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News
04 Marzo 2017

Elezione del Presidente e della Giunta Regionale del Comitato Regionale C.O.N.I. Lombardia

 

Si pubblica la nuova composizione della Giunta del Comitato Regionale C.O.N.I. Lombardia scaturita dall'esito del Consiglio Regionale Elettivo del 04/03/2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(nella foto anche il Dr Alberto Miglietta, Amministratore Delegato di CONI Servizi e per l'occasione Presidente del Consiglio Regionale Elettivo della Lombardia - nella foto non c'è il componente di Giunta, Massimo Achini) 

 

Presidente

Oreste PERRI

 

Componenti la Giunta

 

rappresentanti FSN

Carlo BORGHI

Claudio Maria PEDRAZZINI

Marco RIVA

rappresentante DSA

Federigo FERRARI CASTELLANI

rappresentante EPS

Massimo ACHINI

rappresentante Atleti

Giuseppe GIOVANETTI

rappresentante Tecnici

Alessandro VANOI

Si ricorda, infine, che la scadenza le domande per le candidature a Delegato Provinciale C.O.N.I. scadono il 17/03/2017.

News
02 Marzo 2017

Presentata oggi la Stramilano 2017 anche con il presidente Perri: il 19 marzo si torna a correre all'ombra della Madonnina

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Atleti amatoriali e professionisti, giovani, famiglie e bambini, appassionati della corsa di ogni età e livello, tutti pronti ai nastri di partenza domenica 19 marzo per la Stramilano 2017: la corsa non competitiva più famosa d’Italia che riunisce ogni anno migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

Una folla oceanica invaderà le vie di una Milano diversa piena di musica e spensieratezza, ribadendo lo spirito di amicizia, solidarietà e sana competizione, che sono da sempre i valori fondanti della manifestazione.

La 46° edizione della corsa, patrocinata dal CONI Lombardia, sarà dedicata a Fabio Cappello, il giovane runner venuto a mancare al termine della Stramilano Half Marathon dello scorso anno: tutti insieme #corriamoperfabio.

Madrina d’eccezione della Stramilano 2017 è l’atleta paralimpica , argento e bronzo europeo 2016 Giusy Versace, che prenderà parte alla manifestazione insieme alla sua associazione Disabili No Limits Onlus.

La corsa, entrata nel cuore dei milanesi e non solo, si svilupperà in tre grandi eventi, in una grande festa di palloncini e musica: Stramilano 10 Km, Stramilanina 5 Km e Stramilano Half Marathon.

I primi a partire, alle ore 9.00 da Piazza Duomo, saranno i partecipanti alla Stramilano 10 Km, la maratona non competitiva dove corridori di ogni età e livello percorreranno le vie più caratteristiche della città fino all’Arena Civica “Gianni Brera”.

Alle 9.30, sempre da Piazza Duomo, partirà invece la Stramilanina, dove i protagonisti saranno i più piccoli. I mini atleti e i loro accompagnatori attraverseranno il centro storico di Milano per 5 Km, conquistando il pubblico con la loro tenerezza e simpatia.

Infine, alle ore 11.00 in Piazza Castello, sarà la volta della Stramilano Half Marathon. Migliaia di atleti professionisti e appassionati maratoneti si metteranno alla prova correndo a ritmo serrato sulla classica distanza di 21,097 Km.

L’arrivo è fissato per tutti all’Arena Civica, dove tutti gli atleti, grandi e piccoli, potranno riprendersi dalle fatiche della corsa e godere di momenti di relax, divertimento e ristoro prima della suggestiva cerimonia di premiazione.

Per saperne di più sulle tante attività ed eventi della Stramilano 2017: la pagina Facebook (www.facebook.com/Stramilano) dove si possono scambiare opinioni, consigli ed essere sempre aggiornati sulla gara, il canale video (www.youtube.com/Stramilanopeople) e il sito www.stramilano.it dove trovare tutte le informazioni utili per iscriversi alle tre gare e consultare i suggerimenti di allenatori e medici per affrontare al meglio la corsa.(dal sito www.stramilano.it).

 

News
01 Marzo 2017

Cerimonia Benemerenze CONI Varese

Foto 4 vareseLunedi 27 febbraio, nella stupenda cornice del Salone Estense del Comune di Varese, si è svolta la tradizionale ed attesa consegna delle Benemerenze Sportive CONI della Delegazione Provinciale di Varese ed il Premio Enrico Ravasi per l'anno 2015.

Un folto pubblico ha sostenuto gli Atleti ed i Dirigenti premiati accorsi in gran numero per una serata di forti emozioni, abilmente condotta da Luca Broggini, tra l'altro, neo Consigliere Regionale FIC. A consegnare gli ambiti riconoscimenti le autorità sportive e politiche del territorio, Federigo Ferrari Castellani in rappresentanza della Giunta Regionale CONI Lombardia, il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi, l'Assessore allo Sport del Comune di Varese Dino De Simone, il Presidente del Consiglio Comunale di Varese Stefano Malerba, il Delegato Provinciale CONI Varese Marco Caccianiga. Una serata di aneddoti e racconti, storie e narrazioni, passione ed emozioni in ricordo del Presidentissimo Enrico Ravasi, per 30 anni anima del CONI Varese.

