La rappresentativa LOMBARDA della Categoria Cadette, ha vinto il “JUNIOR LEAGUE SOFTBALL EUROPEAN REGIONAL TOURNAMENT” che si svolto a Brzeg in Polonia dal 14 al 20 luglio.
La Selezione LOMBARDA si è così guadagnata il diritto di rappresentare l’Europa alle Finali Mondiali della “JUNIOR LEAGUE SOFTBALL WORLD SERIES” che si svolgeranno negli Stati Uniti, più precisamente a Kirkland (Washington . U.S.A.) dal 10 al 16 agosto, sconfiggendo le analoghe rappresentanti di Repubblica Ceca, Olanda e Germania.
L’Automobile Club d’Italia avvia un nuovo progetto che offre 1.500 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per tre anni ai giovani che hanno conseguito la Patente di guida con il metodo Ready2Go.
Da sempre attenta alla sicurezza stradale, l’ACI ha voluto estendere l’iniziativa denominata ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ anche ai giovani neopatentati italiani. Avviata nel 2012, prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni agli automobilisti stranieri presso il Centro ACI-Sara di Vallelunga.
Nel nostro Paese gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e i neopatentati rischiano il triplo a causa della propria inesperienza. Oggi non è più sufficiente conseguire la Patente di guida ma è necessario integrare e consolidare la formazione appena acquisita.
L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
A Milano tra i conducenti di auto nella classe d’età 18/25 anni, nel 2012, sono stati accertati 2.473 giovani coinvolti in incidenti stradali con 1.159 feriti e 2 morti, 1.312 gli incolumi.
Sono circa 60 i giovani neopatentati della provincia di Milano che prenderanno parte gratuitamente ad un corso di Guida Sicura offerto dall’Automobile Club d’Italia e che diventeranno “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”. Si tratta di un nuovo progetto dell’ACI che da sempre è attenta alle problematiche legate alla sicurezza stradale: da ‘trasportaci sicuri’ a ‘Karting in piazza’, da ‘farmaci e guida sicura’ alle lezioni nelle scuole per insegnanti e studenti.
Gli incidenti stradali nel 2012 hanno comportato in Italia 3.653 morti, 264.716 feriti e un danno sociale per quasi 30 miliardi di euro, pari a circa il 2% del PIL. Rispetto ai guidatori esperti i giovani neopatentati sulla strada sono esposti tre volte di più al rischio di incidenti.
L’iniziativa, prima in Europa, denominata ‘4500 giovani neopatentati’ fa parte del progetto formativo “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”, avviato nel 2012, che prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni riservati agli automobilisti stranieri, un numero già oggi ampiamente superato.
I corsi si svolgono presso il centro ACI-SARA di Vallelunga, nei pressi di Roma, uno dei più moderni e attrezzati d’Europa.
Nel 2014 questo progetto prevede 25 giornate, ciascuna con 60 ‘allievi’ che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione. I corsi si svolgono prevalentemente il sabato e i partecipanti sono selezionati dagli Automobile Club provinciali in collaborazione con la rete delle autoscuole Ready2Go. L’Automobile Club di Milano ha fissato la data del 26 luglio prossimo per il proprio corso, unica condizione il possesso della Patente di guida conseguita presso una delle oltre 180 autoscuole ACI a marchio Ready2Go presenti su tutto il territorio nazionale. Il programma prevede una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato, superato il quale, i 4.500 ragazzi selezionati diventano “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” e si impegnano a promuovere il rispetto delle regole, (specialmente con riferimento ai pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe), in particolare, l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellulare, presso le comunità giovanili e scolastiche, ma anche nelle proprie famiglie. Oggi diverse compagnie di assicurazione, inoltre, riservano sconti sulla polizza RC auto a coloro che hanno frequentato un corso di guida sicura.
Ready2Go è un network di scuole guida ideato dall’ACI per offrire una moderna e accurata formazione dei futuri conducenti attraverso moduli d’insegnamento innovativi sia teorici sia pratici. Tutte le autoscuole ACI si avvalgono di strumenti didattici che caratterizzano i moduli formativi come valore aggiunto, tra questi, oltre al simulatore di guida per fare pratica su vari percorsi stradali anche in condizioni meteorologiche avverse, le tecniche per una guida eco-compatibile o l’esercitazione pratica su come montare le catene da neve.
“La sicurezza stradale non ha età – dichiara il direttore dell’AC Milano, Fabrizio Turci, – ma è un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Milano perseguono anche con questo progetto formativo, improntato ai valori della conoscenza e della coscienza. La cultura della sicurezza è la nostra chiave di volta per una mobilità responsabile e realmente sostenibile. Specialmente nei giovani bisogna far crescere la consapevolezza dei rischi sulla strada e la correzione delle ‘cattive abitudini’ al volante, ma soprattutto, sempre il rispetto delle regole, per la propria e l’altrui incolumità. Il metodo Ready2Go, senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe medie praticate in Italia, offre oggi una formazione al passo con i tempi, che supera la logica del mero conseguimento della Patente ed educa i giovani a una guida responsabile e consapevole”.
