Panathlon: Pierluigi Marzorati onora il Panathlon Monza


E’ stato davvero molto apprezzato da Franca Casati e da tutti i panathleti che il Presidente del Coni Lombardia abbia privilegiato il club Monza Brianza, prima degli altri sodalizi lombardi, accettando l’invito per la conviviale di giovedi 13 gennaio. Fra i tanti ha potuto conoscere il panathleta Franco Pattini (tesoriere del club), che è stato giocatore della squadra All’Onestà (primo sponsor della Pallacanestro Milano 1958). Non è mancato un simpatico scambio di battute con un altro graditissimo ospite, Adriano Pucci Mossotti (presidente della Federazione Volley, oltre che attuale delegato provinciale del Coni), per la perenne ironica, quanto spiritosa, considerazione che i cestisti hanno per la pallavolo. Grazie alla proiezione del filmato “Marzorati per immagini” la visita dello storico “numero 14” della Pallacanestro Cantù, dove ha militato dal 1969 al 1991 (693 presenze, compresa quella simbolica in una gara del 2006), è stata soprattutto un emozionante amarcord di anni strepitosi per la società canturina. Si sono riviste alcune pagine degli innumerevoli successi del playmaker, fino al commuovente addio dalla scena agonistica: 2 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe Korac, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Coppe delle Coppe. Erano gli anni di Meneghin, Brumatti, Brunamonti, Zanatta, Villalta, … A quei ricordi indelebili vanno affiancati numeri straordinari, come le 278 presenze in Nazionale (record assolutamente ineguagliabile), l’argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980, un oro e tre bronzi agli Europei. Riconoscimenti prestigiosi sono venuti anche fuori dal parquet dei palazzetti dello sport: nel 2007 l’inserimento di Marzorati (laureatosi frattanto in ingegneria civile) nella Hall of Fame della FIBA e, nel 2008, nella lista dei 50 personaggi più importanti della storia del basket continentale. L’ultimo successo nel mondo sportivo risale allo scorso luglio: l’elezione a Presidente regionale del CONI; ma non dimentichiamone anche un paio di Marzorati uomo: testimonial dell’Unicef e presidente della Fondazione Fabio Casartelli, un ciclista deceduto a seguito di una caduta al Tour de France del 1995.