Pellegrini, Magnini, Muffat e Pirozzi nella festa del Trofeo Città di Milano
Festa era stata prevista, è festa è stata alla piscina Samuele di via Trani, dove si è tenuta da venerdì a domenica la quarta edizione del Trofeo Città di Milano, organizzato dalla Nuotatori Milanesi. Gestione esemplare dell’evento da parte di Roberto Del Bianco e di tutti i suoi collaboratori, che hanno permesso agli spettatori di godersi una tre giorni di nuoto di altissimo livello. Pubblico variegato di tutte le età: dai giovanissimi, venuti a festeggiare Federica Pellegrini, fino agli adulti, attratti ed incuriositi da una manifestazione di grande importanza nel panorama sportivo italiano. Agenda fittissima durante i tre giorni delle gare che non ha dato un attimo di tregua né agli spettatori, né ai commissari tecnici Butini e Bolognani, venuti a visionare lo stato di forma degli azzurri, sia “grandi” che juniores. All’evento non ha voluto mancare il Comitato Regionale del CONI Lombardia, presente all’evento con il Presidente Pier Luigi Marzorati, che ha premiato la Pellegrini dopo la vittoria dei 200 dorso femminili nella giornata di venerdì.
In vasca non sono state deluse le attese della vigilia e i “big” hanno tutti recitato la loro parte da protagonisti. Già nella prima giornata si è potuto assistere a delle gare combattute e di grande intensità, pur essendo gli atleti ancora lontani dai loro tempi migliori, dato che il Trofeo costituiva una tappa di avvicinamento agli Assoluti di Riccione, dove sarà importante il cronometro per qualificarsi ai Campionati Europei di Berlino. Spettacolare la gara dei 200 metri stile libero femminili che hanno visto imporsi la francese Camille Muffat, argento olimpico a Londra in questa distanza e oro nei 400 stile libero, col tempo di 1’58’’27; la bella transalpina ha avuto ragione su due giovanissime italiane: Alice Mizzau e Martina De Memme, giunte rispettivamente seconda e terza. In campo maschile i 200 hanno celebrato la vittoria di Filippo Magnini (1’49’’64) sul russo Polishuck e su Gianluca Maglia. L’atleta pesarese nel dopogara si è detto molto soddisfatto del suo tempo e ha ringraziato sentitamente il pubblico milanese per la spinta che gli hanno dato. L’appuntamento che tutti i tifosi presenti alla piscina Samuele aspettavano era la finale dei 200 dorso femminile, dove gareggiava Federica Pellegrini. La nuotatrice simbolo del nuoto italiano ha vinto la sua gara fermando il cronometro a 2’09’’56, mettendosi dietro la Zofkova e la Esposito. Federica in seguito ha elogiato il pubblico, sottolineando il forte legame che ha con Milano, amplificato dalla sua grande passione per il mondo della moda. Bellissima anche la gara dei 1500 stile libero che ha visto trionfare l’ungherese Gergo Kis sui giovani azzurri Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. Le altre medaglie assegnate nella giornata di venerdì sono andate a: Stefania Pirozzi (200 farfalla), Matteo Pelizzari (200 farfalla), Damiano Lestingi (200 dorso), Francesca Fangio (200 rana), Luca Pizzini (200 rana) e Martina Caramignoli (800 stile libero). Infine hanno gareggiato le atlete della FINP nei 100 rana, così come gli uomini che hanno gareggiato sabato nei 100 stile libero.
La giornata di sabato ha visto molti atleti bissare il trionfo della giornata precedente: Filippo Magnini nei 100 stile libero, Federica Pellegrini nei 100 dorso e Gergo Kis nei 400 stile libero. Altri tre grandi protagonisti sono stati Federico Turrini, oro nei 200 e nei 400 misti, Andrea Toniato, oro nei 50 e nei 100 rana, e Andrei Govorov, vincitore nei 50 farfalla e nei 50 stile libero. L’ucraino, dopo le due vittorie, ha voluto lanciare un messaggio di pace per la sua nazione, presentandosi sul palco della premiazione con la bandiera Ucraina con la scritta “Peace”. La scena della manifestazione è stata presa però da due atlete che sono riuscite ad affermarsi in ben tre discipline, festeggiando ampiamente la Festa delle donne: Camille Muffat e Stefania Pirozzi. La campionessa francese ha aggiunto ai 200 stile libero del giorno precedente le vittorie nei 100 e nei 400 stile, mentre l’azzurra, classe 1993, ha dominato nei 200 e nei 400 misti, dopo aver vinto anche i 200 farfalla. Il prosieguo della giornata ha portato le vittorie di: Elena Gemo (50 farfalla), Pietro Codia, che nei 100 farfalla ha battuto l’argento di Londra Evgenij Korotyshkin, Ilaria Bianchi (100 farfalla), Niccolò Bonacchi (100 dorso), Arianna Castiglioni (100 rana), Martina Carraro (50 rana) e Giorgia Biondani (50 stile).
La domenica ha infine dato la possibilità ai giovani di mettersi in mostra di fronte ad un pubblico, non meno nutrito dei giorni precedenti, e di dimostrare ai tecnici i risultati dei mesi di allenamento.