
Qui di seguito sono pubblicate le graduatorie provvisorie (sia regionale che per province) dei Tutor Sportivi candidati per Sport di Classe 2018/2019.
Eventuali ricorsi vanno presentati entro martedì 30 ottobre all'indirizzo

Equitazione lombarda protagonista nella gara più rappresentativa della rassegna internazionale
Centoventi anni e non sentirli. O, magari, sentirli tutti. Ma non certo come un peso. Non a caso, Fieracavalli - prima edizione nel 1989 - è riconosciuta, dal 1950, come la manifestazione leader del panorama equestre mondiale. Importante, autorevole, carica di storia e, al tempo stesso, di prospettive, soffia su 120 candeline con un evento inedito: il “120x120 Gran Premio Fieracavalli” (Verona, 25-28 ottobre).
E’ il salto ostacoli - disciplina olimpica e “specialità regina” nel mondo equestre, con 22.136 atleti impegnati nelle gare internazionali e 30.000 praticanti FISE - a celebrare questa edizione speciale. Veronafiere chiama, l’Italia del salto risponde: 120 binomi, in rappresentanza di 15 regioni, sono pronti a scendere in campo, nel padiglione 8 - lo stesso della Longines FEI World Cup - per affrontare i percorsi ideati da Paolo Rossato. Quattro giorni di gara, 9 categorie (da 1 metro e 15 a 1.35) e un montepremi complessivo pari a 50.000 euro. Tra le tappe di avvicinamento disseminate sul territorio, quella di Gorla Minore (Varese), ha inciso in modo determinante sulle qualifiche.
I GRANDI NUMERI DELLA LOMBARDIA
Il 25% dei partecipanti proviene dalla Lombardia, regione leader in Italia per tesseramento FISE (22.413 registrati) che schiera ben 31 binomi. Ventuno i circoli ippici in campo; rappresentate le città di Milano, Varese, Lecco, Brescia, Lodi, Monza, Pavia, Bergamo e Como.
Prevalenza rosa tra i partecipanti: sono 23 le amazzoni lombarde pronte alla sfida.
nella foto Erika Conzatti: comasca di origini, bresciana di sede sportiva, paratleta del salto ostacoli.

Si pubblica l'elenco delle scuole aderenti al Progetto Sperimentale Plus di A scuola di Sport - Lombardia in Gioco 2018/19
Progetto Sperimentale Plus
IC 1 Desenzano del Garda (BS)
IC 2 Desenzano del Garda (BS)
Per saperne di più, clicca qui

La Regina della ginnastica artistica a Buenos Aires 2018 si chiama Giorgia Villa. L'azzurra, infatti, ha aggiunto alla sua collezione personale il terzo oro olimpico (dopo quelli vinti nel concorso generale e nel volteggio), aggiudicandosi la prova di specialità nel corpo libero (con 13.300) davanti alla britannica Morgan (13.233) e all'ucraina Bachynska (13.166). Tre ori in prospettiva che lasciano sognare la ginnastica tricolore (arricchiti dall'argento nelle parallele asimmetriche) che confermano le qualità del giovane talento azzurro (foto Simone Ferraro), scelta dal pubblico argentino come propria beniamina.
Anche nel Badminton, la Lombardia è protagonista con il giovane Giovanni Toti che durante la notte italiana ha vinto la medaglia d’oro nella gara a squadre con il Team Alpha, battendo in una palpitante finale il Team Omega per 110-106. Questa la composizione del Team Alpha: Giovanni Toti, Hasini Nusaka Ambalangodage (Sri Lanka), Maria Delcheva (Bulgaria), Jamie Gai (Stati Uniti), Ashwathi Pillai (Svezia), Lakshya Sen (India), Vannthoun Vath (Cambogia) e Brian Yang (Canada).

Giochi Olimpici Giovanili a Buenos Aires 2018: Nicolas Castelnovo della Canottieri Lario vince l'oro
Il mandellese Nicolas Castelnovo (classe 2000) ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018. Insieme ad Alberto Zamariola ha conquistato il titolo di canottaggio con il due senza. Il duo azzurro si è imposto sul traguardo (1’30”65) davanti a Romania (+0.25) e Argentina (+0.57).
Parte subito fortissima l'Argentina spinta dal tifo casalingo che fa tremare il Ponte di Calatrava sul bacino di regata, ma l'Italia palata su palata recupera e si porta al comando della gara affiancata dall'Uzbekistan. Ai 200 metri però risale forte la Romania che prova a scappare dall'acqua 4 ma nessun equipaggio è disposto a mollare un centimetro. Il finale è per cuori forti, con l'Argentina, la Romania e l'Italia in un fazzoletto a contendersi i tre gradini del podio.
Fantastico il serrate degli azzurrini che con un ritmo forsennato e inesorabile piombano sul traguardo in prima posizione davanti alla Romania, staccata di 25 centesimi e dall'Argentina, terza a 57 centesimi.
A sinistra Nicolas Castelnovo