Le finali al Trofeo Bonfiglio di tennis

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Il vincitore del 54° Trofeo Bonfiglio, il tedesco Alexander Zverer (Foto Francesco Panunzio).

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La vincitrice del 54° Trofeo Bonfiglio, la svizzera Belinda Bencic (16 anni)

 

26 maggio 2013 – Ci è voluto un match lungo tre ore e 23 minuti per assegnare il 54° Trofeo Bonfiglio. Alla fine è stato il tedesco Alexander Zverev ad alzare la coppa al cielo milanese, tornato a essere azzurro e privo di nuvole. Con il sole, lo stadio di via Arimondi 15, sede del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, si è riempito di appassionati, tutti testimoni della vittoria record del sedicenne tedesco. Il suo successo in tre set (7-6 5-7 7-5) sul serbo Laslo Djere, terza testa di serie del tabellone, gli vale il primato del più giovane di sempre a conquistare gli Internazionali d’Italia juniores. Più precoce anche di Gianluigi Quinzi, trionfatore qui proprio un anno fa. Il marchigiano aveva 16 anni e 117 giorni, il ragazzo di Amburgo invece 16 anni e 36 giorni. È stato un match emozionante e ricco di cambi di rotta, anche se entrambi i protagonisti hanno spesso acceso e spento l’interruttore. Zverev, fratello dell’ex Top 50 Atp Mischa (attualmente numero 145 del ranking mondiale), è il secondo giocatore tedesco a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione dopo Sebastian Rieshick nel 2004. “È stata una settimana difficile – ha detto a caldo -. Ho giocato dei match molto duri, e non mi riferisco solo alla finale”. Nel suo percorso, Zverev ha eliminato tra gli altri sia Filippo Baldi che Stefano Napolitano: “Entrambi ottimi giocatori, anzi quello contro Baldi è stato il match più duro della settimana escludendo quello di oggi”. Altra curiosità: il biondino tedesco, che ha mostrato grande facilità nei colpi (soprattutto con il rovescio), è il primo ad aver vinto il torneo partendo da una wild card ricevuta dagli organizzatori.

La finale femminile tra la svizzera Belinda Bencic e la russa Darya Kasatkina invece dura appena un set o poco più. Nel primo parziale è regnato l’equilibrio e, tra break e controbreak, le giocatrici sono arrivate sul 5-5. Entrambe, con un briciolo di tensione per la posta in palio, hanno commesso diversi errori gratuiti. Ma dall’undicesimo gioco in poi, in campo c’è stata solo la svizzera. Belinda ha strappato il servizio all’avversaria e si è aggiudicata il primo set col punteggio di 7-5. E’ la svolta: al rientro in campo, la svizzera si è mostrata subito molto più sicura dei suoi colpi e ha imposto il suo gioco aggressivo alla russa, che dal canto suo non è riuscita a contenere l’impeto dell’avversaria, crollando invece sotto i suoi colpi. In una manciata di minuti, Belinda Bencic ha chiuso la seconda partita con un 6-0 che lascia poco spazio ai commenti. “Conquistare il primo set – ha detto – è stato complicato perché i break subiti nei primi giochi mi hanno innervosita, ma dopo averlo vinto sono riuscita a esprimermi al meglio. Sono contenta di come sto giocando sulla terra e la vittoria di oggi mi riempie di orgoglio”. Belinda Bencic è la prima svizzera a trionfare sui campi del Tc Milano Bonacossa, dove nemmeno la sua connazionale più illustre, Martina Hingis, era riuscita a vincere.