“Il mondo dei giovani offre continue opportunità di sviluppo a chi, come l’ACI, svolge da oltre cento anni un ruolo sociale a beneficio di tutta la collettività e del sistema Paese – dichiara Ascanio Rozera – Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia. Riteniamo che proprio i giovani siano i nostri più preziosi interlocutori in quanto sono i primi a manifestare la volontà di progresso finalizzato ad un cambiamento della qualità di vita. Ci troviamo di fronte ad una continua domanda di formazione sempre più qualificata e al passo con un sistema di mobilità che diventa ogni giorno più articolato e complesso. Chi frequenta il corso Ready2Go da oggi ha un valore aggiunto. Oltre a ricevere il plus formativo ACI, può prendere parte gratuitamente ad un corso di guida sicura ed essere nominato ‘Ambasciatore della Sicurezza Stradale’. Sarà, poi, seguito con proposte di aggiornamento continuo”.
Il nuovo progetto ACI ‘4.500 giovani neopatentati Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ nel corso del 2014 sarà esteso alle altre regioni italiane, e si pone l’obiettivo, entro 3 anni, di coinvolgere tutte le 106 province sede degli Automobile Club locali.
Chi volesse aderire al progetto può contattare l’Automobile Club di Milano, oppure visitare il sito www.aci.it, www.vallelunga.it o www.dmaservizi.com
Segno positivo anche per il Campionato regionale lombardo di Compak appena concluso che ha fatto registrare un incremento di tiratori rispetto alla passata stagione nel corso delle 5 prove in calendario con una media di oltre 70 partecipanti per ciascuna gara. Questo il primo significativo dato che ci ha regalato questo appuntamento estivo con Compak con alla consolle, quale responsabile regionale della specialità, il giudice di gara nazionale Giancarlo Vitali.
Le gare, la cui finale si è svolta sulle pedane del Tav Bergamo, si sono disputate al Tav Arlunese, al San Fruttuoso, al Tav Fagnano Valle-Olona e al Bettolino, toccando quindi le provincie di Bergamo, Milano, Mantova, Varese e Brescia. A cucirsi sul petto gli scudetti di campioni regionali sono stati Pasquale Gabbiadini (Eccellenza), Fabio Garatti (Prima cat.), Mirko Tomasello (Seconda cat.) e il Terza categoria Costantino Pucci.
Per quanto concerne le qualifiche, a laurearsi campioni regionali sono stati Alessadro Mometti (Veterani), Gianmario Ferrari (Master), Ana Cecilia Petagine (Lady) e Manuel Cassani nel Settore Giovanile.
Tra le Società, dopo un testa a testa fino alle ultimissime battute, successo al foto inisch per i mantovani del San Fruttuoso di Castel Goffredo con uno score totale di 1.004 piattelli distrutti contro i 1.000 dei meneghini del Tav Arlunese e i 972 colpiti dagli alfieri del Tav Bergamo. Podio tutto griffato Tav Bergamo negli Eccellenza con sul gradino più alto Pasquale Gabbiadini, seguito da Rolan Linetti e Massimo Bignotti. Tav Bergamo ancora sugli scudi anche tra i Prima categoria grazie al successo di Fabio Garatti che si è lasciato alle spalle il portacolori del Tav Arlunese Moreno Stefanini e Gabriele Linetti, anche lui affiliato al Tav Bergamo.
Ancora un podio di un solo colore, quello dei Seconda categoria, con il tris del Tav Arlunese il cui merito va ascritto al dominatore Mirko Tomasello, seguito nell'ordine da Giancarlo Rigamonti e da Roberto Denti. Qualifica Veterani all'insegna di Alessandro Mometti (San Fruttuoso) con nella sua scia Bruno Contrini (Rondinelle Azzurre) e Claudio Lazzarin del Tav Arluno.
A dettare la legge del più forte tra i Master è stato Gianmario Ferrari (Tav Bergamo) con alle sue spalle Roberto Rossi del San Fruttuoso mentre tra le Lady, favori del pronostico rispettati con il successo di Ana Cecilia Petagine (Rondinelle Azzurre) e l'argento di Patrizia Teruzzi del Tav Arlunese.
Nel Settore Giovanile, un gettonatissimo Manuel Cassani (Tav Fagnano) ha messo il sigillo sul titolo con tanto di lode seguito dal portacolori del centro Skeet Club Sant'Ambrogio Matteo Beretta e da Thomas Plati del Tav Bergamo.
COMUNICATO STAMPA del 16 luglio 2014
Il mondo degli sport invernali è in lutto. Questa notte ci ha lasciati, a causa di un male incurabile, Mario Bacher, classe 1941 di Formazza fondista degli anni sessanta e settanta è considerato un vero e proprio grande campione nonostante il suo nome non sia presente negli albi d'oro. Un gentiluomo che ha fatto la storia dello sci di fondo di Formazza e più in generale dell'Italia. Ha vestito la maglia azzurra per 14 anni a cavallo fra il 1960 ed il 1970. E' stato primo per due volte nella “Settimana del fondo in Trentino Alto Adige”. Ed ancora le vittorie ottenute nei circuiti di gare che la nazionale affrontava fra Natale e l’Epifania. Ma più ancora che per l’attività agonistica, il suo nome va ricordato per quello che ha fatto per la crescita del fondo quando, da istruttore nazionale, insieme a Prucker, Mismetti e Macor, ha “inventato” la scuola italiana dello sci di fondo creandone tecnica e didattica.
