Lombardia pioniera nella Formazione Olimpica

La Lombardia come regione pilota per il nuovo progetto di Formazione Olimpica del CONI. Questo è stato il sunto di quanto è emerso nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale del CONI Lombardia svoltosi presso il Palazzo delle Federazioni di Milano giovedì 13 luglio. A parlare di questo innovativo progetto è stato Giampiero Pastore, dirigente dell’Istituto Medicina e Scienza dello Sport di Roma, invitato dal presidente del CONI CR Lombardia Marco Riva. L’iniziativa, come ha spiegato lo stesso Pastore, è nata tenendo fede allo statuto del Comitato Olimpico Nazionale che prevede la formazione di tutti coloro che sono coinvolti nel movimento sportivo. Lo scopo prefissato è quello di creare un’unicità e una univocità che porti a un format standardizzato per tutti coloro che sono coinvolti nella formazione in ambito nazionale e internazionale. Il precorso scelto, infatti, è stato condiviso e sposato anche dal CIO che da sempre punta a questa finalità.

 

L’idea del progetto è di partire dalle esigenze concrete di tutti i giorni di chi è coinvolto nel movimento a livello territoriale e regionale e non da una linea imposta dall’alto. Proprio per questo motivo, almeno in questa prima fase, si è voluto coinvolgere la Lombardia insieme a Molise e Puglia quali laboratori in cui si riescano a definire le differenti necessità lungo tutto il territorio nazionale. Il percorso della Formazione Olimpica, che avrà sede fisica presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma e che sarà suddiviso in sei fasi, andrà a coprire due filoni di formazione, quello relativo agli aspetti concreti e fisici dell’attività e quello relativo alla gestione e al management.

 

Obiettivo del progetto è la creazione di un gruppo di formatori che escano da un cammino di studio fatto a step che parta da una Formazione Diffusa e Continua, tenuta da Formatori di Livello Eccellenti grazie a competenza, curriculum, aggiornamento e comunicazione. Passando a una Formazione Scientifica e Dello Sport, tenuta da Formatori di Livello Evidence-Based che si distinguano per competenza, curriculum scientifico, aggiornamento internazionale, comunicazione. Fimo ad arrivare alla Formazione Olimpica in cui opereranno Formatori di Livello Internazionale che alle caratteristiche precedenti aggiungano anche una conoscenza di lingua inglese di Livello C. A questo gruppo di formatori che usciranno dal percorso creato dal progetto, si aggiungerà una percentuale, di circa il 15%, di universitari, ricercatori, testimonial, esperti internazionali e case study nazionali abilitati grazie alla loro carriera. Per dare maggiore facilità di accesso a livello regionale e nazionale, la prima fase della formazione è prevista online.

 

Attualmente sono stati presentati circa 800 CV ci cui circa la metà è stata accolta. In questa prima fase è previsto che a settembre vengano pubblicati i primi corsi online, mentre per il 2024 è intenzione del CONI di arrivare a regime per poi fare il grande salto internazionale con il supporto del CIO.

Sempre la Formazione è un punto cardine nel programma del Presidente Riva e grazie al lavoro della Scuola regionale dello sport CONI Lombardia, come illustrato dal Direttore Scientifico Adriana Lombardi, alla luce della nuova riforma dello sport sono stati organizzati 16 incontri su tutta la Lombardia informando oltre 1200 tra addetti ai lavori e dirigenti sportivi.

 

Nel corso del Consiglio sono state anche sottolineate le importanti collaborazioni con il mondo Universitario e le Forze dell’ordine e in particolare con Carabinieri, Guardia di Finanza  ed Esercito. Proprio con quest’ultimo CONI Lombardia è stato partner dei giochi militari interscolastici che si sono svolti alla Scuola militare Teuliè a Milano. 

Una collaborazione stretta accomunata dall’obiettivo di valorizzare l’attività sportiva come elemento di crescita personale e sociale.

 

Consiglio Regionale 17 luglio 02

 

Consiglio Regionale 17 luglio 04

 

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