Pallavolo – Storica doppietta per la Lombardia al Trofeo delle Regioni-Kinderiadi
6 luglio 2013 – Lombardia due volte campione! Storica doppietta per le nostre selezioni alla trentesima edizione del Trofeo delle Regioni-Kinderiadi: nelle finali di Loreto trionfano sia la rappresentativa femminile, che batte il Lazio, sia quella maschile, che ha la meglio sulle Marche sempre per 3-0. Non accadeva dal 2000 che due squadre della stessa regione vincessero il trofeo e anche in quel caso la protagonista era stata la Lombardia. Da allora per i ragazzi era iniziato un digiuno di 13 anni che si è concluso oggi al termine di un percorso trionfale: neppure un set perso in tutte le partite disputate. In totale sono 11 i titoli conquistati nella storia dalle selezioni lombarde: 9 per la femminile, 2 per la maschile.
La Lombardia fa bottino pieno anche nei premi individuali, consegnati da Paolo Tofoli e Federica Lisi: entrambi i trofei di MVP vanno a giocatori lombardi, Riccardo Sbertoli e Vittoria Piani. Si aggiudica il premio per il miglior attacco Giulia Melli, mentre per il miglior servizio viene premiato Alessandro Piccinelli e per la miglior difesa riceve il riconoscimento individuale Mattia Pedretti.
Imbattibile la selezione femminile, che si conferma sul trono per il secondo anno consecutivo dopo il trionfo dello scorso anno in Veneto. La finale contro il Lazio si rivela tutt’altro che facile, ben al di là del 3-0 finale (21-13, 21-19, 21-16): dopo un primo set agevole, le avversarie danno battaglia fino all’ultimo punto e per aggiudicarsi la sfida le ragazze in maglia verdeblu devono rimontare dal 10-13 nel terzo set. Con le attaccanti a lungo bloccate dal muro avversario, spicca l’ottima prova di Vittoria Piani, che sigla l’ultimo punto della partita; decisivo anche l’ingresso di Benedetta Giordano nel set decisivo.
Pedullà conferma la formazione delle giornate precedenti: Rimoldi in palleggio, Giobbe opposto, Piani e Mazzaro al centro, Napodano e Melli schiacciatrici e Sollazzo libero, con Bosetti pronta a subentrare. In avvio di gara la Lombardia piazza un parziale importante con tre punti di Giulia Melli (8-2); il Lazio riesce a rientrare fino al 9-8, ma subito arriva il controbreak firmato da Piani per il 13-8. La centrale è assoluta protagonista in questa fase della gara: firma il 17-9 e poi il 20-13 prima dell’invasione che mette fine al primo set. Nel secondo parziale, dopo un avvio equilibrato, è il Lazio a scappare sul 6-9 con il servizio di Toto Brocchi; immediata la reazione lombarda con la battuta di Napodano per il 10-10. Il punteggio non si sblocca: ci prova Napodano con due punti di fila (16-14) ma il Lazio rimonta fino al 19-19. In volata, un attacco di Melli e un errore di Provaroni regalano anche il secondo set alle ragazze lombarde. Nel terzo parziale le verdeblu faticano a trovare il ritmo in attacco, andando sotto 1-4 e poi 4-8; due errori avversari consentono di accorciare fino al 9-10, ma il Lazio resta avanti fino al 10-13. Pedullà inserisce Giordano in palleggio e il cambio ha subito effetto: due attacchi di Melli e un muro di Mazzaro riportano in parità la Lombardia, che poi va al sorpasso con due ace di Piani (15-13). Il finale è in crescendo: il Lazio ci prova ancora fino al 17-16, ma Napodano, Mazzaro (ace) e ancora Piani danno il via alla festa lombarda.
Grande soddisfazione per il selezionatore regionale Luciano Pedullà: “Una bellissima gioia, non è mai facile riconfermarsi dopo una vittoria. Ci aspettavamo una finale dura, il Lazio non aveva ancora perso un set ed è una squadra coriacea: complimenti a loro per non aver mai mollato, questo dà ancora più valore alla nostra vittoria”.
“Non è stata facile – conferma Vittoria Piani – ma siamo state brave a metterci a posto in corsa e a dare sempre il massimo. In questi giorni siamo diventate una squadra e un gruppo di amiche”. “Dopo un mese di allenamenti per sette ore al giorno – aggiunge Alessia Mazzaro – questa vittoria ci ripaga dei sacrifici”. “Abbiamo vinto tutte insieme – dice Rebecca Rimoldi – abbiamo dato il massimo e in campo si è visto”. Infine Giulia Melli: “Dopo il primo set pensavamo che sarebbe stata facile e ci siamo un po’ deconcentrate, ma sapevamo di essere più forti e lo abbiamo dimostrato”.
