Torneo internazionale Sankaku di judo a Bergamo
Il Torneo internazionale Sankàku di judo è come una calamita: di giorno in giorno nazioni si aggiungono a nazioni, atleti ad atleti, società a società. «Siamo a quota 1.159 preiscrizioni - osserva anche un po’ preoccupato il patron Santo Pesenti - e se vengono tutti, oltre a formalizzare una gara di altissimo livello agonistico, sarà messa a dura prova anche la nostra capacità organizzativa e logistica». In effetti il torneo, in programma sabato 5 e domenica 6 novembre al PalaNorda di Bergamo, sta esondando: 18 le nazioni annunciate, con la new entry Finlandia che si aggiunge a Belgio, Brasile, Congo, Tanzania, Egitto, Romania, Israele, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Russia, Ucraina, Malta, Repubblica di S. Marino e Italia. Gli atleti stranieri sono 200 e 950 gli italiani. Fra questi spiccano alcuni judoka di spessore mondiale come Luca Poeta, perugino, recente vincitore dei Giochi Mondiali delle Polizie di Stato a New York, campione d’Italia assoluto kg 81 nel 2009 e terzo nel 2011; Luca Marmo kg 100 campione d’Italia junior e vincitore del Sankàku 2010; Margherita Truglia, savonese, terza agli assoluti d’Italia; Diego Giorgis kg 81 quinto agli Assoluti; Luca Ardizio kg 100 terzo ai campionati italiani U23. Da Milano giungono i campioni della società Isao Okano, come Miranda Giambelli, campionessa italiana junior e campionessa di Coppa Italia; Giulia Aragozzini, 3ª in Coppa Italia; Amedeo Accorsi, 3° agli Europei universitari, campione d’Italia junior; Francesco Mosca, 3° in Coppa Italia. I bergamaschi stanno aspettando tempi migliori, ma non sono da sottovalutare Alessia Chiodi, terza ai campionati italiani Esordienti, il senior Diego Cressi, atleta di interesse nazionale, e Simona Merzi del Judo Costa Volpino, campionessa regionale Esordienti. Ieri mattina nel municipio di Bergamo s’è svolta la conferenza di presentazione con l’assessore allo Sport, Danilo Minuti, e il responsabile del Decentramento, Francesco Benigni. Entrambi hanno sottolineato la valenza della manifestazione a cui non può far difetto l’appoggio delle istituzioni perché oltre a diffondere lo sport come veicolo educativo e formativo dei giovani, è per Bergamo anche un’occasione di visibilità turistica con beneficio di molti operatori. Pesenti ha quasi supplicato l’indispensabile sostegno economico; e Minuti ha osservato che «riuscire a promuovere una gara così partecipata in questo delicato momento significa che c’è una regia appassionata alla quale non si può non dare sostegno. E l’anno prossimo lo vogliamo ancora». Erano presenti dirigenti e atleti del Brasile, russi della University Minning San Pietroburgo e di Belgorod, i quali hanno elogiato l’organizzazione e l’accoglienza a Bergamo. Nel gruppo di San Pietroburgo, diretto dal professore universitario Vladimir Bogacev, anche un campione di Russia. E il Sankàku vola. EM Cliccare qui per scaricare la locandina della manifestazione. [fb_like]