Daniele Gilardoni un testimonial d\'eccellenza
Per il bellagino Daniele Gilardoni questo fine stagione è stato un susseguirsi di riconoscimenti per il suo undicesimo titolo mondiale che lo consacra tra gli atleti più rappresentativi del nostro territorio e ed il più titolato al mondo. Gilardoni in queste ultime settimane, oltre ad aver ricevuto diversi premi, è anche stato presente, in qualità di testimonial del territorio comasco, all'ultima edizione dello "Young-Orientamnto giovani" presso il "Lario-fiere" di Erba, come punto di riferimento sportivo ed educativo per i giovani. Gilardoni è l'atleta più rappresenativo del nostro territorio, sportivamente e socialmente parlando. In questo mese ha concluso l'iter di incontri nelle scuole, cominciato un anno fa, durante i quali ha portato ai ragazzi testimonianza della sua esperienza personale nell'ambito sportivo e accademico. Ricordando a studenti e insegnanti quanto importante sia il connubio tra sport e studio. "E'stato un anno impegnativo questo, sotto tutti i punti di vista. Sono rientrato in nazionale dopo un anno diciamo sabbatico. Ho, da subito, dimostrato che potevo ancora far bene, vincendo da subito in singolo e riportando poi, con i miei strepitosi compagni di tante vittorie, il 4 di coppia PL sul gradino più alto del podio. Sono felice per la considerazione concessami da parte di tutti, ho ricevuto molti premi e onoreficenze sia sul mio territorio che in campo nazionale, segno che quello che ho fatto e trasmesso è stato positivo. Ho continuato a fare quello che da dieci anni a questa parte ho sempre fatto, sia nelle scuole che nelle società in cui ho militato, cercando di trasmettere i veri valori dello sport e dello studio. Mi dispiace che ad alcune persone dia fastidio la mia figura e che a volte l'invidia possa offuscare l'opinione di gente che comunque considero lontana dai veri valori dello sport, anche se credo che questo faccia comunque parte del gioco. Sono felice di vedere che sul mio territorio si è creata una fucina di campioni che sicuramente ci daranno grandi soddisfazioni. Ritengo che questo sia merito del lavoro di tutti coloro che sono da anni delle eccellenze nel nostro ambiente ma anche delle istituzioni che hanno sostenuto lo sport. Il mio obiettivo ora è arrivare a quel sogno che qualcuno ha troppe volte cercato di negarmi, in modo eticamente scorretto, ma che già con questo mondiale ho, in parte, dimostrato di meritare.