Scola e Hofer “scaldano” la neve di Milano con un podio
Si è chiusa con un importante terzo posto della coppia azzurra la Race in the City, tappa milanese di Coppa del Mondo di sci nordico. Tra gli uomini si impongono i russi Petukhov-Morilov, in campo femminile le svedesi Hanna Brodin e Ida Ingemersdotter, che mette a segno una doppietta dopo il trionfo di ieri nella gara individuale. I milanesi (oltre 30.000 spettatori in due giorni) e gli atleti promuovono il fondo al Parco Sempione 16 gennaio 2012 – Tifo da stadio, spalti gremiti e migliaia di supporter coloriti e appassionati, pronti a sostenere i propri beniamini ad ogni passaggio. Qualche ora prima del derby calcistico, i milanesi si sono riversati in massa al Parco Sempione (oltre 30.000 gli spettatori che tra sabato e domenica hanno affollato il campo di gara) per la giornata conclusiva della Race in the City, tappa meneghina di Coppa del Mondo di sci di fondo. In una giornata tipicamente invernale (nella notte a Milano la temperatura era scesa fino a 5 gradi sottozero) erano in programma le due staffette che, dal punto di vista sportivo, dovevano scaldare l’atmosfera di un pubblico al quale nella giornata inaugurale era mancato solo un acuto da parte degli atleti di casa. Le attese, fortunatamente non sono state vane, visto che gli azzurri David Hofer e Fulvio Scola (probabilmente i meno accreditati alla vigilia) sono riusciti con una condotta di gara attenta e soprattutto grazie alla spinta dei tifosi, a salire sul terzo gradino del podio. Sfortunata l’altra coppia italiana giunta fino alla finale. Renato Pasini e Federico Pellegrino (con quest’ultimo che in semifinale e per tre quarti della finale aveva dimostrato di poter ambire al bottino pieno) sono infatti stati penalizzati da una rottura del bastoncino in occasione dell’ultimo cambio, quando ormai era troppo tardi per poter recuperare. Per la cronaca la gara maschile è stata conquistata dalla coppia russa formata da Alexey Petukhov e Nikolay Morilov, che si sono nettamente dimostrati i più forti in pista, battendo oltre alla coppia italiana, anche gli svedesi Calle Halfvarsson e Teodor Peterson. In semifinale, una serie di cadute aveva estromesso dalla possibilità di combattere fino alla fine anche a Fabio Pasini e Dietmar Nockler, oltre che a Loris Frasnelli e Andrea Zattoni. “Stavamo andando benissimo, soprattutto Federico che nella seconda frazione avrebbe anche potuto allungare sugli avversari – ha commentato a fine gara Renato Pasini -. Peccato che nell’ultimo cambio la coppia finlandese si sia messa esattamente davanti a noi, togliendomi completamente la possibilità di dare il cambio a Federico e costringendomi addirittura a spezzargli il bastoncino. Meno male che Scola e Hofer sono saliti sul podio... Oggi era la giornata giusta anche per fare una doppietta. Comunque voglio ringraziare apertamente il pubblico di Milano... E’ stato fantastico correre qui”. Le cose, purtroppo, non sono andate così bene per i portacolori azzurri nella gara femminile. Per soli 5 centesimi, infatti, Lisa Brocard e Gaia Vuerich sono rimaste escluse dalla serie finale, vinta invece dalle svedesi Hanna Bodin e Ida Ingemarsdotter, trionfatrice quest’ultima, anche della gara individuale di ieri. La coppia scandinava ha avuto la meglio delle americane Jessica Diggins e Kikkan Randall (seconde) e delle canadesi Perianne Jones e Chandra Crawford, salite sul terzo gradino del podio. Il programma della Race in the City si è chiuso con un’applauditissima gara per atleti disabili, che ha visto due batterie di campioni paralimpici darsi battaglia nello stesso anello che solo cinque minuti prima aveva visto fronteggiarsi i migliori atleti del mondo. Presente alla gara anche il Presidente del CONI Lombardia, Pier Luigi Marzorati, che ha espresso grande soddisfazione per la piena riuscita della manifestazione e i complimenti a tutti i componenti dell'organizzazione dell'evento, auspicando che anche per i prossimi anni si possa ripetere la stessa gara a Milano. Grande soddisfazione al termine della manifestazione da parte del presidente del Comitato Organizzatore Maurizio Dallocchio: “Abbiamo ottenuto il gradimento del pubblico con più di 30.000 spettatori in due giorni, il ringraziamento degli atleti entusiasti di poter gareggiare in un’atmosfera così bella e ricca di appassionati provenienti da ogni dove e il plauso della Fis (la Federazione Internazionale dello Sci) che ha elogiato il lavoro svolto dal nostro comitato. Ringrazio pubblicamente tutti coloro, a cominciare dai 200 volontari fino alle istituzioni, hanno contribuito alla splendida riuscita della manifestazione, sperando di poter riproporre questo evento anche nei prossimi anni”. Gradita sorpresa per gli organizzatori, al termine della gara il Comune di Milano ha comunicato la sua decisione di non rimuovere l’anello innevato da 630 metri del Parco Sempione. Questa saggia decisione darà la possibilità anche al grande pubblico e ai giovani delle scuole di poter utilizzare lo stesso campo di gara della Coppa del Mondo per corsi gratuiti di avvio al fondo tenuti da maestri delle scuole di sci lombarde e per altre iniziative di promozione dello sci di fondo. Domani verranno date tutte le indicazioni per l’utilizzo della pista. TR - Race in The City [fb_like]