Un sabato speciale, quello del 10 giugno al sulle pedane del mega centro di tiro a volo di Lonato del Garda, con 167 tiratori in gara per la VI edizione del “ Trofeo Fondatori del Concaverde”.
Era il 1982, quando “quattro amici al bar”, capitani coraggiosi quanto intraprendenti, decisero di aprire un campetto di tiro a volo per potersi dedicare al loro sport preferito: il tiro al piattello.
Fu così, tra il serio e il faceto, che, in località La Basia, a un tiro di schioppo da Lonato del Garda, cominciò a muovere i primi passi di quello che oggi, 35 anni dopo, è unanimemente considerato il salotto buono del tiro a volo internazionale. Una eccellenza italiana che il mondo ci invidia!
Sabato, per la sesta volta, i dirigenti della “Bomboniera” del basso Garda, hanno inteso ricordare chi ci ha lasciato questa importante eredità, da tutelare e migliorare sempre più per andare incontro, sempre e comunque, alle esigenze dei tiratori, nel segno di una vera e costante amicizia condita da tanto agonismo e divertimento.
A ringraziare e dare tutto il merito per questo sogno divenuto realtà ai fondatori Egidio Tolettini, Bruno Carella, Roberto Zilioli, in primis ma anche ad altri artefici di questo successo, come Giovanni Tolettini e Vittorio Piovanelli, storico fondatore dell'omonima armeria che ci ha lasciato pochi mesi fa, è stato l'attuale presidente del Concaverde Ivan Carella.
Per quanto concerne la gara alla Fossa Olimpica, ricordiamo che era articolata sulla distanza dei 75 piattelli, ai quali hanno fatto seguito i barrage sui 25 lanci, divisi per categorie e qualifiche, per l'aggiudicazione dei trofei intitolati ai fondatori del Concaverde.
Primo assoluto, dopo i tempi regolamentari, si è classificato Sandro Maccabi mentre, ad aggiudicarsi il trofeo d'Eccellenza intitolato a Egidio Tolettini, è stato Ivan Rossi.
Nello scontro riservato ai migliori 6 tiratori di Prima categoria, a svettare in alto è stato Cristian Fusti, che ha conquistato il trofeo dedicato a Bruno Carella.
Legato a Giovanni Tolettini il trofeo in palio per i Seconda categoria vinto da Cesare Fenaroli mentre, quello dedicato a Roberto Zilioli, è andato a Cristian Breda.
Giacomo Galesi, invece, è salito sul gradino più alto del podio Veterani/Master, aggiudicandosi così il trofeo a ricordo di Vittorio Piovanelli.
Classifiche – Assoluto: Sandro Maccabi 74/75 – Trofeo Egidio Tolettini: 1) Ivan Rossi 24/25+1; 2) Renato Ferrari 24/25+0; 3) Alessandra Perilli 23/25. Trofeo Bruno Carella: 1) Cristian Fusti 24/25+3; 2) Bruno Giovanetti 24/25+2; 3) Mirko Tumiatti 23/25. Trofeo Giovanni Tolettini: 1) Cesare Fenaroli 23/25+5; 2) Mario Mafrica 23/25+4; 3) Paolo Gilberti 23/25. Trofeo Roberto Zilioli: 1) Cristian Breda 22/25+6; 2) Giuseppe Sarnelli 22/25+5; 3) Fabio Fantoni 22/25+1. Trofeo Vittorio Piovanelli: 1) Giacomo Galesi 25/25; 2) Giovanni Gobbo 24/25; 3) Giuseppe Bresciani 24/25.

Domani mercoledì 7 giugno alle ore 11.00 con il Patrocionio del CONI Milano, conferenza stampa di presentazione della mostra: Un libero soffio d'arte nello Sport presso il Palazzo CONI Lombardia di Via PIranesi. Ci sarà anche il presidente Oreste Perri a presentare l'iniziativa.
Mentre giovedì 8 giugno, alle ore 20, si terrà il vernissage della mostra che nasce come un' iniziativa tesa a coniugare l’arte con l’emozione pura dell’attività sportiva.
Gli Artisti, di diversa formazione, sono stati selezionati dal direttore artistico Adamo Panessidi, curatore della mostra e ideatore del progetto.
I partecipanti sono: Adamo Panessidi, Aldo Leonardi, Alfredo Rapetti Mogol, Fabrizio Gavatorta, Filippo Biagioli, Luca Alinari, Michele Carminati, Mirko Pagliacci, Pietro Messina, Silvio Formichetti
Organizzata dall’Associazione puntoelinea con il contributo del Municipio 4 del Comune di Milano, la mostra sarà ospitata dal CONI fino a giovedì 15 giugno e aperta al pubblico con ingresso libero nei seguenti giorni e orari:
Giovedì 8 giugno (vernissage) dalle 20 alle 23
Venerdì 9 giugno dalle 10 alle 22
Giovedì 15 giugno dalle 10 alle 22

