
Niccolò Campriani, due medaglie d’oro nel tiro a segno ai Giochi di Rio, ha ricevuto il IV Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti. Il riconoscimento gli è stato consegnato nella Sala Manzù del Centro Congressi della Fondazione Cariplo, da Camilla Mangiarotti, moglie di Edo, Giovanni Malagò, presidente del Coni e Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport. Campriani succede nell’albo d’oro alla campionessa paralimpica dell’atletica Martina Caironi, al campione del nuoto Gregorio Paltrinieri e alla dominatrice della scherma paralimpica Bebe Vio. “Conoscevo la figura di Mangiarotti – ha commentato il vincitore – ma ne ho di strada da fare prima di raggiungerlo. E’ la storia di un grande atleta, un grande dirigente, una grande persona. Adesso lo sport non è più la mia priorità, posso valutare più scenari e cercare di mettere a frutto le mie due lauree. A Tokyo 2020 c’è la gara mista, può darsi che mi vedrete in gara con Petra (Zublasing, la fidanzata – ndr)”.
Le quattro menzioni d’onore sono state assegnate a Francesco Bettella (nuoto paralimpico), Rachele Bruni (nuoto), Daniele Lupo e Paolo Nicolai (beach volley). Bettella, fresco reduce da due record del mondo, rivela il suo obiettivo: “I mondiali a Città del Messico. E voglio continuare a sostenere la ricerca per malattie genetiche rare come la mia”. Rachele Bruni: “Questa medaglia pesa perché è tutta la vita che nuoto. Il sacrificio ti permette di superare la stanchezza perché tu hai un obiettivo”. Lupo e Nicolai: “Il beach volley, dopo la nostra medaglia, sarà guardato sotto un’altra luce e speriamo abbia un grande sviluppo”.
La soddisfazione del presidente Malagò: “Il Coni non esisterebbe senza atleti come loro e i tecnici che li preparano. Questo è un premio importante perché Edoardo Mangiarotti è patrimonio mondiale dello sport”.
Erano presenti il Vice Presidente del Coni e Presidente della Federscherma Giorgio Scarso, il Presidente della Federvolley Pietro Bruno Cattaneo, il Generale di Brigata Michele Cittadella, comandante militare Esercito Lombardia, il colonnello Vincenzo Parrinello, responsabile del GS Fiamme Gialle, l’assessore regionale allo sport Antonio Rossi, il presidente del Coni lombardo Oreste Perri e quello del Comitato Paralimpico Pierangelo Santelli, Franco Ascani, presidente Ficts, la viceprefetto di Milano Simona Pesole, il delegato del Coni milanese Claudia Giordani, la presidente di corte d’appello Marina Tavassi e Sonia Cantoni in rappresentanza della Fondazione Cariplo. E i compagni d’arme di Edo Mangiarotti Giancarlo Bergamini e Gianluigi Saccaro.
Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla, la figlia Carola, il nipote Carlo, unitamente all’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, all’Unione Nazionale Veterani dello sport, al Panathlon International Club di Milano, all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, al Premio Emilio e Aldo De Martino e alla Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro per ciascuna delle quattro Menzioni d’Onore.
Partono nel migliore dei modi per i piccoli sciatori del Comitato FISI Alpi Centrali l'edizione 2017 del Criterium Nazionale di sci alpino che si è aperto quest'oggi sulle nevi di Santa Caterina in Valtellina. Nella prova di ski cross arrivano in fatti due vittorie e due secondi posti.
Una giornata di grande sport e di grande divertimento, una pista perfetta e tanta tanta gente a corollario di questa prima giornata di competizioni nazionali che ha visto, fra l'altro al parterre anche la presenza di Nadia Fanchini e di Isole Kostner e di tantissime altre personalità del mondo dello sci.