Il ringraziamento finale al personale CONI di Varese sempre preciso, efficace ed impeccabile.

 

Clicca qui per elenco premiati

 

 

   

                                                                                                  

News
01 Marzo 2017

Cerimonia Benemerenze CONI Mantova

bibiena1Nello splendio Teatro Scientifico Bibiena di Mantova, si è svolta la Premiazione delle Benemerenze CONI di quest'anno, relativa all'anno 2015. Molte Stelle e Medaglie, tra le quali spiccano una Medaglia d'Oro ad Elena Leoni (FIHP) ed una Stella d'Oro all'Associazione Tamburellistica Ennio Guerra.

Nell'occasione, oltre alle Benemerenze CONI, sono state premiate le "Speranze" dello Sport Virgiliano, oltre che le Scuole che hanno primeggiato alle fasi Regionali e Nazionali dei Campionati Studenteschi ed in ultimo, le Aziende "Amiche dello Sport".

Sono stati consegnati anche i Premi Speciali: "Impegno nello Sport" e "Amici del CONI".

 

Clicca qui per la lista dei premiati.

 

La Cerimonia ha regalato grandi emozioni e soddisfazione non solo ai premiati ma anche ai quasi 300 partecipanti che, con entusiasmo, hanno seguito con interesse l'intera serata. 

 

 

Articolo del 1 marzo 2017 su La Gazzetta di Mantova

 

 

 

 

News
28 Febbraio 2017

Presentati i dati ISTAT: nel 2016 un italiano su 4 ha fatto sport con continuità. La Lombardia al terzo posto per praticanti sportivi.

Un trend in crescita “che vale come una medaglia olimpica”. Perché la partita si chiama pratica sportiva e la prospettiva schiude un futuro radioso per il Paese, non solo per l’universo di organismi che vivono sotto l’egida del CONI. La percentuale di italiani, sopra i 3 anni d’età, che pratica sport con continuità nel proprio tempo libero ha raggiunto il 25,1%: nel 2016, in sintesi, una persona su quattro ha fatto sport. Aggiungere a questa percentuale chi dichiara di fare sport saltuariamente vuol dire toccare il 34,8%. La percentuale di praticanti sportivi è cresciuta di un punto e mezzo nell’ultimo anno e di 4,2 punti tra il 2013 e il 2016, crescendo in media di circa 1,4 punti percentuali all’anno. In termini assoluti, dal 2013 al 2016, si sono avvicinati alla pratica sportiva 2 milioni e 519 mila italiani.

Le cifre legate all’attività fisica – con particolare riferimento all’ultimo quadriennio della Presidenza firmata Giovanni Malagò  - sono state illustrate con orgoglio – al Salone d’Onore – proprio dal Presidente del CONI, e dal Presidente dell'Istituto nazionale di Statistica, Giorgio Alleva. "Oggi raccontiamo a distanza di 4 anni dalla mia elezione – ha sottolineato Malagò - i risultati di un argomento che ritengo nevralgico. Anno dopo anno questi dati ci hanno dato ragione. È come vincere una medaglia olimpica. Ce l'ho messa tutta per arrivare a tagliare i traguardi importanti ripartendo dal territorio, toccando con mano le varie situazioni, mappando del vivo le necessità e le criticità delle varie località. A forza di parlare di sport, di sacrifici, di importanza della pratica motoria si vedono i risultati. Sapere che alla fine del 2016 non si sia mai fatto tanto sport mi fa felice. Un punto e mezzo percentuale in più è un risultato significativo. Con le nuove aspettative di vita che tendono in alto – tra l’altro - è difficile migliorare. Tra 6 e 10 anni abbiamo registrato il picco toccando il 60% di bambini che fanno sport. Nei prossimi 4 anni credo avremo margini di miglioramento per continuare a crescere, considerando che Calabria, Campania e Sicilia sono fanalini di coda e devono invertire la tendenza. Però considerare che l'11, 4% su 13% totale di praticanti in Campania è un tesserato sportivo, perché il resto non sa dove fare sport. La Sardegna fa meglio di tante altre regioni, nel sud c'è un problema di strutture, su dove fare sport, mentre al Nord non hanno addirittura fatto richieste per accedere ai fondi del progetto “Sport e Periferie”. Il Meridione ha invece recitato la parte del leone e sono convinto che grazie a questo percorso avremo un beneficio importante in futuro. Nel prossimo quadriennio sono sicuro che prenderemo e supereremo anche la media dell’attività fisica dell'Unione Europea. Figuriamo al nono posto nella classifica delle persone di età compresa tra 18 e 29 anni che dedicano almeno 150 minuti a settimana all'attività, alle spalle della Grecia ma davanti a Portogallo e Francia. Grazie a investimenti infrastrutturali e al ruolo dello sport a scuola sono sicuro che miglioreremo. E ricordo sempre che ogni punto percentuale vale circa 200 milioni e questo ci permette di dimostrare che il Governo ha investito bene su di noi. A luglio saranno disponibili i risultati dell’indagine ISTAT sui cittadini e il tempo libero, per rilevare una molteplicità di informazione sulla pratica sportiva degli italiani, il momento migliore per riunire gli stati generali del nostro mondo e fare un punto sullo stato dell’arte".

