L’Arcivescovo Delpini in visita al CONI Lombardia

Nella serata di venerdì 24 novembre l’Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, ha fatto visita al Palazzo delle Federazioni di via Piranesi per incontrare i dirigenti del Comitato Regionale. Accolto al suo arrivo dal presidente regionale Marco Riva, l'Arcivescovo ha avuto la possibilità di visitare la struttura e di incontrare l'intera Giunta Regionale con cui si è intrattenuto per alcuni minuti.

Quella che è stata la prima visita di un Arcivescovo di Milano nella sede del CONI è proseguita, poi, con l’incontro con il mondo dello sport lombardo, alla presenza dei Presidenti delle Federazioni, delle Discipline Associate, degli Enti di Promozione e delle Associazioni Benemerite del CONI.

Ad aprire l’incontro è stato proprio il presidente Riva che ha ringraziato Mons. Delpini per aver accettato l’invito. “Questa è una visita speciale – ha esordito il numero uno del CONI Regionale – che significa molto per tutti noi e per l’intero sistema sportivo lombardo, non solo per la storicità dell’incontro, ma per l’attenzione che ci viene rivolta dalla massima istituzione ecclesiastica del nostro territorio. Molti di noi conoscono il ruolo sociale che hanno le associazioni e gli oratori nella crescita sportiva dei giovani e sono certo, in questo delicato momento di scontri ideologici, dell’opportunità di mettere anche lo sport e i suoi valori al centro si un cammino comune per la pace, che costituisce uno dei principali obiettivi del movimento olimpico”.

“Lo sport – ha proseguito Riva – è veicolo di valori ed è pedina fondamentale per il percorso educativo dei giovani in modo che possano diventare appassionati costruttori di futuro, come ha ribadito più volte l’Arcivescovo. Un ruolo che oggi ha ottenuto il meritato riconoscimento grazie all’inserimento in Costituzione dell’Articolo 33 con cui si è riconosciuto il valore civile, sociale e culturale dello sport che può diventare una sorta di difesa immunitaria sociale”.

“Questa visita speciale e le parole di Monsignor Delpini sono certo ci permetteranno di sviluppare riflessioni e suggestioni su nostro mondo con tutti coloro che riusciremo a mettere in campo, insieme nei prossimi mesi, anche alla luce del percorso verso Milano-Cortina 2026. Sempre tenendo ben presente il motto olimpico che è Più veloci, Più in alto, Più forti e Insieme, concetto da poco introdotto dal CIO”.

Ha preso parola, poi, l’Arcivescovo che dopo aver ringraziato per l’invito ricevuto, si è rivolto ai presenti partendo da tre concetti: Riconoscenza, Alleanza e Promozione. Concetti che ha così sviluppato.

“Esprimo la gratitudine come cittadino italiano e come rappresentante della Chiesa cattolica di Milano per l’opera di promozione dello sport e per la preparazione all’evento delle Olimpiadi invernali 2026 che avranno Milano e Cortina luoghi ospitali. Il lavoro che richiede questo evento, le risorse che vi sono investite, l’impegno di preparazione delle federazioni e degli atleti, le implicazioni per le città ospitanti è una impresa che merita la riconoscenza di cui io mi faccio voce”.

“La convergenza intorno allo sport può essere un campo di intesa e di alleanza, non tanto per una collaborazione specifica, quanto per la condivisione di quel patrimonio immenso di valori, esperienze, interrogativi che lo sport ha suscitato nei secoli e che è possibile ereditare come ricchezza comune”.

“La comunità cristiana promuove la pratica sportiva come un bene per la persona a partire da una visione della persona umana che ha caratterizzato in modo significativo la storia della civiltà europea”.

L’intervento di Monsignor Delpini è proseguito, poi, evidenziando l’importanza e la centralità dello sport sul corpo umano degli sportivi nella cura della prestazione sia nelle manifestazioni olimpiche sia in quelle paralimpiche prima di chiudere con una proposta e un auspicio verso il mondo dello sport.

“In conclusione, mi permetto di proporre che questa visita di cortesia possa favorire qualche forma di amicizia duratura, una sorta pratica di conversazione e collaborazione tra il CONI e la Diocesi di Milano”. 

Prima di lasciare il Palazzo delle Federazioni, l’Arcivescovo e il presidente Riva hanno visitato la mixed-zone preparata per l’occasione dove hanno avuto modo di incontrare i giornalisti presenti.

 

(Foto Bozzani)