Lombardia-Lazio 3-0 (21-13, 21-19, 21-16)
Lombardia: Rimoldi 1, Monzio Compagnoni ne, Bartesaghi ne, Napodano 7, Bosetti 1, Giobbe, Piani 11, Giordano, Colleoni, Mazzaro 9, Melli 11, Sollazzo (L). All. Pedullà.
Lazio: Spinello 1, Ciarrocchi, Del Carpio, Dalla Rosa 10, Mancini 5, Toto Brocchi 8, Provaroni 7, Oggioni, Roticiani ne, Muzi 3, Rosa (L), Noschese. All. De Gregoriis.
La giornata più bella del volley lombardo si completa con il successo della selezione maschile, che si aggiudica la storica finale contro le Marche con un netto 3-0 (21-14, 21-19, 21-13). Prestazione di grande concretezza per la squadra lombarda, con Cominetti in grande spolvero in attacco e un’ottima prova anche per Baratti in regia.
Oreste Vacondio schiera la sua squadra con la consueta formazione: Baratti in palleggio, Piccinelli opposto, Gritti e Mondonico al centro, Sbertoli e Cominetti bande, Pedretti libero. Dopo i primi scambi equilibrati, la Lombardia mette la testa avanti sul 5-3 e allunga fino all’8-4 con Sbertoli; Cominetti si dimostra il più in forma dei suoi e tiene a distanza gli avversari (12-9), propiziando anche l’allungo del 16-11. Ancora un ace del numero 5 lombardo vale il 19-12 e si chiude con una “doppia” in palleggio dei marchigiani. Il secondo set invece si mette subito in salita per i verdeblu, che in men che non si dica si ritrovano sotto 1-6. Gritti con due ace prova a rimettere in scia i suoi, ed è proprio lui a coronare la rincorsa con il muro del 10-10. Due attacchi di Cominetti e un ace di Sbertoli regalano il break alla Lombardia (15-12), che resiste al rientro avversario sul 17-16 e sul 20-19 va a chiudere con un intelligente tocco di Baratti. Nel terzo set il turno di servizio di Cominetti porta subito la Lombardia sull’8-4; le Marche provano a resistere ma con quattro errori consecutivi consegnano il 14-7 ai rivali. I ragazzi di Vacondio controllano e affondano il colpo con Maiocchi (18-12): il finale è una passerella chiusa dal punto finale dello stesso Maiocchi che fa esplodere i festeggiamenti.
Il selezionatore regionale Oreste Vacondio ha raggiunto un traguardo storico per la pallavolo lombarda: “Questo risultato premia l’idea che il presidente regionale Adriano Pucci Mossotti ha lanciato già nel 1996; da lì è iniziato un progetto che oggi ha il suo coronamento. Abbiamo lavorato tanto sulla capacità di concentrazione dei giocatori e oggi si è visto: ho chiesto ai ragazzi non solo potenza e qualità tecniche, ma anche lucidità e intelligenza”. Un elogio particolare a Cominetti: “L’ho aspettato perché arrivava da un problema al ginocchio, gli ho dato fiducia e finché è durata la carica agonistica è stato fondamentale”.
Proprio Roberto Cominetti commenta così la finale: “Siamo migliorati di partita in partita, oggi è stata la migliore del torneo. Sapevamo che le Marche sarebbero state un avversario ostico, noi siamo stati bravi a restare sempre concentrati e liberare tutta la nostra energia. Adesso siamo nella storia della Lombardia!” Emozionatissimo anche Alessandro Piccinelli: “Era una finale diversa dal pronostico ma ce l’abbiamo messa tutta fino all’ultimo. Dopo l’anno scorso non avrei mai pensato di poter ottenere un risultato del genere; ieri in semifinale eravamo un po’ tesi, ma oggi ci siamo riscattati alla grande”.
Lombardia-Marche 3-0 (21-14, 21-19, 21-13)
Lombardia: Baratti 2, Pedretti (L), Bonfanti ne, Cominetti 14, Sbertoli 9,Loglisci, Piccinelli 4, Maiocchi 2, Gamba ne, Frattini ne, Mondonico 5, Gritti 11. All. Vacondio.
Marche: Recine (L), Bernabeo 10, Giombini 4, Palazzesi, Baldari, Zicolella 3, Carloni 3, Pasquini 5, Pulcini 5, Gasparroni 2, Ciccarelli, Palazzi ne. All. Petrini.