Conferenza stampa Trofeo Città di Milano
Si è tenuta questa mattina presso Palazzo Lombardia la conferenza stampa di presentazione del 4° Trofeo Città di Milano, che si svolgerà da venerdì a domenica presso la piscina Samuele di via Trani e che ha avuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano. A fare da moderatore tra i partecipanti è stato Walter Bolognani, Responsabile Tecnico delle squadre nazionali giovanili, che ha voluto immediatamente evidenziare l’importanza che ha un meeting del genere, «non solo per le prestazioni degli atleti, ma anche per l’entusiasmo e la felicità di stare assieme. A conferma del fatto che lo sport dovrebbe essere sempre un momento di gioia». Elencando i numeri della manifestazione, che conterà circa 80 team e 800 nuotatori provenienti da 5 differenti nazioni, Bolognani ha ricordato come il Trofeo Città di Milano è «l’occasione giusta per accendere i motori nel modo migliore», considerando che i risultati conseguiti possono valere per qualificarsi ai Campionati Europei che si terranno a Berlino dal 13 al 24 agosto.
In seguito è intervenuto Roberto Del Bianco, presidente della Nuotatori Milanesi, «società sempre presente dagli anni ‘70 a livello mondiale, che punta su un’attività di formazione giovanile indipendente dal risultato assoluto», e che è a capo dell’organizzazione del Trofeo. Del Bianco ha chiarito che, pur essendo in un momento di enorme difficoltà, lo sport ha bisogno di trovare il sostegno di istituzioni che facilitino lo sviluppo di un movimento, come il nuoto, che permette una crescita sia socio-educativa che tecnico-sportiva; infine ha chiosato dicendo che «una manifestazione di questa portata dimostra che a Milano si può nuotare e si può farlo bene, oltre a permettere ai giovani di confrontarsi con atleti di caratura internazionale».
Le istituzioni, chiamate in causa sia da Bolognani che da Del Bianco, hanno trovato voce nelle parole dell’Assessore allo Sport e alle Politiche dei Giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi, definito dal Responsabile Tecnico delle nazionali giovanili come «un uomo di umiltà e ragionevolezza oltre la gara». Rossi, dopo aver richiamato all’importante compito che hanno i giornalisti sportivi («è importante che si scriva di sport per aiutare i nostri figli»), si è concentrato sui giovani, rimanendo colpito dalla modalità del Trofeo che garantisce ad essi di «vedere da vicino i risultati degli atleti affermati», ed elogiando la FIN (Federazione Italiana Nuoto) che, con il contributo dei gruppi militari a cui afferiscono i nuotatori, «segue attentamente gli atleti in vista di traguardi importanti come Berlino e le Olimpiadi in Brasile». Le parole dell’Assessore sono state confermate anche dall’intervento di Samuel Pizzetti, argento ai Campionati Europei di Debrecen nel 2012 sugli 400 metri stile libero e formatosi nella Nuotatori Milanesi, «una competizione come quella organizzata dalla società meneghina offre la possibilità di allenarsi con dei professionisti, e ciò per i giovani è importantissimo».
Per quello che concerne la Nazionale Italiana di Nuoto, che presenterà all’evento l’80% dei suoi effettivi, compresi Pellegrini, Bianco, Magnini e Paltrinieri, ha parlato Cesare Butini, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali Nuoto, che, sulla scia dei precedenti contributi, ha detto: «questo meeting testimonia la sinergia tra l’alto livello del nuoto e i giovani, il nostro obiettivo è quello di far crescere i giovani e valorizzarli e in questo senso abbiamo iniziato un progetto chiamato “Destinazione Rio” che cerca di seguire la loro maturazione passo dopo passo». Butini ha concluso che il Trofeo Città di Milano, dal quale sono passati grandi atleti stranieri quali Laszlo Cseh e Milorad Cavic, è un caposaldo importante per controllare gli atleti e «per colmare una lacuna sulle manifestazioni di alto livello per il percorso agonistico in vista degli Assoluti di Riccione, dove sarà selezionata la Nazionale per Berlino». Il ct si è poi rammaricato per il fatto che, a causa di due differenti infortuni, non parteciperanno al Trofeo Luca Dotto e Fabio Scozzoli.
L’evento, che vedrà gareggiare anche atleti della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), sarà trasmesso in televisione e si aprirà nel pomeriggio di venerdì, coprendo poi le due intere giornate di sabato e domenica.