Le donne dello sci lombardo vincono ancora, ecco la bergamasca di Clusone, Martina Bellini nelle file dell'Esercito, che ha conquistato la medaglia d’oro nella seconda giornata dei Campionati Italiani di Sci Nordico giovani a Falcade, in provincia di Belluno, con la prova individuale distance in tecnica classica.
Una grande risultato per Martina dopo il successo mancato per un soffio all’Opa Cup in Germania giunta terza al fotofinisch.
Brava Martina
Come era prevedibile, visto l’altissimo livello mostrato in campo, la nazionale di Taipei ha fatto suonare ben cinque volte il proprio inno all’interno del PalaBadminton durante lo Yonex Italian Junior 2018, impresa mai riuscita a nessuno nelle sette edizioni precedenti.
Ad aprire le danze è stato il doppio misto formato Wu Guan Xun e Teng Chun Hsun che hanno superato senza nessuna difficoltà in due set (21-12; 21-3) i brasiliani Fabricio Farias e Jaqueline Lima che si erano comportati molto bene durante il torneo raggiungendo la finale.
Nei due singolari, dopo le quattro semifinali di stamattina, si sono definite due finali entrambe con due atleti di Taipei, che si è così assicurata i due gradini più alti del podio. Su Li Yang nel singolare maschile si è imposto su Yu Sheng Po in due set (21-18; 21-17) e due set (21-14; 21-17) sono bastati anche a Huang Yin Hsuan per avere la meglio sul compagno di squadra Hsieh Yu Ying.
Vittoria anche nel doppio femminile per la nazionale asiatica, con Li Zi Qing e Teng Chun Hsun brave ad avere la meglio in due set (21-11; 21-13) sulle austriache Serena Au Yeong e Sabrina Herbst, che da assolute outsider avevano conquistato un’insperata finale convertendo i pronostici iniziali. Teng Chun Hsun ha chiuso così il torneo con due medaglie d’oro al collo.
Il terzo ed ultimo derby era quello del doppio maschile dove Wu Guan Xun ha realizzato la sua doppietta personale superando in coppia con Wei Chun Wei superando al termine del terzo set (21-18; 14-21; 21-18) i connazionali Chang Fan-Chi e Chen Zhi Ray.
“Sono molto soddisfatto sia per il livello mostrato dagli azzurri, sia per l’organizzazione messa in campo dalla Federazione - le parole del Presidente Federale, Carlo Beninati -. Gli atleti del #ProgettoGiovani #duemil20e24 hanno certamente lasciato il segno in questa ottava edizione, dimostrando come il processo di crescita non si ferma e che adesso serve fare il salto di qualità che possa permettere di centrare medaglie pesanti e puntare anche alla non facile qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires. La presenza di oltre 200 atleti dimostra che i nostri tornei sono molto apprezzati a livello internazionale, come testimoniato durante questo Yonex Italian Junior dagli attestati di stima ricevuti da diversi Capi delle numerose delegazioni presenti”.
Contento anche Arturo Ruiz: “Il livello era molto alto - ha dichiarato il Direttore Tecnico -, sapevamo che avremmo dovuto fare del nostro meglio per riuscire a centrare i nostri obiettivi agonistici. Tutti gli atleti del #ProgettoGiovani hanno ben figurato, non era facile andare a medaglia visto la corazzata di Taipei, ma sono convinto che nel prossimo futuro arriveranno i piazzamenti importanti cbe questi ragazzi si meritano”.
Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente Federale Carlo Beninati, dal Segretario Generale Giovanni Esposito e dal Delegato Provinciale Coni Point di Milano Claudia Giordani.
La manifestazione è stata patrocinata dal CONI, dal CIP, dalla Regione Lombardia, dalla Città Metropolitana di Milano e dal Comune di Milano con il patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.
Anche quest’anno il Corriere dello Sport ha affiancato la FIBa come Media Partner.
Partner tecnici dell’evento sono stati Yonex, azienda leader nel campo sportivo e soprattutto nel materiale dedicato al Badminton e Winner, brand che accompagna la FIBa per la fornitura di materiale di premiazione.
La schermitrice olimpica e conduttrice televisiva Margherita Granbassi e Michele Ortolani, golfista professionista, sono stati i protagonisti del “3°Incontro con il Campione” del progetto “Scuole aperte allo sport”.
L’Incontro si è svolto presso l’I.C. “A. B. Sabin”, in Via Fratelli Cervi a Segrate (Milano), di fronte a 140 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport”, infatti, è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi.
Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare i ragazzi, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole tra gli 11 e i 13 anni.
Nelle scuole partecipanti sono proposte atletica leggera e ginnastica, alle quali si affianca un terzo sport. Sono 13 le Federazioni Sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato ltaliano Paralimpico, che favorisce l’inclusione dei ragazzi con disabilità:
FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS, Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.
Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al Contest a premi abbinato al progetto.
GLI EVENTI CON I “TESTIMONIAL SPORTIVI”
Grazie al progetto, anche i grandi Campioni entrano nelle scuole.
Oggi a Milano moderatrice e conduttrice del “3° Incontro con il Campione” è stata Margherita Granbassi, ex schermitrice che vanta un palmarès d’eccezione (con 2 bronzi olimpici, vinti a Pechino 2008, e diverse medaglie d’oro e d’argento, ottenute in diverse competizioni mondiali ed europee), che non ha voluto rinunciare all’opportunità “di parlare direttamente ai giovanissimi per trasmettere loro la mia passione per lo sport e per la mia disciplina sportiva. Ho la profonda convinzione che nello sport si concentrino valori, regole, sacrificio e magia, rapporti umani veri, proprio come nella vita comune, ma che il percorso di un campione passi inesorabilmente per il rispetto di regole e fair play, dalla disciplina e dal sacrificio. E’ questo percorso apparentemente più stretto che mi ha poi permesso di essere più consapevole e serena nelle mie attività professionali successive.
