Il Triathlon Cremona Stradivari presenta la terza edizione di “Cremona ITU Triathlon Sprint European Cup” in programma domenica 9 giugno. L’evento rappresenta l’unica tappa in Italia del circuito
internazionale ITU EUROPEAN CUP ed è un appuntamento di grande spettacolo realizzato nel cuore della città. I tesori storici ed artistici di Cremona sono il teatro della manifestazione internazionale: la città propone a tutti i partecipanti un’organizzazione tecnica ad alto livello, unitamente ad uno scenario unico e spettacolare, il suo centro storico. Il gruppo organizzatore ha messo in campo di nuovo tutta la passione, l’entusiasmo e le competenze e grazie al sostegno delle autorità locali e sotto l’egida di ETU (European Triathlon Union) e Fitri (Federazione Italiana Triathlon) può presentare questa manifestazione di forte richiamo mondiale: al via ci sono circa 130 atleti in rappresentanza di una trentina di nazioni provenienti da tutti i continenti.
Il nuoto si svolge nelle acque libere a Porto Canale; il ciclismo ed il podismo hanno peculiarità di essere entrambi su tracciati multigiri per favorire lo spettacolo e rendere la manifestazione ancora più entusiasmate ed apprezzabile al pubblico. La gara femminile è in programma alle 9.00, la gara maschile parte alle 12.00. Tra le due competizioni è stato inserito un appuntamento di Paratriathlon, con partenza alle 10.30. Sono molti gli eventi collaterali aperti a tutti che già dal sabato pomeriggio accendono lo spirito sportivo nel centro della città. Tutte le informazioni sono nella sezione “Cremona ITU” del sito www.triathlonstradivari.it oppure sulla pagina di facebook dedicata all’evento.
Nella foto di Francesco Panunzio, l’azzurro Filippo Baldi, vincitore dell’Avvenire nel 2012 (primo italiano dopo 42 anni)
Si riparte da Baldi. Il ragazzo di Vigevano lo scorso anno ha riportato l’Italia maschile in vetta al torneo internazionale Under 16 più importante del nostro Paese dopo oltre 40 anni a bocca asciutta. E adesso, con l’immagine della sua esultanza stampata nella memoria e nell’albo d’oro, tutto è pronto per la 49esima edizione del Torneo Avvenire, presentata martedì 4 giugno alla presenza delle autorità, dei partner e dei giornalisti. Il via sabato 8 maggio: nel primo week-end di gare, spazio ai tabelloni maschili e femminili di qualificazioni. Da lì, otto ragazzi e otto ragazze si conquisteranno un posto nei tabelloni principali, che invece cominceranno lunedì 10. L’ingresso alla struttura di via Feltre 33 sarà come da tradizione libero e gratuito dando così l’opportunità di vedere da vicino i campioni di domani. Già, perché non stiamo parlando di una manifestazione qualunque. Basta scorrere l’albo d’oro per capire il motivo di tale affermazione. Bjorn Borg, Ivan Lendl, Pat Cash, Stefan Edberg, Martina Hingis, Maria Sharapova… tutti quanti passati di qui prima di calcare i palcoscenici più importanti del panorama internazionale.
L’elenco dei nomi di cui sopra è soltanto un piccolo estratto di quello che il Torneo Avvenire ha saputo offrire a partire dal 1969, quando per la prima volta diventò un evento internazionale, aperto a giocatori e giocatrici provenienti da tutto il mondo. In precedenza – la prima edizione è datata 1965 – gli stranieri non c’erano, eppure gli italiani in gara avrebbero comunque tenuto un profilo altissimo. Bastano due nomi su tutti, quello di Adriano Panatta (finalista in singolare e vincitore del doppio proprio nel ’65) e Corrado Barazzutti (vincitore nel 1968) per dare l’idea del livello. Oggi la manifestazione rientra nel calendario “Tennis Europe”, vale a dire dell’associazione che gestisce i circuiti internazionali giovanili (con protagonisti, a dispetto del nome, non solo europei) ed è un evento di Categoria 1, cioè il più alto in assoluto nella classificazione dei tornei. Il 1971 sarebbe stato già l’anno della consacrazione, con un vincitore del calibro di Bjorn Borg, uno dei più forti e vincenti di tutti i tempi.
LA PRESENTAZIONE – La conferenza di presentazione della 49esima edizione del Torneo Avvenire si è tenuta nella sede del Tc Ambrosiano di Via Feltre. Al tavolo dei relatori, il presidente del club Gianfranco Secoli, il direttore organizzativo della manifestazione Giorgio Di Pietro, il direttore centrale della direzione sport, benessere e qualità della vita del comune di Milano Dario Moneta, il delegato provinciale del Coni Claudia Giordani, il presidente del comitato regionale lombardo della Federtennis Antonio Mariani, il responsabile organizzativo del centro tecnico Fit di Tirrenia Giancarlo Palumbo, il direttore della rivista “Il Tennis Italiano” Enzo Anderloni e il giornalista Filippo Grassia, storico socio del club milanese.
