Omaggio a Giulio Onesti


“Tre settimane fa l'ipotesi, che oggi ha trovato conferma. La nuova annata italiana tra francobolli ed interi inizierà oggi 4 gennaio con l'autoadesivo (come la maggior parte delle successive emissioni) da 60 centesimi dedicato al dirigente sportivo Giulio Onesti nel centenario dalla nascita. “Poi, più nulla sino a “Milanofil”. Almeno stando al programma reso noto da Poste italiane, che prevede ancora un certo numero di voci non fissate nella data. Al salone della filatelia organizzato nel capoluogo lombardo, comunque, arriveranno quattro serie, tutte composte da tagli con nominale pari a 0,60 euro: il primo promozionale per l'Expo universale del 2015, l'omaggio alla lira nel centocinquantesimo del corso legale (entrambi in uscita il giorno 23), il “Made in Italy” questa volta inerente il vino a denominazione di origine controllata e garantita (quindici -sì quindici, una vera ubriacatura!- esemplari attesi (il 24), il tributo per l'economista e capo dello Stato Luigi Einaudi (il 25)”. Notizia riconfermata anche da Philasport, il trimestrale della Unione Collezionisti Olimpici Sportivi, che in apertura al nuovo numero di dicembre (n. 80) tratta ampiamente l'argomento con due articoli: “Giulio Onesti, il Coni e la Filatelia Sport Olimpica” di Maurizio Tecardi, presidente Uicos e “Giulio Onesti”, un ricordo di Fiammetta Scimonelli, per tantissimi anni responsabile stampa del Coni e che per un certo periodo firmò anche “Il canottaggio”, la rivista della Federazione Italiana Canottaggio. Pur senza essere troppo in là con gli anni, è fuor di dubbio che anche i più giovani non possano non sapere chi è stato Giulio Onesti, come cittadino e come dirigente del C.O.N.I. Ed è grazie alla sua capacità ed intraprendenza che oggi l'Italia può vantare un organismo del livello del nostro Comitato Olimpico. Ricordandone la nascita (cent'anni fa) il 4 gennaio 2012, certamente non sarà dimenticato anche l'anniversario della sua scomparsa, avvenuta trent'anni fa, l' 11 dicembre del 1981. E se come uomo di sport ha saputo ridare corpo all'ideale olimpico nei momenti tragici dell'ultimo dopo guerra, riaffermando la supremazia dei valori dello sport e degli sportivi, contemporaneamente ha saputo valorizzare anche gli aspetti della cultura sportiva e ricordiamo la ricchezza della Biblioteca Sportiva del Coni che oggi vanta una collezione superiore ai 35.000 volumi specifici, oltre alle notevoli raccolte di giornali. Ma in questo aspetto ha voluto anche valorizzare un altro elemento della sua attenzione ed amore per tutto ciò che può rappresentare l'esaltazione del grande capitolo della storia sportiva, dando il suo incondizionato appoggio allo sviluppo e alla affermazione della Filatelia Sport Olimpica in Italia. Ferruccio Calegari delegato regionale Unione Italiana Collezionisti Olimpici Sportivi