La consapevolezza e la conoscenza sono al centro di questo progetto, che permette l’ingresso nelle scuole secondarie di I° grado di diverse discipline sportive, con il supporto dei tecnici federali. Trovo interessante il percorso valoriale, che affronta temi di estrema attualità per i ragazzi, come il fair play nello sport, nel rapporto con i compagni, e sulla rete, che è per loro un contesto sociale ormai inevitabile”.
Michele Ortolani, giovane golfista professionista, ha partecipato con entusiasmo alla giornata, condividendo con i ragazzi l’ottimo secondo posto conquistato in Egitto, in occasione del primo torneo stagionale dell’Alps Tour 2018: “Esprimere la mia soddisfazione per quest’ultimo importante risultato e raccontare il mio percorso sportivo a questa platea così particolare mi ha fatto capire quanta responsabilità abbiamo nei confronti dei più giovani, l’esempio che siamo per loro e quanto di positivo lo sport, in tutte le sue forme, può fare per aiutarli nella crescita”.
La Federazione Italiana Golf ha aderito al progetto convinta del suo valore e impegnando i propri tecnici nella divulgazione del golf nelle scuole.
All’evento, per il CONI era presente Teresa Zompetti, Responsabile dell’Ufficio Strategia e Responsabilità Sociale, che ha presentato il progetto nel dettaglio, sottolineando l’importanza della collaborazione a tutti i livelli tra il mondo dello sport e il mondo scolastico: “Solo facendo squadra si possono ottenere dei veri risultati. Con Scuole aperte allo sport, vogliamo offrire ad insegnanti e studenti un pacchetto di attività educative e sportive coinvolgenti e stimolanti, che focalizzino l’attenzione su una corretta e completa formazione dei ragazzi, veri protagonisti dei nostri progetti. Fondamentale è stato il contributo delle Federazioni Sportive Nazionali, che hanno aderito portando anche sport meno praticati all’interno delle scuole”. Nel suo intervento la dott.ssa Zompetti ha infine illustrato il percorso valoriale Campioni di fair play, che prevede tanti materiali, pensati per insegnanti e studenti, e un Contest nazionale a premi.
Per Samsung Electronics Italia, sponsor del progetto, è intervenuta Anastasia Buda che, occupandosi di Responsabilità Sociale nell’azienda, ha approfondito l’argomento del digital fair play, con una particolare attenzione al tema, attuale e delicato, della lotta al cyberbullismo, fornendo anche ai ragazzi spunti e consigli pratici per un uso corretto del web, dei social e delle nuove tecnologie.
All’incontro, è intervenuto anche Carlo Borghi, Presidente della FIG Lombardia - Federazione Italiana Golf Lombardia - nonché Vice Presidente del CONI Lombardia, al fianco del testimonial sportivo Michele Ortolani ed in rappresentanza della sua FSN. Il golf, infatti, è il 3° sport abbinato all’I.C. “A. B. Sabin” di Segrate (Milano).
Prestigiosa ed inaspettata la presenza di Fabio Caressa, giornalista di Sky Sport, presente all’evento in qualità di genitore, ma prontamente coinvolto dalla moderatrice Margherita Granbassi. Nel salutare i ragazzi, le istituzioni e i testimonial presenti, Caressa ha dimostrato grande soddisfazione per l’adesione al progetto da parte dell’Istituto, sostenendo che “lo sport nelle scuole è fondamentale, come strumento di insegnamento anche per la vita. Lo sport è emozione e le emozioni permettono la più veloce diffusione tra i giovani di valori e concetti che restano fondamentali: migliorarsi individualmente e riuscire a valorizzare il lavoro dei propri compagni, contribuendo al costante miglioramento della squadra. Un binomio, quello di sport e scuola, che proviene dalla tradizione classica, ma che credo sia indispensabile oggi recuperare. Le regole che lo sport insegna ai nostri ragazzi possono e devono essere uno strumento utile per la loro crescita come persone adulte e responsabili nella società.”
Il prossimo evento di “Scuole aperte allo sport” si svolgerà in Piemonte, presso l’Istituto I.C. “P. Straneo” di Alessandria, il 27 febbraio p.v.
Tutti i dettagli del progetto, sul sito www.scuoleaperteallosport.it
Scuole aperte allo sport.
Mettiti in gioco. Entra in palestra con i Campioni.
CONI
Mail
Le sue lame, affilate, hanno fatto di nuovo la storia. Un’altra gemma che va a impreziosire la collezione infinita: è una Fontana senza confini. La portabandiera azzurra, già oro nei 500 metri e argento nella staffetta, ha conquistato il bronzo nei 1000 metri dello short track, l'unica distanza che ancora non aveva gratificato con un risultato di eccellenza ai Giochi. E’ lei a trascinare l’Italia in doppia cifra: si tratta infatti della decima medaglia tricolore a PyeongChang2018 e dell’ottava di sempre (la terza in Corea) per la portabandiera, che sale così sul secondo gradino del podio azzurro di tutti i tempi nelle edizioni invernali – dietro solo a Stefania Belmondo (prima con 10) -, e sul quinto assoluto, insieme a Giovanna Trillini, nella classifica all time italiana, estiva e invernale, a cinque cerchi. Una fuoriclasse incredibile, eccezionale nella sua unicità, capace di guadagnare anche lo scettro assoluto dell'atleta più vincente dello short track mondiale, primato condivido con Apolo Antonio Ohio (Usa) e a Viktor An (Corea e Russia).