Sci Nordico: Ad Asiago Alpi Centrali pigliatutto


Le Alpi Centrali per il medagliere, l’Us Asiago Sci per organizzazione ed ospitalità. Questa la “fotografia” dei Campionati Italiani “allievi” 2011 di sci nordico svolti nel fine settimana nel capoluogo dell’altopiano vicentino con le classiche staffette dopo tre giorni intensi di gare Dopo i bis d’oro messi a segno in gimkana e nell’inseguimento da Elisa Carrara (Sc 13 Clusone) e Claudio Venosta (Polisportiva Le Prese), gli altri podi ed i piazzamenti “pesanti” incamerati da ragazze e ragazzi di Marco Ripamonti e Gianluca Raineri le staffette da battere altro non potevano essere che quelle targate Alpi Centrali. Così è stato in tutte e due le gare l’oro di squadra entrambe le formazioni vincenti se lo son dovute sudare. Com’era giusto che fosse visto che i terzetti veneti, all’opera in casa, e quelle trentine fin sul traguardo si sono giocate in pieno le rispettive chance. Il pubblico ha così potuto assistere ad uno spettacolo sportivo di rilievo dove davanti ai supporter ed agli allenatori sono sfilati “allievi” tecnicamente molto ben impostati accanto chi su questo versante deve lavorare ancora parecchio e di questo si è ampiamente discusso, soprattutto in prospettiva futura, fra gli addetti ai lavori. Fin dal “lancio” in tecnica classica la gara femminile, 23 terzetti al via, proponeva il confronto serrato Alpi Centrali “A” e “B”- Veneto “A”. Queste tre formazioni disponevano infatti del potenziale tecnico di maggior spessore ma la sorpresa, sia pur relativa, non è mancata. Come spesso accade nelle staffette, gare mai scontate. Le Alpi Centrali completano il loro trionfo col bronzo della squadra “B” anche se il distacco rimediato dalla battistrada supera il minuto quindi, a seguire, Alpi Occidentali “B” e Veneto “B” dove a segnalarsi, secondo tempo nel “classico”, è la vicentina Maria Cheribin fisico minuto ma grinta da vendere. Quando tocca ai maschi, 36 terzetti in pista, sono ancora le Alpi Centrali le squadre da battere e non potrebbe essere diversamente. Nelle tre frazioni a segnalarsi sono anche Trentino “B” e Veneto ”B” squadre proposte come di seconda schiera che però, alla resa dei conti, fanno meglio dei rispettivi terzetti considerati di prima fascia. A questa “regola” vista oggi alla Golf Arena non sfuggono neppure i lombardi perché sul rettilineo d’arrivo a sprintare meglio di tutti è Davide Bonaccorsi. Stacca il bi-campione delle individuali Claudio Venosta a sua volta chiamato a difendersi con tutte le forze dal recupero di Trentino “B”, in pista un pimpante Mattia Bosin cui va un bronzo meritato. La vittoria di Alpi Centrali “B”, maturata anche con la collaborazione dei due Emil (Bormetti e Lussana), supera le stesse attese dei protagonisti ma ci sta tutta. Complimenti e grazie a tutti dal Comitato Alpi Centrali www.fisialpicentrali.it