Il Presidente dell’ISTAT, Giorgio Alleva, è sceso nel dettaglio dell’approfondimento. "L’attività fisica sottintende benessere collettivo e per questo merita un quadro aggiornato. La prima indagine sulla pratica sportiva fu fatta alla vigilia dei Giochi di Roma '60. Allora era una attività per pochi. Il 90% era maschile - sul milione e 230 mila persone di praticanti - con la caccia al primo posto seguita dal calcio. Nel 2016 sono 14 milioni e 800 mila le persone che praticano in modo continuativo e per il terzo anno consecutivo abbiamo un dato positivo relativo a chi pratica in modo continuativo pari al 25,1%. Nel periodo che va tra il 1995 e il 2016 si vede che tra le varie generazioni c'è un trend positivo che certifica il riconoscimento consapevole dell'importanza dello sport. Nell'ultimo anno la crescita è stata del 5% al nord e del 2,3% al sud. La scuola recita un ruolo importante, come il contesto familiare. Il 5,7% del tempo libero della popolazione fino a 24 anni è dedicato alla pratica sportiva, in media 2 ore e 13 minuti a settimana. L'organizzazione mondiale della sanità ritiene che l'inutilità fisica rappresenti il quarto fattore di rischio per la mortalità, sedentarietà e/o peso eccessivo riguarda il 52% di italiani e questo ci fa capire quanto ancora è necessario lavorare per migliorare. Alcune curiosità: siamo sotto la media europea per quanto riguarda il tempo dedicato all'attività fisico sportiva. In Europa si nota come il reddito ha un ruolo importante nel dedicare tempo e spazio alla pratica sportiva. Nel campo della sport ci sono circa 117 mila occupati, lo 0,5% del totale. Siamo al secondo posto nell'UE come Paese esportatore di prodotti sportivi dietro la Germania. Sarà importante investire nel monitoraggio di nuovi fenomeni legati allo sport e favorire, con varie misure di promozione, una attività regolare tra la popolazione per l’importanza che riveste questa tematica”.

La pratica sportiva in Italia sta incrementando, probabilmente, anche perché il messaggio che fare sport sia qualcosa di positivo e benefico per tutte le età viene quotidianamente veicolato, con sempre maggior frequenza. Tra il 2013 e il 2016 la pratica sportiva aumenta in tutte le fasce d’età. Gli incrementi superiori ai 5 punti percentuali si rilevano nelle fasce giovanili: 18-19 anni (+7,1 punti percentuali); 15-17 anni (+6,4); 6-10 anni (+5,8); 20-24 (+5) e in quella 60-64 anni (+5). Gli sportivi che praticano con continuità aumentano, sia tra le donne sia tra gli uomini, raggiungendo rispettivamente il 20,8% e il 29,7%, anche se permane il gap di genere.

Tra il 2013 e il 2016 migliorano tutte le statistiche per aree geografiche; in particolar modo è il Nord Ovest a trainare la crescita (+5,1 punti percentuali). In questo triennio si evidenzia anche la costante e continua, se pur contenuta, crescita delle regioni meridionali. Nel 2016 le prime tre regioni con una maggior concentrazione di praticanti sportivi con continuità sono, nell’ordine, Trentino Alto Adige (36,2%), Emilia Romagna (31,1%), Lombardia (30,5%), mentre Calabria (16,5%), Sicilia (16,5%) e Campania (13,9%) si collocano in coda alla graduatoria regionale. Da evidenziare nel 2016 anche il 39,2% di italiani che dichiara di non praticare alcuna attività fisica o sportiva nel proprio tempo libero, si tratta di oltre 23 milioni di persone che conducono una vita poco attiva. Rispetto al 2013 la percentuale di sedentari è scesa -2 punti percentuali, in valore assoluto gli inattivi sono circa 1 milione e 70 mila in meno. Negli ultimi anni la stabilizzazione del tasso di sedentarietà attorno al 39%, in un Paese che però continua progressivamente ad invecchiare (l’indice di vecchiaia passa da 151,4 nel 2013 a 161,4 nel 2016) si può considerare un buon risultato.

Per ulteriori informazioni vedi sito CONI (http://www.coni.it/it/news/primo-piano/)

 

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