Presso la sede del CONI Regionale della Lombardia, il Dr. Oreste Perri, Presidente del CONI Lombardia ed il Dr. Luigi Pagano, PRAP (Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria) della Lombardia, hanno sottoscritto il rinnovo dell’Accordo Attuativo a suo tempo stipulato a seguito dell’accordo tra Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Ministero della Giustizia nel 2013. L’Accordo è finalizzato a promuovere, in collaborazione con Enti, Associazioni e privato sociale, le attività sportive in favore della popolazione detenuta e la cultura del benessere psico-fisico.
Si è parlato quindi dello Sport in Carcere come strumento di valorizzazione di sé, di socializzazione e di miglioramento dell’autostima. Oltre al fatto che, in considerazione del generale sovraffollamento delle strutture e dell’elevato turn-over dei detenuti, le attività sportive e di formazione contribuiscono a riempire il tempo della detenzione consentendo di scaricare le energie negative e favorendo il rispetto delle regole e la socializzazione.
Si è parlato anche di benessere di chi opera all’interno degli Istituti Penitenziari ed il CONI Lombardia si è detto favorevole a consentire la partecipazione del personale di polizia penitenziaria ai corsi di formazione per Operatore Sportivo di Base, organizzati dalla Scuola Regionale dello Sport e già calendarizzati nelle varie Province della Lombardia, per il prossimo quadriennio.
Altra novità è quella di programmare un’attività sportiva dedicata agli sport della mente, come gli scacchi, la dama ed il bridge, i quali potrebbero esseremolto graditi soprattutto per la popolazione adulta carceraria. Le altre iniziative che vogliamo perseguire sono quelle che finora hanno portato maggiori soddisfazioni sia per la dirigenza penitenziaria che per i detenuti e nello specifico continueremo a proporre consulenza tecnica in Impiantistica Sportiva nelle diverse sedi sia per quanto riguarda gli impianti in uso al personale che alla popolazione detenuta. Il CONI vuole anche sviluppare la programmazione di incontri con atleti/testimonial/Mental Coach, già effettuati presso alcuni Istituti Carcerari e dove è emerso un interessante scambio di opinioni e di condivisione delle regole, basato solo sull’esperienza.
Tante idee concrete alle quali sia il Dr Perri che il Dr Pagano, vogliono dare continuità per ottenere riscontri immediati.
Nella foto: Il dr Luigi Pagano, il presidente Oreste Perri, la Drssa Maria Siciliano del PRAP e il Delegato Provinciale di Milano, Claudia Giordani

Al 39° piano di Palazzo Lombardia, con tanti ospiti eccellenti, tra i quali il Presidente Nazionale CONI Giovanni Malagò, Roberto Maroni ha consegnato i premi speciali Rosa Camuna 2017 a Silvio Berlusconi e a Massimo Moratti per "l'impegno nel sociale dei due gloriosi club" Inter e Milan e delle loro Fondazioni. "Abbiamo deciso di assegnare il premio speciale a questi due gloriosi club che hanno fatto di Milano e della Lombardia un punto di riferimento dello sport nel mondo" ha detto Maroni durante la cerimonia di consegna: "Ci avete fatto inorgoglire, soffrire e gioire molto. Questo non è un amarcord ma un premio a quello che le due squadre fanno e continuano a fare nel campo del sociale". "Noi siamo molto impegnati su questo fronte, in cui investiamo tante risorse, e con questo premio speciale vogliamo riconoscere l'impegno di Milan e Inter. Questo è il significato principale del premio di oggi" ha concluso Maroni.
Il governatore ha donato a Moratti una maglia del Milan con la scritta Massimo e il numero 1, mentre a Berlusconi una maglia dell'Inter con la scritta Silvio e il numero 1.
I due ex presidenti hanno raccontato, intervistati dal direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, della loro passione per le loro ex squadre e insieme del grande rispetto nutrito per i rivali cittadini.