COME ARRIVARE – Il Tennis Club Ambrosiano, in via Feltre 33 a Milano, è raggiungibile in auto dalla tangenziale Est (Uscita Lambrate o Forlanini), oppure con i mezzi pubblici: in metropolitana con la Linea 2 (verde), fermata Udine o con i bus (55, 75 o 175).
IL PROGRAMMA – Sabato 8 giugno, il via alle qualificazioni maschili e femminili. Da lunedì 10 giugno, i tabelloni principali di singolare e di doppio. Venerdì 14 giugno previste le semifinali del singolare mentre sabato 15 giugno, le due finali.
COSÌ IN TV – Finali dei tabelloni di singolare maschile e femminile verranno trasmesse in esclusiva da Sky Sport in alta definizione (repliche per tutto il mese di giugno).
Bambini, il CONI Point di Milano, in collaborazione con la Provincia di Milano, organizza un city camp estivo per i ragazzi/e delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Ti aspetta un mondo di sport e divertimento !
“EDUCAMP – SCUOLE APERTE PER FERIE!”: è un progetto Nazionale promosso dal CONI e dal Miur in continuità didattica con le proposte curricolari di Alfabetizzazione Motoria, Giocosport e Giochi della Gioventù (www.educamp-coni.it). Centro estivo scolastico e multisportivo, rivolto a giovani di età compresa tra i 5 ed i 14 anni, con l’obiettivo di diffondere, attraverso la pratica di attività motoria, il concetto di sport inteso come strumento fondamentale di crescita personale e collettiva.
IL VALORE EDUCATIVO: prevede la pratica di più discipline sportive, individuali e di squadra, oltre a momenti ludici e ricreativi. Particolare attenzione sarà dedicata a educare i ragazzi su alimentazione, salute, igiene, ambiente, integrazione, valori “olimpici”, ecc.
CITY CAMP: il Camp multisportivo sarà organizzato all’interno dell’Idroscalo di Milano, dal lunedì al venerdì dalle 7,45 alle 18,00 circa.
COSTO: 80,00 euro a settimana comprensivo di servizio ristorazione e kit di abbigliamento (n.2 t-shirt, n. 1 pantaloncino e n. 1 cappellino). E’ garantita l’Assistenza sanitaria e l’Assicurazione contro gli infortuni.
PERIODI DEL CITY CAMP: tutte le settimane dal lunedì al venerdì dal 10/06/13 al 09/08/13 e dal 26/08/13 al 06/09/13
PROGRAMMA – TIPO GIORNALIERO
07.45 – 09.00 ACCOGLIENZA
09.00 – 10.30 ATTIVITA’ SPORTIVE
10.30 – 11.00 MERENDA
11.00 – 12.15 ATTIVITA’ SPORTIVE
12.15 – 13.30 PAUSA PRANZO
13.30 – 14.30 RELAX e ATTIVITA’ RICREATIVE
14.30 – 15.30 ATTIVITA’ SPORTIVE
15.30 – 16.00 MERENDA
16.00 – 17.00 ATTIVITA’ SPORTIVE
17.00 – 18.00 FINE ATTIVITA’
LO STAFF: comprende Educatori sportivi CONI (laureati IUSM o diplomati ISEF), uno per ogni gruppo di max 15 bambini per l’intera settimana, Tecnici sportivi federali, promotori delle singole discipline sportive proposte. Le attività ricreative saranno invece affidate ad Animatori sportivi.
ADESIONI: dovranno pervenire entro il 01 Giugno adesione direttamente al CONI.
Il versamento della quota per tutte le settimane di frequenza al Camp dovrà essere effettuata, pena annullamento dell’iscrizione, entro il lunedì della settimana precedente la frequenza, con bonifico bancario.
SERVIZIO NAVETTA: è previsto un servizio pullman navetta Milano/Idroscalo, con partenza da piazzale Loreto e Viale Piceno, 60 (Sede Provincia di Milano) fermate intermedie, previo raggiungimento minimo di adesioni.
Il vincitore del 54° Trofeo Bonfiglio, il tedesco Alexander Zverer (Foto Francesco Panunzio).