Come detto nella prova di ski cross arrivano subito grandi risultati per i colori del Comitato FISI Alpi Centrali sia in campo maschile sia in quello femminile. Nella prova riservata ai nati 2005 sulla pista Del Sole nella prova rosa doppietta dello sci club di casa grazie alla vittoria di Vittoria Giorgia Orsenigo che si impone con il crono di 1'02".12 con 7 centesimi di vantaggio sulla compagna di club Giorgia Piatta Dell'Abbondio. Completa il podio la medaglia di bronzo dell'aquilana Ilaria Di Sabatino che termina con il crono di 1'02"2.55 Entrano nella top five di questa competizione anche la bolzanina Lisa Niederwolfsgruber, quarta e la piemontese Giulia Casetta. Sempre per quanto riguarda i colori del Comitato FISI Alpi Centrali da segnalare l'ottimo undicesimo posto di Ilaria Compagnoni dello sci club Reit Ski Team, la 13esima piazza di Benedetta Antonioli dello sci club Bormio e il 18esimo posto di Giulia Romele dello Ski Team Valpalot.
Ed i sorrisi "griffati" Comitato FISI Alpi Centrali proseguono anche nella prova maschile con l'affermazione del bergamasco "targato" Sci Club Radici Group Lorenzo Gerosa che si impone con il crono di 1'01"20 e con 76 centesimi di vantaggio sul lombardo dello Ski Team Valpalot.

Si è svolta presso l’Auditorium San Barnaba a Brescia la Cerimonia di Consegna delle Benemerenze del Coni Point di Brescia.
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Il Congresso dell'Associazione Acquanetwork, patrocinato da CONI - Regione Lombardia e Comune di Milano, che raggruppa i principali gestori di impianti sportivi nazionali, tra cui l'Acquaniene di Roma, il Centro San Carlo di Milano e il Gruppo BPM Sport Management.
All'evento partecipano, tra gli altri, il Presidente del CONI Giovanni MALAGO', il Presidente CONi Lombardia Oreste Perri, i campioni olimpici Niccolò CAMPRIANI - Antonio ROSSI - Domenico FIORAVANTI e Maurizio FELUGO.
C’è un nuoto che guarda al futuro, non sta solo alla finestra: si mobilita, prova a confrontarsi, non si nasconde. E sta per radunarsi. In una piazza dove parole come management, network, suscitano curiosità, meritano attenzione. Fabrizio Rampazzo, che vanta 3 Olimpiadi con due finali a Mosca, 2 medaglie europee,50 titoli italiani, ori giovanili e mediterranei, insomma una gioventù trascorsa in piscina tra stile libero e delfino, fratello di Cinzia (pure lei campionessa nonché poi assessore allo sport a Padova) ci ha anticipato che il 28 e 29 marzo a Milano radunerà nella sede solenne della Bpm, il mondo sportivo-imprenditoriale e manageriale per il Congresso-evento di Acquanetwork & Wellness summit, cui parteciperà nella seconda giornata, e probabilmente per una sintesi, anche il capo dello sport italiano, Giovanni Malagò.
Il Presidente del Coni Lombardia, Oreste Perri, dopo aver esaminato le candidature pervenute nei termini stabiliti, ha provveduto alla nomina dei seguenti Delegati Provinciali per il Quadriennio Olimpico 2017/20:
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Lara Magoni |
Delegato Provinciale di Bergamo |
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Tiziana Gaglione |
Delegato Provinciale di Brescia |
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Katia Arrighi |
Delegato Provinciale di Como |
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Tiziano Zini |
Delegato Provinciale di Cremona |
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Alessandro Bonacina |
Delegato Provinciale di Lecco |
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Sfondrini Ambrogio |
Delegato Provinciale di Lodi |
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Claudia Giordani |
Delegato Provinciale di Milano |
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Giuseppe Faugiana |
Delegato Provinciale di Mantova |
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Enrico Radaelli |
Delegato Provinciale di Monza Brianza |
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Luciano Cremonesi |
Delegato Provinciale di Pavia |
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Marco Cacciniga |
Delegato Provinciale di Varese |
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Ettore Castoldi |
Delegato Provinciale di Sondrio |