Il progetto Valori in Campo aiuta l’accesso alla pratica sportiva (attraverso le sponsorizzazioni ma soprattutto attraverso l’erogazione di “borse di sport”) e si pone come obiettivo quello di sensibilizzare ragazzi e famiglie in merito all’aspetto valoriale ed educativo dello sport.
Prevede diverse attività di sponsorizzazione che abbracciano il mondo del basket, del calcio, del rugby e della pallavolo, dalle prime squadre alle giovanili, coinvolgendo di circa 10.000 ragazzi del territorio milanese tesserati con Cernusco Rugby, ASD Rugby Saints Abbiategrasso, Giana Erminio, GSO Villa Cortese Volley, Rugby Parabiago, NC Milano e Olimpia Milano (solo prima squadra).
L’obiettivo è essere partner di uno sport sostenibile, aiutando atleti, allenatori, dirigenti e genitori a conoscere i valori di cui lo sport si fa portavoce e interprete.
Il Gruppo CAP stanzia una cifra per coprire i costi di accesso alla pratica sportiva di atleti di settore giovanile, le "borse di studio", organizzerà aggregazione e festa, e appoggerà un'attività educational sul tema dell’acqua, infatti, nel corso della stagione sportiva 2017/18, il progetto “Valori in Campo” cercherà di sensibilizzare maggiormente i ragazzi delle 7 società sportive sul tema dell’acqua come elemento indispensabile per la vita, da rispettare e di cui fare un consumo consapevole e importante nell’idratazione degli atleti.
Alcuni numeri: 9.700 ragazzi coinvolti, di cui 1.200 tesserati di settore giovanile e 8.500 studenti coinvolti nel progetto scuole con 37 borse di sport che verranno assegnate. In programma almeno 15 eventi con la presenza del Gruppo CAP.
Giovedì 12 ottobre, per il terzo anno consecutivo, il CONI Delegazione di Milano sarà presente al 74° Open d’Italia di Golf ed organizzerà un’area ad hoc, interamente dedicata ad attività ludico motoria per bambini, all’interno del Family Village.
Il Comitato organizzatore infatti ha chiesto allo Staff del CONI Milano di organizzare uno spazio di gioco per tutti i bimbi che saranno presenti all’evento, dal 12 al 15 ottobre, presso il Golf Club Milano all’interno del Parco di Monza.
L’iniziativa ha preso avvio in occasione dell’accordo che il CONI ha firmato con la Federazione Golf nell’estate del 2015, per l’inserimento della disciplina all’interno delle settimane estive di Educamp.
Nelle scorse edizioni l’affluenza è stata elevatissima così come l’entusiasmo dei bimbi che hanno potuto sperimentare un mini percorso a 9 buche analogamente ai campioni in campo.
Al via il progetto "A scuola di Sport-Lombardia in gioco IV ed. a.s. 2017/2018" presso il Centro Accademico Fenaroli a Milano con la prima delle tre giornate di formazione per 143 esperti provenienti dalle province di Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese e per i 160 esperti di Milano e Provincia.
In programma, a Castiglione delle Stiviere (MN) presso l'Istituto Scolastico Gonzaga, anche la formazione per 69 esperti di Brescia, Cremona e Mantova.
E' in programma la formazione di recupero per eventuali assenti e nuovi contrattualizzati sabato 21 ottobre dalle 9:00 alle 13:00 presso il Centro Accademico Fenaroli.
La formazione è interamente gestita dalle 5 facoltà di Scienze Motorie della Lombardia con il coordinamento del CONI Lombardia.
Al progetto partecipano 234 Istituti Comprensivi per un totale di 5.327 classi.
Gli esperti saranno in tutto circa 375 (siamo in attesa di alcune conferme di abbinamento esperto-scuola) e i Tutor Supervisori sono 17.
La bocciofila A.S.D. Bonate Sopra e noi tutti, fieri del titolo italiano Under 15, nella specialità tiro di precisione dell' atleta Passerini Elena di 12 anni.