La vincitrice del 54° Trofeo Bonfiglio, la svizzera Belinda Bencic (16 anni)
26 maggio 2013 – Ci è voluto un match lungo tre ore e 23 minuti per assegnare il 54° Trofeo Bonfiglio. Alla fine è stato il tedesco Alexander Zverev ad alzare la coppa al cielo milanese, tornato a essere azzurro e privo di nuvole. Con il sole, lo stadio di via Arimondi 15, sede del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, si è riempito di appassionati, tutti testimoni della vittoria record del sedicenne tedesco. Il suo successo in tre set (7-6 5-7 7-5) sul serbo Laslo Djere, terza testa di serie del tabellone, gli vale il primato del più giovane di sempre a conquistare gli Internazionali d’Italia juniores. Più precoce anche di Gianluigi Quinzi, trionfatore qui proprio un anno fa. Il marchigiano aveva 16 anni e 117 giorni, il ragazzo di Amburgo invece 16 anni e 36 giorni. È stato un match emozionante e ricco di cambi di rotta, anche se entrambi i protagonisti hanno spesso acceso e spento l’interruttore. Zverev, fratello dell’ex Top 50 Atp Mischa (attualmente numero 145 del ranking mondiale), è il secondo giocatore tedesco a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione dopo Sebastian Rieshick nel 2004. “È stata una settimana difficile – ha detto a caldo -. Ho giocato dei match molto duri, e non mi riferisco solo alla finale”. Nel suo percorso, Zverev ha eliminato tra gli altri sia Filippo Baldi che Stefano Napolitano: “Entrambi ottimi giocatori, anzi quello contro Baldi è stato il match più duro della settimana escludendo quello di oggi”. Altra curiosità: il biondino tedesco, che ha mostrato grande facilità nei colpi (soprattutto con il rovescio), è il primo ad aver vinto il torneo partendo da una wild card ricevuta dagli organizzatori.
La finale femminile tra la svizzera Belinda Bencic e la russa Darya Kasatkina invece dura appena un set o poco più. Nel primo parziale è regnato l’equilibrio e, tra break e controbreak, le giocatrici sono arrivate sul 5-5. Entrambe, con un briciolo di tensione per la posta in palio, hanno commesso diversi errori gratuiti. Ma dall’undicesimo gioco in poi, in campo c’è stata solo la svizzera. Belinda ha strappato il servizio all’avversaria e si è aggiudicata il primo set col punteggio di 7-5. E’ la svolta: al rientro in campo, la svizzera si è mostrata subito molto più sicura dei suoi colpi e ha imposto il suo gioco aggressivo alla russa, che dal canto suo non è riuscita a contenere l’impeto dell’avversaria, crollando invece sotto i suoi colpi. In una manciata di minuti, Belinda Bencic ha chiuso la seconda partita con un 6-0 che lascia poco spazio ai commenti. “Conquistare il primo set – ha detto – è stato complicato perché i break subiti nei primi giochi mi hanno innervosita, ma dopo averlo vinto sono riuscita a esprimermi al meglio. Sono contenta di come sto giocando sulla terra e la vittoria di oggi mi riempie di orgoglio”. Belinda Bencic è la prima svizzera a trionfare sui campi del Tc Milano Bonacossa, dove nemmeno la sua connazionale più illustre, Martina Hingis, era riuscita a vincere.
La Lombardia sbanca il terzo Trofeo Città di Caorle per rappresentative regionali Under 20: graduatoria maschile, graduatoria femminile e classifica finale della kermesse (un esagonale con Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Marche) disputata in mattinata nell’impianto veneziano. Dopo essersi arresa al “Città di Caorle” 2012 e al Brixia Meeting dello scorso 19 maggio la formazione lombarda si è presa una rivincita sui sempre fieri rivali sportivi del Veneto: la selezione guidata da Bruno Pinzin ha infatti vinto la classifica generale con 326 punti davanti ai 294 dei padroni di casa e ai 261 dell’Emilia Romagna. Nella classifica maschile Lombardia prima con 168 punti su Veneto (160) ed Emilia Romagna (138); tra le donne invece successo in volata per la rosa camuna sul Friuli Venezia Giulia 158 punti a 155 (terzo il Veneto con 134).
Daniele Todisco (Geas, Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL)
Tra le singole prestazioni pochi PB ma una serie di risultati a manifestare grande compattezza: 18 i piazzamenti a podio su 20 specialità in programma (due atleti-gara per selezione). Sei le vittorie: la doppietta della lanciatrice Silvia Zanini (NA Varese), l’uno-due nella marcia con Daniele Todisco (Geas) e Nicole Colombi (Scanzorosciate) e le vittorie dello sprinter Roberto Rigali (Atl. Vallecamonica) e del giavellottista Stefano Contini (NA Fanfulla).
Roberto Rigali (Atl. Vallecamonica, Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL)