
Settemila spettatori in sei giorni, ventisei partite di altissimo livello, un parterre de roi d'eccezione per l'atto conclusivo di domenica e l'unanime consenso di tutti i presenti per una location mozzafiato.
Le finali giovanili 2019 di Milano vanno in archivio con un grande successo di critica e pubblico per quanto riguarda il Comitato Regionale Lombardo, la cui macchina organizzativa ha risposto alla grande alle sollecitazioni di un evento così importante ma anche così impegnativo da mettere in moto. E il giorno successivo alla chiusura della lunga maratona di piazza Città di Lombardia il presidente regionale Alberto Bellondi tira le somme:
“E' stato il fiore all'occhiello dell'evento: la Regione ci è stata molto vicina a partire dalla presenza del presidente Attilio Fontana al convegno con Dino Meneghin e Flavio Vanetti e poi ad inaugurare simbolicamente la cerimonia, all'attenzione dell'assessore Martina Cambiaghi che ha presenziato spesso nelle giornate di piazza Città di Lombardia. Bellissimo anche domenica con il Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e tanti big del nostro basket come Sasha Djordjevic, Andrea Meneghin e Marco Mordente oltre a Laura Macchi che ci ha salutato sabato. Inoltre non credo che a una finale giovanile ci siano mai stati i vertici della FIP così al completo, dal presidente Petrucci ai vicepresidenti Laguardia e Invernizzi fino al segretario generale Bertea e al suo vice”.
“Ci tenevamo a far bene e credo che ci siamo riusciti, per questo ci tengo a ringraziare tutti i volontari dello staff che hanno dato una mano per far funzionare al meglio le cose nell'arco di 6 giorni impegnativi ma ricchi di soddisfazioni. Bravi tutti, mi auguro che siano tutti sono felici di quello che abbiamo saputo allestire; tutto è migliorabile, ma le immagini delle tribune stracolme e dello spettacolo dentro e fuori dal campo di domenica è stato davvero notevole”.

Premio in memoria di Emiliano Mondonico, dedicato a valorizzare la figura dei tecnici impegnati nel sociale e nato nel corso della quinta edizione del progetto “Sport e Integrazione”, realizzato nell’ambito dell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione.
Presso il CONI regionale della Lombardia il 28 maggio si è svolta la cerimonia di premiazione:
Vincitore del Premio “Emiliano Mondonico” 2018 - Antonio Mario Mariniello- csi Milano - Limbiate
Al vincitore è stata consegnata una targa ricordo e buoni acquisto per materiale sportivo del Valore di €.2000
E’ stata inoltre consegnata una targa a Clara Modonico figlia del compianto Emiliano che nel corso della serata è stato ricordato dal Vice Presidente Vicario CONI Lombardia Carlo Borghi e dal Vice Presidente CR CONI Lombardia Alessandro Vanoi.,
Particolarmente emozionante l’interventi Massimo Achini Presidente CSI Milano e della Figlia Clara che continua a perseguire i valori paterni nella Fondazione intitolata al grande allenatore scomparso.
Presente alla cerimonia di consegna L’assessore allo sport del Comune di Limbiate Claudio Ceschini, che ha voluto testimoniare il grande apprezzamento verso il concittadino premiato e ha confermato di voler ricordare il “MONDO” in una prossima manifestazione sportiva da realizzarsi nella città di Limbiate con la collaborazione del CONI regionale e della Fondazione Mondonico.