Nessuno, prima di lui, aveva mai interpretato con la stessa plasticità e perfezione del gesto i passi del fondo che allora, oltre all’alternato e alla spinta, comprendevano triplo, finlandese, passo di giro che l’attuale sistema di battitura delle piste ha reso acronistici ma certamente non superati. Al suo attivo anche una Coppa Kurikkala. A dargli una garanzia per il futuro ha poi provveduto la Forestale quando ha allestito la prima squadra di fondisti: lui è stato il primo atleta di livello. In maglia azzurra è stato convocato per le Olimpiadi di Innsbruck del 1964, ma non ha gareggiato; ai Mondiali di Oslo, nel 1966, si è piazzato 18esimo, secondo degli italiani dietro Steiner, nella 50 chilometri, la sua distanza preferita. Sempre nella 50 chilometri, 12esimo e primo degli italiani alle Olimpiadi di Grenoble del 1968, e 21esimo nel 1970, ai Mondiali di Vysoke Tatry. Con la Nazionale ha chiuso l’attività agonistica nel 1973, dopo aver vinto la Coppa Italia nel 1972, diventando l’allenatore della squadra B, pur continuando fino al 1978 a gareggiare per la Forestale, della quale è stato allenatore con Pertile.
Quando è andato in pensione avrebbe potuto dedicarsi tranquillamente allo sport al quale ha legato i suoi anni migliori, gli è capitato la disgrazia del figlio Marco, vittima di un incidente stradale proprio a pochi metri da casa, che gli ha procurato uno stato di coma dal quale non è più uscito.
L'intera comunità di Formazza è stata profondamente toccata da questa perdita. “Una persona che ha fatto la storia del fondo a Formazza e dell'Italia” commenta il sindaco Bruna Papa “ma anche un uomo vicino alla sua comunità per la quale si era speso nonostante i problemi famigliari. È stato amministratore del nostro comune ed anche in comunità montana. Ed ancora capogruppo dell'AIB e una dei principali artefici della costituzione del gruppo di protezione civile.” Profondo il cordoglio nella grande famiglia della Federazione. “Ci lascia una grande amico, uno dei migliori esempi di uomo di sport” il commento del neo presidente provinciale FISI del VCO, Stefano Comazzi. Il Comitato FISI Alpi Centrali, nella persona del suo presidente Franco Zecchini e del responsabile del settore sci nordico, Federico Sosio, esprimono le proprie condoglianza e la vicinanza alla famiglia di Mario Bacher. Mario Bacher, lascia la moglie Renata e gli altri due figli Laura e Roberto.
Marco Cerottini
Ufficio stampa Comitato FISI Alpi Centrali
Venerdì 11 luglio si è svolta la seconda giornata dei Campionati Seniores di tiro a segno a Milano: nella specialità di pistola grosso calibro uomini oro per il veterano Massimo Ciccioli (Carabinieri) che si è ripreso il titolo dopo un anno di assenza dal podio (575). In seconda posizione Matteo Cagossi (Reggio Emilia) con 571, terzo posto per Gabriele Melli (Milano) con 567.
Nella categoria master uomini ha trionfato Marco Billi (Perugia) con 581 pt. Medaglia d'argento per Angelo Cazzato (Carosino) con 563 pt., bronzo per Roberto Amoretti (PArma) con 556 pt.
Nella specialità di pistola sportiva master donne si è aggiudicata il titolo assoluto Ana Butu (Foggia) con 571 pt. seguita da Antonietta Tana (Caserta) con 565 pt.e da Daniela Ellero (Pordenone) con 555 pt.
Nel bersaglio mobile a corse miste ha confermato il titolo di campione italiano Diego Mola (Napoli) con 362 pt. In seconda posizione Antonio Del Cuore (Lecce) con 360 pt., terzo posto per Maurizio Rizzello (Lecce) con 344 pt. Nella categoria senior ha vinto Luigi Golino (Caserta) con 309 pt. Al secondo posto Antonio Merella (Sassari) con 306 pt. seguito da Primo Belosi (Lugo Di Romagna) con 285 pt.
Infine nella carabina libera 3 posizioni master uomini ha conquistato il titolo italiano Lorenzo Toscani (Fidenza) con 551 pt. In seconda posizione Tiziano Cattelan (Padova) con 544 pt. terzo posto per Loris Pisani (Udine) con 543 pt.
Gli atleti sono stati premiati dal Presidente Uits Obrist ing. Ernfried, e dal Presidente del CONI Regionale Lombardia Pier Luigi Marzorati.
Per tutte le informazioni si veda il sito: http://www.uits.it/index.asp?Prov=1