IL CABLE WAKEBOARD E’ PROTAGONISTA NEL FINE SETTIMANA CON IL PRIMO RADUNO DELL’ ALTA SPECIALIZZAZIONE

Terminato il raduno degli atleti di Alto Livello che hanno iniziato la stagione in grande stile allenandosi presso la prestigiosa  struttura situata vicino a Bangkok  (Thailandia), il Thai Wake Park, è la volta dei giovani  atleti appartenenti all’Alta Specializzazione del  Cable Wake  che, convocati dal  tecnico nazionale Ludovico Vanoli si ritroveranno venerdì,  sabato e domenica, 17,  18 e 19 aprile a Montichiari (BS) presso la ASD Wakeparadise per il primo raduno italiano della disciplina.

I convocati da Vanoli sono:  i veronesi Mattia MazzolaGianluigi VecchiniClaudia Pagnini di Misano Adriatico (nella foto accanto) e Leonardo Gatti di Ancona.

I quattro giovanissimi, tutti  tra i 12 e 15 anni, si sono messi in evidenza nel 2014 partecipando alle tappe della Cable Cup e  piazzandosi  ai vertici delle classifiche nei Campionati di Categoria, tenuti presso l’impianto Cable dell’Idroscalo di Milano.

Claudia Pagnini ha vinto tra le Girls, mentre  Vecchini, Mazzola e Gatti si sono classificati rispettivamente 2°, 3° e 4°, nella categoria Boys.

Per valorizzare al massimo il raduno,  Ludovico Vanoli ha voluto  allargare il bacino di partecipanti convocando anche un gruppo di Osservati dalle belle speranze, e così l’allenamento dei quattro atleti dell’Alta Specializzazione sarà da esempio e  stimolo per Matteo Fioralisi, Lorenzo Antinori, Gianmarco Lucchi, Noah Gessi, Marcello Grassis, Sofia Plantulli e Caterina Vecchini, 7  giovani di talento che Vanoli vuole visionare fin dagli esordi della stagione allo scopo di verificarne la  motivazione.

“Questo raduno è un punto di partenza” dichiara Ludovico Vanoli, “procedo con il mio progetto di ampliare i numeri dell’Alta Specializzazione dando l’ opportunità agli Osservati di mettersi in evidenza e seguire un percorso, che potrebbe portarli  all’ingresso in squadra entro  due o tre anni. Dipenderà tutto da loro.”

“La scelta della  location  è stata dettata  essenzialmente da due motivi ” aggiunge il direttore tecnico Buby Caimi, “il primo è che  l’impianto a due pali  è  perfetto per  gli allenamenti, in quanto è  semplice e immediato nell’utilizzo, il secondo è che presso il club gli impianti sono due, perciò uno lo si può riservare all’allenamento degli atleti senza interferire nell’attività dilettantistica, e questo è un grande vantaggio per tutti.”

Il raduno terminerà domenica, 19 aprile.