FIERACAVALLI: Da Milano a Como, Equitazione lombarda protagonista
Equitazione lombarda protagonista nella gara più rappresentativa della rassegna internazionale
Centoventi anni e non sentirli. O, magari, sentirli tutti. Ma non certo come un peso. Non a caso, Fieracavalli - prima edizione nel 1989 - è riconosciuta, dal 1950, come la manifestazione leader del panorama equestre mondiale. Importante, autorevole, carica di storia e, al tempo stesso, di prospettive, soffia su 120 candeline con un evento inedito: il “120x120 Gran Premio Fieracavalli” (Verona, 25-28 ottobre).
E’ il salto ostacoli - disciplina olimpica e “specialità regina” nel mondo equestre, con 22.136 atleti impegnati nelle gare internazionali e 30.000 praticanti FISE - a celebrare questa edizione speciale. Veronafiere chiama, l’Italia del salto risponde: 120 binomi, in rappresentanza di 15 regioni, sono pronti a scendere in campo, nel padiglione 8 - lo stesso della Longines FEI World Cup - per affrontare i percorsi ideati da Paolo Rossato. Quattro giorni di gara, 9 categorie (da 1 metro e 15 a 1.35) e un montepremi complessivo pari a 50.000 euro. Tra le tappe di avvicinamento disseminate sul territorio, quella di Gorla Minore (Varese), ha inciso in modo determinante sulle qualifiche.
I GRANDI NUMERI DELLA LOMBARDIA
Il 25% dei partecipanti proviene dalla Lombardia, regione leader in Italia per tesseramento FISE (22.413 registrati) che schiera ben 31 binomi. Ventuno i circoli ippici in campo; rappresentate le città di Milano, Varese, Lecco, Brescia, Lodi, Monza, Pavia, Bergamo e Como.
Prevalenza rosa tra i partecipanti: sono 23 le amazzoni lombarde pronte alla sfida.
nella foto Erika Conzatti: comasca di origini, bresciana di sede sportiva, paratleta del salto ostacoli.