
In occasione dei 100 anni del CONI, il Comitato Regionale CONI Lombardia ritiene opportuno festeggiare le eccellenze dello sport che hanno fatto grande la nostra Regione. E' finalmente arrivato il giorno del GRAN GALA' in programma MERCOLEDI' 3 DICEMBRE - ore 20.00 presso il Palazzo delle Stelline (Corso Magenta 61 - Milano) dove, su un ideale "red carpet" sfilerannno i grandi di tutti gli sport, gli atleti lombardi medagliati in Olimpiadi, Mondiali ed Europei che hanno dato lustro alla loro disciplina dedicandole impegno, amore e sacrifici. Ad accoglierli sul palco d'onore e a premiarli con la medaglia che vale 100 anni, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il Governatore della Lombardia Roberto Maroni, il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, l'Amministratore Delegato di EXPO 2015 Giuseppe Sala, il Direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti e tante altre autorità che non hanno voluto mancare a questo "Celebration Day" destinato a entrare nella storia dello sport italiano e non solo lombardo. Un appuntamento irrinunciabile, l'occasione per vedere da vicino e, perchè no, anche toccare i campioni di una vita, gli idoli che hanno riempito i sogni di tanti bambini. Insomma, l'occasione e l'opportunità per dire: "Io c'ero". "Sarà una serata irripetibile dove la gioia per i tanti presenti medagliati nelle più importanti manifestazioni si mischierà alla nostalgia nel ricordo dei tanti altri lombardi che hanno onorato lo sport e non ci sono più. Cento anni di storia e leggenda, il CONI non poteva festeggiarli meglio", afferma il Presidente del CONI Lombardia Pier Luigi Marzorati in qualità di padrone di casa. E sono proprio i numeri a impressionare in questa sfilata "infinita": quasi 900 medagliati, con i nomi più importanti, a dimostrazione che la Lombardia continua ad essere il motore trainante dello sport italiano, quasi il 25 per cento dell'intero panorama sportivo nazionale e medaglie e titoli conquistati sono la logica conseguenza di questo movimento inarrestabile. Ecco allora l'atletica leggera con i suoi Cova, Panetta, Fava, Brugnetti, Di Napoli, Pigni e l'eterno Carlo Monti; Germana Cantarini regina delle bocce; i canoisti doc Antonio Rossi e Oreste Perri; il recordman mondiale del canottaggio Daniele Gilardoni; i re delle due ruote Gaiardoni, Bugno, Saronni, Paris, Fontana; gli inarrivabili ginnasti Igor Cassina e Vanessa Ferrari; lo judoka Ezio Gamba; il super campione delle moto Giacomo Agostini; il motonauta Guido Cappellini; i re delle piscine Brembilla, Sacchi, Lamberti, Dalla Valle, Vismara, Pizzetti, Rivolta. E poi i padroni del canestro: Meneghin, Recalcati, Riva, Pittis, Pozzecco; i pallavolisti Galli, Negri, Anastasi, Zorzi, Piccinini; i pugni d'oro di Cammarelle e Fragomeni; gli schermidori Camber, Bianchedi, Errigo, Cassarà, Mazzoni; le acrobate dello sci nautico Terracciano e Castelvetri; le regine e i re del ghiaccio Arianna Fontana, Cappellini-La Notte, Fusar Poli-Margaglio; i signori delle nevi Compagnoni, Giordani, Magoni, Fanchini, Rocca; gli infallibili arcieri Frangilli e Nespoli. Senza dimenticare l'invasione del calcio dove i campioni da ricordare sono troppi, ma sono proprio quelli, da Mazzola a Rivera a Riva, da Bergomi a Baresi, da Oriali a Maldini all'eterno Trapattoni e via dicendo, insomma tutti quelli che hanno fatto la storia del football di casa nostra. Possono davvero bastare, perchè questa è solo una piccola parte delle facce note a cui verrà messa al collo la medaglia dei 100 anni in una serata che verrà ricordata da tutti. Madrina della manifestazione e conduttrice sarà la showgirl Federica Fontana.

