Sport in Carcere - Il Provveditore Dr Luigi Pagano in Via Piranesi per la firma del rinnovo con il CONI Lombardia

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Presso la sede del CONI Regionale della Lombardia, il Dr. Oreste Perri, Presidente del CONI Lombardia ed il Dr. Luigi Pagano, PRAP (Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria) della Lombardia, hanno sottoscritto il rinnovo dell’Accordo Attuativo a suo tempo stipulato a seguito dell’accordo tra Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Ministero della Giustizia nel 2013. L’Accordo è finalizzato a promuovere, in collaborazione con Enti, Associazioni e privato sociale, le attività sportive in favore della popolazione detenuta e la cultura del benessere psico-fisico.

 

Si è parlato quindi dello Sport in Carcere come strumento di valorizzazione di sé, di socializzazione e di miglioramento dell’autostima. Oltre al fatto che, in considerazione del generale sovraffollamento delle strutture e dell’elevato turn-over dei detenuti, le attività sportive e di formazione contribuiscono a riempire il tempo della detenzione consentendo di scaricare le energie negative e favorendo il rispetto delle regole e la socializzazione.

 

Si è parlato anche di benessere di chi opera all’interno degli Istituti Penitenziari ed il CONI Lombardia si è detto favorevole a consentire la partecipazione del personale di polizia penitenziaria ai corsi di formazione per Operatore Sportivo di Base, organizzati dalla Scuola Regionale dello Sport e già calendarizzati nelle varie Province della Lombardia, per il prossimo quadriennio.

 

Altra novità è quella di programmare un’attività sportiva dedicata agli sport della mente, come gli scacchi, la dama ed il bridge, i quali potrebbero esseremolto graditi soprattutto per la popolazione adulta carceraria. Le altre iniziative che vogliamo perseguire sono quelle che finora hanno portato maggiori soddisfazioni sia per la dirigenza penitenziaria che per i detenuti e nello specifico continueremo a proporre consulenza tecnica in Impiantistica Sportiva nelle diverse sedi sia per quanto riguarda gli impianti in uso al personale che alla popolazione detenuta. Il CONI vuole anche sviluppare la programmazione di incontri con atleti/testimonial/Mental Coach, già effettuati presso alcuni Istituti Carcerari e dove è emerso un interessante scambio di opinioni e di condivisione delle regole, basato solo sull’esperienza.

Tante idee concrete alle quali sia il Dr Perri che il Dr Pagano, vogliono dare continuità per ottenere riscontri immediati.

 

Nella foto: Il dr Luigi Pagano, il presidente Oreste Perri, la Drssa Maria Siciliano del PRAP e il Delegato Provinciale di Milano, Claudia Giordani