SPORTOLETTI REGINA DEL TETRATHLON INDOOR AD ANCONA

Giulia Sportoletti

Dopo Fassina, Sportoletti: il re e la regina di Jesolo 2011 si confermano sul trono anche ad Ancona 2013. Come Simone Fassina anche Giulia Sportoletti aveva vinto il titolo tricolore Cadetti di prove multiple nella rassegna di Jesolo 2011; come Fassina, anche la bionda polivalente allenata da Raffaele Specchio e tesserata per la Cinque Cerchi Seregno (NELLA FOTO) ha conquistato ad Ancona l’oro Allievi della prova multipla indoor, nel caso di specie il tetrathlon. Giulia si è imposta con 2980 punti, 101 in meno del limite firmato da Ottavia Cestonaro nel 2012 e 99 in più della più immediata inseguitrice Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina). Per la 16enne studentessa al liceo classico “Don Gnocchi” di Carate Brianza il punteggio complessivo rappresenta il nuovo PB con un progresso di 172 punti sul precedente: un personale costruito soprattutto con i progressi su 60 ostacoli (8.94) e 400 (1:00.84) e con il proprio limite sfiorato con 11.40 nel peso. L’1.63 nell’alto (con un tentativo a 1.66 fallito di pochissimo) può lasciare qualche rammarico solo pensando che replicando l’1.72 del PB Sportoletti avrebbe battuto il limite di Cestonaro. «Nei 60 ostacoli si è migliorata, nei 400 ha condotto la gara con grande carattere, nel peso ha ottenuto il personale al coperto - dichiara Raffaele Specchio -: a mio avviso ha condotto una bellissima gara. Ha provato a “far corsa” sulla MPI di Ottavia Cestonaro, ma nell’alto tra il problema al piede del 2012 e l’assenza di un impianto coperto vicino a casa era impossibile chiederle ora di ripetere l’1.72. All’aperto può puntare a superare i 5000 punti. Giulia è una ragazza molto intelligente e sa gestirsi al meglio: il merito dei suoi progressi va anche al comitato regionale e alla sua struttura tecnica sempre disponibile a confrontarsi e a dare ai ragazzi la possibilità di crescere il meglio possibile». Per Giulia si tratta della quinta medaglia tricolore da allieva: nel 2012 infatti ha conquistato l’oro nel lungo outdoor, l’argento nell’eptathlon outdoor e i bronzi nel lungo e nel pentathlon indoor.

L’atletica lombarda, vero e proprio punto di riferimento per le prove multiple nazionali, ha raccolto oggi altre quattro medaglie. Impresa di Simone Cairoli nell’eptathlon Assoluto: il 22enne dell’Atletica Lecco Colombo si è migliorato in ben tre specialità (nel lungo è arrivato invece a un centimetro dal proprio limite) approdando a un bottino complessivo di 5392 punti (PB: aveva 5004!), battuto solo dal reggiano Michele Calvi (Cs Esercito) issatosi alla nuova MPI Promesse con 5590. Queste le singole prestazioni di Cairoli: 7.18/60 (PB), 7.27/lungo, 10.67/peso, 1.95/alto, 8.72/60 ostacoli, 4.30/asta (PB), 2:37.62/1000 (PB). Medaglia di bronzo invece per Marco Ribolzi, nato a Milano e trasferitosi da qualche settimana dalla Cento Torri Pavia alla Virtus Lucca: per lui il PB a 5266 e parziali da 7.25 (PB), 7.06 (PB indoor), 12.00, 2.01, 8.68, 3.80, 2:42.72. Sesto Marco Tedeschi (Riccardi) con 4636, ottavo Giacomo Bernardi (Pro Sesto) con 4442. Tra le Promesse sfortunato Alessandro Rigamonti (Atl. Lecco Colombo) ritiratosi nell’asta dopo aver chiuso la prima giornata al comando: il migliore lombardo è stato così Alessandro Poletti (Riccardi) con 4623. Tra gli Juniores l’avamposto lombardo si è rivelato invece Andrea Ramaglia (Pro Patria Arc Busto Arsizio) quinto con 4716 punti (84 in meno di quanto occorreva per il bronzo).

Solo una scatenata Dariya Derkach (Acsi Italia Atletica) ha negato il titolo Promesse nel pentathlon a Sara Bianchi Bazzi, come Cairoli portacolori dell’Atletica Lecco Colombo e come Cairoli medaglia d’argento (nonché quinta tra gli Assoluti): 3541 punti e singole prove da 9.24/60 ostacoli, 1.53/alto, 9.12/peso, 5.60/lungo, 2:19.89/800 (meglio pure del PB all’aperto). Solo 17 punti hanno invece separato Sara Jemai (Esercito/Sangiorgese) dal podio: 3347 (PB) contro i 3364 di Cristina Martini (Cus Torino). Quinta ha chiuso Giulia Ghezzi (NA Varese) con 3197, sesta Camilla Selis (Abc Progetto Azzurri) con 2792. Bronzo infine per Giada Ferrari (Virtus Castenedolo) alla prima esperienza nelle prove multiple Juniores: il podio nel pentathlon è frutto di un bottino da 3358 punti (ovviamente PB, 19 lunghezze in più della beneventana Rosa Guida quarta) e di singole prestazioni da 9.53 (PB), 1.56, 8.95, 5.43 (PB), 2:27.37 (PB). Altre tre lombarde nelle prime otto: Fedrica Palumbo (Us Sangiorgese) quinta con 3314, Martina Roncoroni (NA Fanfulla) sesta con 3142 e Marta Piazza (NA Varese) ottava con 3014.

«La Lombardia nelle prove multiple ha dimostrato anche in questi due giorni di avere un ottimo movimento: andrà monitorato costantemente per evitare che si disperda» il commento da Ancona di Graziano Camellini, responsabile regionale di settore per il quadriennio 2009-2012. Ad Ancona la delegazione lombarda vantava il 31 per cento della partecipazione complessiva e ha conquistato il 25 per cento delle medaglie (6 su 24: due ori, due argenti, due bronzi) pur senza Mottadelli, Simionato e Casolo e con lo sfortunato ritiro di Rigamonti: come si suol dire i conti tornano alla perfezione.


Nelle foto: Giulia Sportoletti.