Complimenti da tutti noi
Gli alunni della Scuola “Alessandro Manzoni” hanno abbracciato le azzurre Valentina Diouf, pallavolista della Futura Volley Busto Arsizio, e Ayomide Folorunso, ostacolista e velocista del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Padova
Bresso (MI), 5 ottobre 2017 – Un giorno speciale per gli alunni della “Alessandro Manzoni” di Bresso (MI), insieme alle azzurre Valentina Diouf, pallavolista della Futura Volley Busto Arsizio, e Ayomide Folorunso, ostacolista e velocista del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Padova, per il primo incontro nelle scuole vincitrici della Campagna educativa “Campioni di Fair Play”. All’appuntamento hanno partecipato anche Giovanni Ugo Patanè, Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Oreste Perri, Presidente CONI Lombardia.
La Campagna educativa “Campioni di Fair Play” e gli incontri nelle scuole vincitrici sono parte del progetto “Sport e integrazione”, giunto alla sua quarta edizione nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Oreste Perri, Presidente CONI Lombardia: “Grande entusiasmo per questa iniziativa nella quale c’è piena sinergia tra CONI e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un ringraziamento doveroso va al Dirigente Scolastico, alle insegnanti e a tutti coloro i quali hanno reso possibile questa bella giornata di festa. La Campagna “Campioni di fair play” si inserisce tra gli obiettivi che la scuola si è sempre posta, ovvero unire l’educazione all’insegnamento. Quando ho fatto il mio ingresso nel mondo sportivo, ho imparato a condividere e conoscere: io credo fermamente che lo sport non aiuti ad essere il migliore, ma ad essere migliori”.
L’incontro tra le campionesse azzurre Valentina Diouf e Ayomide Folorunso e gli alunni della Scuola “Alessandro Manzoni” ha suggellato dunque il percorso valoriale realizzato con le scuole primarie, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il progetto “Sport di classe”. Ogni classe aderente ha avuto la possibilità di riflettere sui temi del Fair Play e della lealtà sportiva con l’ausilio di strumenti e materiali didattici; attraverso gli incontri, gli studenti avranno ora la possibilità di ascoltare le testimonianze dalla viva voce dei protagonisti sportivi, esempi di integrazione attraverso lo sport.
Valentina Diouf: “Da bambina ero molto introversa ma grazie allo sport sono diventata un’atleta piena di energia in grado di dare il massimo sia in campo che fuori. Non bisogna aver paura di intraprendere nuove strade, comprese quelle che lo sport può offrire. La pallavolo, inoltre, è un bellissimo esempio di quanto sia importante condividere le responsabilità con le compagne di squadra: insegna a lavorare ed essere tolleranti”.
Ayomide Folorunso: “Al mio arrivo in Italia l'ostacolo più grande è stato la non conoscenza della lingua ma grazie al supporto delle maestre sono riuscita a superare le prime difficoltà. Decisivo è stato anche l’incontro con il professore di educazione fisica, che è ancora il mio allenatore, il quale mi ha indirizzato verso l’atletica. Bellissimo l’appuntamento di oggi che mi ha fatto rivivere quei momenti di gioco così determinanti nel mio percorso di vita e di sport e che mi ha ricordato l'importanza di credere nelle generazioni future”.
Gli incontri coinvolgeranno numerose città italiane, tra cui Verona, Genova, Torino, Ancona, Pescara, Benevento e Roma.
La Campagna educativa prosegue inoltre con un’indagine sulla percezione del ruolo dello sport nei percorsi di integrazione da parte degli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso, e il Manifesto Sport e Integrazione sono disponibili sui siti www.fratellidisport.it e www.integrazionemigranti.gov.it.
Per ulteriori informazioni
CONI
Ufficio Comunicazione e Rapporti con i Media
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Redazione Portale Integrazione Migranti
Ufficio Stampa “Sport e Integrazione”