Oro iridato nell’inseguimento femminile per Fidanza, Alzini, Consonni e Venturelli
Nella notte italiana il quartetto dell’inseguimento femminile, a fortissima trazione lombarda, si è messo al collo la medaglia d’oro ai Mondiali di ciclismo su pista in svolgimento nel Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile.
L’impresa, infatti, è stata compiuta dalle atlete lombarde Martina Fidanza (25enne di Ponte San Pietro - BG), Martina Alzini (28enne di Legnano - MI), Chiara Consonni (26enne di Ponte San Pietro - BG), Federica Venturelli (20enne di Cremona), insieme a Vittoria Guazzini. Dopo una gara molto combattuta a cui le azzurre erano arrivate con il miglior tempo delle qualificazioni, le atlete azzurre sono riuscite a riconquistare il titolo ottenuto, per la prima volta, nel 2022.
Nella finale contro la Germania, l’Italia è partita in svantaggio nel primo chilometro, per passare avanti decisamente nella parte centrale e perdere decimi solo negli ultimi 500 metri, portando a casa il successo. Tempo finale per l’Italia 4:09.569, la Germania chiude in 4:09.951, bronzo alla Gran Bretagna. Si tratta del secondo titolo assoluto per noi, dopo la storica vittoria nel 2022 ai mondiali di Parigi. Lo scorso anno le Rocket Girls colsero il bronzo.
(Foto UCI)
