Viareggio: è un Milan made in Lombardia
Lunedì scorso il Milan Primavera, allenato da Filippo Inzaghi, ha trionfato nella 66° Edizione della Coppa Carnevale di Viareggio, diventando il settore giovanile più vincente nella competizione toscana con ben 9 vittorie. La squadra dell’ex superbomber milanista si è imposta nella finalissima contro i belgi dell’Anderlecht che nella scorsa edizione avevano sconfitto i rossoneri, dell’allora tecnico Aldo Dolcetti, con un secco 3-0 proprio in occasione dell’atto conclusivo della manifestazione.
Andando a guardare i giocatori più utilizzati da Superpippo, si può notare come intorno alle “stelline” più note, come Andrea Petagna, decisivo con un favoloso gol in finale, e Bryan Cristante, assente al Viareggio ma già in grado di affermarsi in prima squadra, il nucleo principale della Primavera rossonera sia composta da giovani giocatori lombardi.
La porta del Diavolo è difesa da Stefano Gori, giovane classe 1996 prelevato in gennaio dal Brescia (con cui è in comproprietà); già etichettato come “nuovo Buffon”, in Toscana più volte è stato decisivo per le sorti della squadra di Inzaghi. Anche il vice di Gori, Lorenzo Ferrari, è lombardo, essendo nato il 9 marzo 1996 a Cremona. In difesa due dei pilastri del reparto arretrato rossonero sono Davide Calabria, terzino di grande spinta e profondità, nato a Brescia nel 1996 e autore di un’ottima Coppa Carnevale (4 presenze e 1 assist), e Davide Pacifico, capitano classe ‘94 di Varese, e vero leader veterano della squadra della quale fa parte dal 2011, insieme ad Alex Pedone, centrocampista milanese classe ’94. Pronto a dar fiato ai quattro titolarissimi, ai due lombardi si aggiungono Tamas e Simic, c’è Luca Iotti, difensore centrale classe 1995 di Cernusco sul Naviglio, fisico possente e schierato in un match durante il Viareggio. Alessandro Mastalli è invece uno di quei giocatori che più ha impressionato per completezza durante il torneo: corsa, grinta, capacità di inserimento e fiuto del gol (sua la rete del definitivo 3 a 1 contro i belgi in finale) fanno del classe ‘96 di Milano uno dei prospetti più interessanti, in grado di sostituire degnamente uno dei centrocampisti più interessanti di tutto il campionato Primavera italiano: quel Mario Piccinocchi (Milano, classe ‘95) che a causa di un infortunio al ginocchio non ha potuto “vendicare” lo schiaffo della passata stagione subito dall’Anderlecht. Nel reparto offensivo, accanto al bomber Petagna e a Vido, ha ben impressionato Marco Pinato, ala sinistra tuttofare nato a Monza, autore di un gol e un assist durante le tre partite disputate nella Coppa Carnevale; attacco che può contare anche sul contributo dalla panchina di Davide Di Molfetta, (Sesto San Giovanni, ’96) ottimo nel 4-3-3 che spesso usa Inzaghi, e Iacopo Cernigoi (Mantova, ‘95) vero killer dell’area di rigore.
Moltissimi sono dunque i giocatori lombardi che hanno trionfato al Viareggio e che ora vogliono conquistare la Youth League e quel Campionato Primavera che manca nella bacheca del Milan dal 1964-65 (quando ancora si premiavano due squadre, e i rossoneri vinsero assieme alla SPAL). Mai come quest’anno i rossoneri hanno in squadra dei giocatori pronti per vincere tutto perché “plasmati” dall’esperienza del loro tecnico, che se riuscirà a vincere tutto dovrà ringraziare parecchio il territorio lombardo.