre informazioni della Giuria saranno pubblicate su Gazzetta dello Sport e sul sito www.gazzetta.it.
6. PRIVACY La partecipazione costituisce piena accettazione delle relative norme nonché espressa autorizzazione alla pubblicazione, senza fini di lucro, delle informazioni inviate e all’uso dei dati anagrafici unicamente ai fini delle comunicazioni inerenti questo Premio, comunque nel rispetto della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
La documentazione pervenuta non sarà restituita.
Per facilitare il lavoro della Giuria, si prega di non attendere l’ultimo giorno per l’invio delle candidature.
6 luglio 2013 – Lombardia due volte campione! Storica doppietta per le nostre selezioni alla trentesima edizione del Trofeo delle Regioni-Kinderiadi: nelle finali di Loreto trionfano sia la rappresentativa femminile, che batte il Lazio, sia quella maschile, che ha la meglio sulle Marche sempre per 3-0. Non accadeva dal 2000 che due squadre della stessa regione vincessero il trofeo e anche in quel caso la protagonista era stata la Lombardia. Da allora per i ragazzi era iniziato un digiuno di 13 anni che si è concluso oggi al termine di un percorso trionfale: neppure un set perso in tutte le partite disputate. In totale sono 11 i titoli conquistati nella storia dalle selezioni lombarde: 9 per la femminile, 2 per la maschile.
La Lombardia fa bottino pieno anche nei premi individuali, consegnati da Paolo Tofoli e Federica Lisi: entrambi i trofei di MVP vanno a giocatori lombardi, Riccardo Sbertoli e Vittoria Piani. Si aggiudica il premio per il miglior attacco Giulia Melli, mentre per il miglior servizio viene premiato Alessandro Piccinelli e per la miglior difesa riceve il riconoscimento individuale Mattia Pedretti.
Imbattibile la selezione femminile, che si conferma sul trono per il secondo anno consecutivo dopo il trionfo dello scorso anno in Veneto. La finale contro il Lazio si rivela tutt’altro che facile, ben al di là del 3-0 finale (21-13, 21-19, 21-16): dopo un primo set agevole, le avversarie danno battaglia fino all’ultimo punto e per aggiudicarsi la sfida le ragazze in maglia verdeblu devono rimontare dal 10-13 nel terzo set. Con le attaccanti a lungo bloccate dal muro avversario, spicca l’ottima prova di Vittoria Piani, che sigla l’ultimo punto della partita; decisivo anche l’ingresso di Benedetta Giordano nel set decisivo.
Pedullà conferma la formazione delle giornate precedenti: Rimoldi in palleggio, Giobbe opposto, Piani e Mazzaro al centro, Napodano e Melli schiacciatrici e Sollazzo libero, con Bosetti pronta a subentrare. In avvio di gara la Lombardia piazza un parziale importante con tre punti di Giulia Melli (8-2); il Lazio riesce a rientrare fino al 9-8, ma subito arriva il controbreak firmato da Piani per il 13-8. La centrale è assoluta protagonista in questa fase della gara: firma il 17-9 e poi il 20-13 prima dell’invasione che mette fine al primo set. Nel secondo parziale, dopo un avvio equilibrato, è il Lazio a scappare sul 6-9 con il servizio di Toto Brocchi; immediata la reazione lombarda con la battuta di Napodano per il 10-10. Il punteggio non si sblocca: ci prova Napodano con due punti di fila (16-14) ma il Lazio rimonta fino al 19-19. In volata, un attacco di Melli e un errore di Provaroni regalano anche il secondo set alle ragazze lombarde. Nel terzo parziale le verdeblu faticano a trovare il ritmo in attacco, andando sotto 1-4 e poi 4-8; due errori avversari consentono di accorciare fino al 9-10, ma il Lazio resta avanti fino al 10-13. Pedullà inserisce Giordano in palleggio e il cambio ha subito effetto: due attacchi di Melli e un muro di Mazzaro riportano in parità la Lombardia, che poi va al sorpasso con due ace di Piani (15-13). Il finale è in crescendo: il Lazio ci prova ancora fino al 17-16, ma Napodano, Mazzaro (ace) e ancora Piani danno il via alla festa lombarda.
Grande soddisfazione per il selezionatore regionale Luciano Pedullà: “Una bellissima gioia, non è mai facile riconfermarsi dopo una vittoria. Ci aspettavamo una finale dura, il Lazio non aveva ancora perso un set ed è una squadra coriacea: complimenti a loro per non aver mai mollato, questo dà ancora più valore alla nostra vittoria”.
“Non è stata facile – conferma Vittoria Piani – ma siamo state brave a metterci a posto in corsa e a dare sempre il massimo. In questi giorni siamo diventate una squadra e un gruppo di amiche”. “Dopo un mese di allenamenti per sette ore al giorno – aggiunge Alessia Mazzaro – questa vittoria ci ripaga dei sacrifici”. “Abbiamo vinto tutte insieme – dice Rebecca Rimoldi – abbiamo dato il massimo e in campo si è visto”. Infine Giulia Melli: “Dopo il primo set pensavamo che sarebbe stata facile e ci siamo un po’ deconcentrate, ma sapevamo di essere più forti e lo abbiamo dimostrato”.
Lombardia-Lazio 3-0 (21-13, 21-19, 21-16)
Lombardia: Rimoldi 1, Monzio Compagnoni ne, Bartesaghi ne, Napodano 7, Bosetti 1, Giobbe, Piani 11, Giordano, Colleoni, Mazzaro 9, Melli 11, Sollazzo (L). All. Pedullà.