Mercoledì 26 novembre nella sede del Gruppo Alpinistico Fior di Roccia all’Arena di Milano è andato in scena il convegno nazionale “I Lombardi alle Prove d’Olimpia-storie e testimonianze degli atleti lombardi ai Giochi olimpici”, moderato da Bruno Pizzul e organizzato dall’Associazione Wilma Rudolph, in collaborazione con la Società Italiana di Storia dello Sport (S.I.S.S.) con il patrocinio del CONI: quasi tre ore di racconti, aneddoti, ritratti di atleti che (con i risultati ma anche con il loro modo di vivere lo sport) hanno saputo portare la Lombardia sul palcoscenico della più importante rassegna sportiva al mondo.
A svolgere il ruolo di aedi cinque volti conosciuti nel mondo della storiografia e del giornalismo sportivi italiani: il presidente dell’Associazione Wilma Rudolph Vincenzo Pennone si è occupato dei lombardi ai Giochi nell’equitazione, nel canottaggio, nella canora e nelle discipline invernali; il consigliere della S.I.S.S. Felice Fabrizio ha efficacemente narrato vicende e aneddoti sugli atleti della regione alle prime Olimpiadi, da Atene 1896 a Stoccolma 1912; il direttore della Fondazione Candido Cannavò e per tanti anni vicedirettore de “La Gazzetta dello Sport” Elio Trifari ha affrontato le avventure delle “Piccole italiane” di Pavia nella ginnastica e dei lombardi ai Giochi dal dopoguerra al Sessantotto; il conosciuto storico dello sport (tra i fondatori della S.I.S.S.) Sergio Giuntini ha tratto il tema “L’Olimpismo lombardo dal fascismo alla ricostruzione”; la nota firma de “La Gazzetta dello Sport” Claudio Gregori ha invece percorso i sentieri di vita dei lombardi di successo nel ciclismo.
Nonostante non comparisse dichiaratamente in scaletta l’atletica ha fatto capolino in più di un intervento. Nei racconti di Felice Fabrizio ha fatto la sua comparsa Carlo Airoldi, corridore di lunga lena di Origgio arrivato nel 1896 ad Atene per disputare la maratona olimpica dopo un viaggio di 1300 km a piedi e fermato alla partenza perché professionista, del marciatore Ferdinando Altimani (bronzo a Stoccolma) e di Emilio Banfi, ottocentista in gara a Parigi 1900 che si definì “un pulcino al cospetto degli atleti Usa”. Sergio Giuntini ha ricordato il rapporto tra Ugo Frigerio e Benito Mussolini, con il marciatore che fu fruttivendolo del Duce quando egli abitava a Milano e Mussolini che scrisse la prefazione della biografia di Frigerio. Sempre Giuntini ha poi citato Luigi Beccali, prima “stella” del firmamento mondiale dell’atletica milanese e nel contempo dipendente del Comune di Milano. Con un balzo in avanti di quasi 40 anni è invece toccato a Elio Trifari dipingere un ritratto di Paola Pigni, bronzo olimpico e primatista mondiale dei 1500. In una piacevole rassegna sono andati tre quarti di secolo di atletica lombarda, alternatisi con le storie di altri “big” dello sport azzurro come Graziano Mancinelli (equitazione), Giuseppe Mangiarotti (scherma), Giuseppe Tonani (sollevamento pesi), Savino Guglielmetti (ginnastica), Deborah Compagnoni (sci alpino), Carmelo Bossi e Alessandro Lopopolo (boxe) e Sante Gaiardoni (ciclismo), solo per citare alcuni dei protagonisti di un susseguirsi incalzante di storie.

Con la tradizionale Grid Exhibition di questo pomeriggio, ghiotta occasione per tutti gli appassionati per ammirare da vicino piloti e vetture partecipanti, si è ufficialmente aperto il Monster Energy Monza Rally Show. D’ora in avanti gli equipaggi faranno sul serio, dando il meglio di se stessi per contendersi le posizioni alte della classifica, cominciando subito dalle due prime prove speciali in programma per questo pomeriggio a partire dalle ore 16.01 e dalle ore 18.24
rispettivamente.
