Società Storiche, un importante riconoscimento per la Scacchistica Milanese


A quasi un anno di distanza dalla delibera di Giunta, il Comune di Milano ha ufficializzato la qualifica di Società Sportiva Storica a 50 sodalizi meneghini, costituiti da almeno 50 anni. Non poteva ovviamente mancare la Scacchistica Milanese, fondata nel 1881, tra l’altro in occasione di quella che storicamente è stata la prima “Expo” nella storia della città, anche se allora si chiamava più semplicemente Esposizione Industriale Nazionale. La pergamena che ufficializza la Scacchistica come “società storica” è stata consegnata dal Sindaco Letizia Moratti al presidente Claudio Noè, accompagnato da Gianpietro Pagnoncelli, attuale presidente della Federazione. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la Scacchistica ha dato alla Federazione già tre Presidenti (il conte Giancarlo Dal Verme, Nicola Palladino e oggi Pagnoncelli). Nell’occasione il presidente Noè ha ricordato al Sindaco che il suocero, Angelo Moratti, che era un grande appassionato di scacchi, ai tempi del mitico Helenio Herrera aveva organizzato per tutta la squadra un corso ad Appiano Gentile, corso tenuto dai campioni italiani Guido Capello ed Ennio Contedini e coordinato da Gino Piccinin. E – guarda caso – quell’anno (parliamo del 1964-65) l’Inter per la prima volta vinse sia il Campionato sia la Coppa dei Campioni… Nella seconda tornata di premiazioni sono stati dati riconoscimenti ai ‘soci storici’, intesi non solo come i soci da più tempo tesserati, ma anche coloro che in qualche modo hanno onorato i diversi sodalizi. Per la Scacchistica sono stati scelti due dei tesserati più … antichi (Bruno Torciani, socio da 51 anni, e Adolivio Capece, socio da 50 anni e anche ‘past’ president per due mandati), poi Sergio Luppi, Andrea Serpi (attuale coordinatore degli Istruttori) e il grande maestro Ennio Arlandi, tutti “figli” del celebre match Fischer-Spassky, ovviamente Gianpietro Pagnoncelli e infine, sia per i suoi meriti agonistici sia per uno sguardo al futuro, Marina Brunello, oggi sedicenne. Una splendida festa, un importante momento per tutti gli sportivi – come hanno sottolineato le autorità che si sono alternate nella distribuzione dei riconoscimenti, autorità tra le quali ricordiamo solo il presidente del CONI Regionale, Marzorati, e il grande olimpionico Cova - in cui anche gli scacchi, grazie alla Scacchistica Milanese, hanno avuto un loro spazio di notorietà.