Lazio: Spinello 1, Ciarrocchi, Del Carpio, Dalla Rosa 10, Mancini 5, Toto Brocchi 8, Provaroni 7, Oggioni, Roticiani ne, Muzi 3, Rosa (L), Noschese. All. De Gregoriis.
La giornata più bella del volley lombardo si completa con il successo della selezione maschile, che si aggiudica la storica finale contro le Marche con un netto 3-0 (21-14, 21-19, 21-13). Prestazione di grande concretezza per la squadra lombarda, con Cominetti in grande spolvero in attacco e un’ottima prova anche per Baratti in regia.
Oreste Vacondio schiera la sua squadra con la consueta formazione: Baratti in palleggio, Piccinelli opposto, Gritti e Mondonico al centro, Sbertoli e Cominetti bande, Pedretti libero. Dopo i primi scambi equilibrati, la Lombardia mette la testa avanti sul 5-3 e allunga fino all’8-4 con Sbertoli; Cominetti si dimostra il più in forma dei suoi e tiene a distanza gli avversari (12-9), propiziando anche l’allungo del 16-11. Ancora un ace del numero 5 lombardo vale il 19-12 e si chiude con una “doppia” in palleggio dei marchigiani. Il secondo set invece si mette subito in salita per i verdeblu, che in men che non si dica si ritrovano sotto 1-6. Gritti con due ace prova a rimettere in scia i suoi, ed è proprio lui a coronare la rincorsa con il muro del 10-10. Due attacchi di Cominetti e un ace di Sbertoli regalano il break alla Lombardia (15-12), che resiste al rientro avversario sul 17-16 e sul 20-19 va a chiudere con un intelligente tocco di Baratti. Nel terzo set il turno di servizio di Cominetti porta subito la Lombardia sull’8-4; le Marche provano a resistere ma con quattro errori consecutivi consegnano il 14-7 ai rivali. I ragazzi di Vacondio controllano e affondano il colpo con Maiocchi (18-12): il finale è una passerella chiusa dal punto finale dello stesso Maiocchi che fa esplodere i festeggiamenti.
Il selezionatore regionale Oreste Vacondio ha raggiunto un traguardo storico per la pallavolo lombarda: “Questo risultato premia l’idea che il presidente regionale Adriano Pucci Mossotti ha lanciato già nel 1996; da lì è iniziato un progetto che oggi ha il suo coronamento. Abbiamo lavorato tanto sulla capacità di concentrazione dei giocatori e oggi si è visto: ho chiesto ai ragazzi non solo potenza e qualità tecniche, ma anche lucidità e intelligenza”. Un elogio particolare a Cominetti: “L’ho aspettato perché arrivava da un problema al ginocchio, gli ho dato fiducia e finché è durata la carica agonistica è stato fondamentale”.
Proprio Roberto Cominetti commenta così la finale: “Siamo migliorati di partita in partita, oggi è stata la migliore del torneo. Sapevamo che le Marche sarebbero state un avversario ostico, noi siamo stati bravi a restare sempre concentrati e liberare tutta la nostra energia. Adesso siamo nella storia della Lombardia!” Emozionatissimo anche Alessandro Piccinelli: “Era una finale diversa dal pronostico ma ce l’abbiamo messa tutta fino all’ultimo. Dopo l’anno scorso non avrei mai pensato di poter ottenere un risultato del genere; ieri in semifinale eravamo un po’ tesi, ma oggi ci siamo riscattati alla grande”.
Lombardia-Marche 3-0 (21-14, 21-19, 21-13)
Lombardia: Baratti 2, Pedretti (L), Bonfanti ne, Cominetti 14, Sbertoli 9,Loglisci, Piccinelli 4, Maiocchi 2, Gamba ne, Frattini ne, Mondonico 5, Gritti 11. All. Vacondio.
Marche: Recine (L), Bernabeo 10, Giombini 4, Palazzesi, Baldari, Zicolella 3, Carloni 3, Pasquini 5, Pulcini 5, Gasparroni 2, Ciccarelli, Palazzi ne. All. Petrini.
Sabato scorso al Campionato Italiano di Triathlon Giovanile, disputato a Tarzo Revine, Carlotta Missaglia (CUiS Pro Patria) e Angelica Olmo (Pianeta Acqua) sono diventate ancora una volta Campionesse Italiane della loro categoria.
Il tempo di Carlotta per coprire la distanza 250m nuoto- 8 km bici- 2 km corsa della categoria Youth A è stato 27:00:30, mentre Angelica ha finito il triathlon super sprint (400m-10km-2,5km) della sua categoria Youth B in 36:59:20.
Complimenti a tutte e due!
Pietro de Maria – 41enne di Mezzegra (Co), categoria MP2 (paraplegici) – ha vinto la prima tappa dell’Euro Tour di sci nautico, disputata a Recetto (No) da venerdì 5 a domenica 7 luglio 2013; l’atleta comasco ha stabilito anche il primato del mondo di categoria con 4 boe a 43, migliorando di 1 boa il precedente limite. In seconda posizione si è piazzato Daniele Cassioli – 27enne di Gallarate (Va), non vedente –, che ha migliorato il primato personale portandolo a 5,5/58/12. Terzo il francese Philippe Turchet, di categoria MP2 come de Maria.
L’Eurotour è l’unica gara in cui gli atleti di diverse disabilità si ritrovano tutti nella stessa classifica: a ciascun tipo di disabilità viene infatti assegnato un coefficiente di difficoltà che, messo in relazione al risultato, produce una classifica comune.