La Grande Scherma al palazzo della Triennale di Milano
LA GRANDE SCHERMA AL PALAZZO DELLA TRIENNALE DI MILANO CON IL“TROFEO INTERNAZIONALE MAESTRO MARCELLO LODETTI”
Un ricco programma per la manifestazione che prevede il “1° Congresso Internazionale di Psicologia Clinica dello Sport” con autorevoli studiosi, storici e psicologi, del settore
La grande Scherma, dopo i Mondiali di Mosca, torna a Milano con la prima edizione del “Trofeo Internazionale Maestro Marcello Lodetti”.
Il 27 settembre 2015, presso il Palazzo della Triennale di Milano, in Viale Alemagna, si svolgerà infatti, alle ore 18.00, l’incontro tra le squadre Nazionali Italiana e Ungherese di Spada Femminile.
L’evento è organizzato da un comitato tutto rosa di cui fanno parte Irene Camber, olimpionica di fioretto (Helsinki 1952), bronzo nel fioretto a squadre a Roma 1960, campionessa mondiale e Commissario Tecnico della nazionale fino alle Olimpiadi di Monaco 1972, Elisa Uga argento nella spada a squadre femminile ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e oggi consigliere nazionale della Federazione Italiana Scherma (FIS), Claudia Giordani argento alle Olimpiadi di Innsbruck 1976 nello slalom speciale, Clara Mochi, atleta olimpica a Los Angeles 1984 di fioretto a squadre, doppio oro mondiale nel 1982 e 1983 e, dal 1986 al 1989, Commissario Tecnico di fioretto e spada femminile, Roberta Ravasi, schermitrice di alto livello, musicista e Maestra del CdS Lodetti, circolo in cui opera con grande professionalità e competenza. Un comitato portante e trasversale nello Sport e composto da persone che hanno ben compreso il modello del maestro Marcello Lodetti, al quale è dedicata la manifestazione, e la sua forza vincente.
Il celebre Maestro milanese che ha seguito la nazionale italiana durante varie edizioni dei Giochi Olimpici, dei Mondiali e delle Universiadi, caposcuola dell'evoluzione in seno all'alta tradizione psico-pedagogica internazionale di un Modello Tecnico vincente nella disciplina schermistica, è stato il presidente dell’AIPPS (Associazione Internazionale di Psicologia e Psicoanalisi dello Sport) nata nel 1994 che si occupa di psicologia clinica applicata all'attività ludico sportiva.
Ed è proprio il 1° Congresso Internazionale di Psicologia Clinica dello Sport a introdurre l’importante evento con gli interventi, per la parte storica, di Sergio Giuntini e Felice Fabrizio, storici dello Sport, e di Claudio Gregori, celebre firma della Gazzetta dello Sport, e per la parte clinica dell’attuale presidente di AIPPS Giovanni Lodetti, di Evi Crotti fondatrice della prima Scuola di Grafologia Morettiana di Milano e delle psicologhe Elena Pomesano e Alessandra Cova. I lavori saranno aperti da Vito Tummino Presidente FISP (Federazione Italiana Società Psicologia) e membro organizzatore del XIV Congresso Europeo di Psicologia (Bicocca - Milano, 2015). Ricordiamo che tra gli obiettivi fondamentali di AIPPS (che è presente nell'area "Salute e intervento clinico" in questi giorni al XIV Congresso Europeo di Psicologia presso l'Università Bicocca di Milano) vi sono l’approfondimento e la prevenzione al disagio giovanile attraverso lo strumento sportivo puntando alla formazione del carattere e ad un positivo sviluppo della personalità con una particolare attenzione al mondo della disabilità.
La metodologia adottata, che ha le sue basi nella tradizione magistrale del M° Marcello Lodetti, si basa sull’osservazione dei soggetti durante la pratica sportiva al fine di evidenziarne i meccanismi di difesa e le dinamiche relazionali e comunicative. Il modello che ne è scaturito, "Ecologia della mente e dello Sport", è ormai riconosciuto a livello internazionale nelle sedi psicologiche ed è tesoro di anni di esperienza. Viene gestito nel contesto del Sodalizio schermistico Cds Marcello Lodetti ed è frutto di oltre 50 anni di lavoro e di sperimentati agiti quotidiani.
Ad arricchire il programma della manifestazione ci saranno laboratori interattivi che toccheranno i temi più cari ad AIPPS: integrazione, età evolutiva e musica.
Per tutta la durata dell'evento sarà fruibile la mostra multimediale curata da Alberto Francescut che ripercorrerà il cammino fatto.