Nei tre giorni del Rally sarà possibile ammirare le evoluzioni di tantissimi grandi campioni - solo per citarne alcuni Valentino Rossi, Ken Block, Robert Kubica, Kurt Busch, Tony Cairoli, Alex Galli e moltissimi altri ancora. Per finire ci sarà l’attesissimo Masters’s Show di domenica, giornata che vedrà la partecipazione straordinaria del neo-vincitore del Campionato Mondiale di Formula Uno Lewis Hamilton, che vorrà certamente stupire i suoi molti fans con una esibizione da grande campione. Ma le attrazioni si estendono oltre i confini della pista, con la possibilità per tutti di accedere al paddock per entrare a più stretto contatto con i team presenti, e soprattutto con l’Exhibition Area, spazio coperto con molti interessantissimi stand e con la presenza dei più noti nomi di Virgin Radio, che animeranno la grande festa del Monster Energy Monza Rally Show.

Vicecampioni d’Italia Allievi. Da gioire, da gustare, da premiare. Succederà domani mattina sabato 29 novembre alle ore 11 nella Sala Consiliare di Palazzo Mezzabarba sede del Comune di Pavia quando il Sindaco della città Massimo Depaoli e l’Assessore allo Sport Davide Lazzari premieranno atleti e dirigenza capaci di vincere qualche mese fa l’argento tricolore di categoria. Da non dimenticare anche la super prestazione di febbraio quando la stessa squadra vinse lo scudetto indoor ad Ancona. Primi con oltre 200 società di atletica presenti.
Nel contempo c’è da premiare anche uno scudetto. In particolare, sempre per questo magico team degli Allievi, il titolo di Campioni d’Italia di Specialità nel settore ‘Salti’ che con 8.546 punti è in cima alla classifica davanti alla corazzata Studentesca Ca.Ri.Ri. Di rilievo e da sottolineare nell’ambito della stessa classifica anche il secondo posto, medaglia d’argento, nel settore ‘Velocità’ con 7101 punti alle spalle della sola Atletica Vicentina.
Fu battaglia vera a Imola, il verdetto disse medaglia d’argento, secondi in Italia e la soddisfazione fu massima. Si perché di più davvero non si poteva fare. L’Atletica Vicentina, favorita della vigilia fece il suo come da pronostico, ma c’era comunque da conquistare il podio, da lottare contro i toscani dell’Atletica Firenze Marathon. Un grande plauso dunque agli Allievi della 100 Torri guidati da dt Alberto Colli. Atletica Vicentina 163 punti, Atletica 100 Torri 153 punti, fiorentini a 151 punti. Nel mezzo quattro vittorie e tre secondi posti oltre a diversi piazzamenti di assoluto rilievo. “Secondi dietro una Vicentina straforte, ma davanti una Firenze Marathon altrettanto forte – confermò Colli - merito del gruppo che si è dimostrato coeso e ben preparato. Individualità di alto livello, ma anche tante piccole storie di atleti che hanno saputo migliorarsi e per molti un'esperienza nuova che darà i suoi frutti in un futuro. Questa è la base di una Atletica 100 Torri che sarà grande anche in futuro perché se lo sta costruendo”.

Dopo il successo della scorsa edizione l'AICS Pavia Nuoto ASD replica con l'8° Meeting Internazionale di Natale nella Piscina Folperti di Pavia. Anche quest'anno la manifestazione riveste un carattere internazionale con la rinnovata presenza della squadra Svizzera del Mendrisiotto e per la prima volta quella del Lugano. Lo scorso anno il Meeting ha visto l'affluenza di venti squadre proveniente anche dalle regioni limitrofe per un totale di 523 atleti e 1153 presenze gara. L' AICS Pavia devolverà, come nelle precedenti manifestazioni, parte della vendita dei programmi in beneficenza all'UNICEF. L'ingresso invece è libero. La competizione riguarda gli Esordienti A e B, Ragazzi, Juniores e Assoluti che nuoteranno in tutte e quattro le specialità su distanze 50 e 100 metri e 200 misti. La gara prevede un'ulteriore premiazione "La Coppa Painelli" in onore del padre del presidente Provinciale AICS di Pavia Cinzia Painelli , premio che verrà assegnato ai due più giovani atleti presenti nelle categorie Es A e B .