CONI Lombardia celebra gli atleti olimpici e paralimpici Lombardi di Tokyo 2020
Dopo il successo della campagna realizzata a Milano per accompagnare e presentare le Olimpiadi di Tokyo 2020, CONI Lombardia raddoppia e celebra i successi degli atleti lombardi insieme a Rotopubblicità ed Edicola 2.0, con una nuova iniziativa ideata per esaltare messaggi che vanno a raccontare la gratitudine per le emozioni che i giochi di Tokyo stanno regalando agli italiani e ai lombardi.
"Anche stavolta abbiamo pensato ai cinque cerchi olimpici, con cinque manifesti nei quali campeggiava al centro la nostra regione, colorata coi cinque colori delle olimpiadi", racconta il presidente del CONI Lombardo, Marco Riva, che prosegue: "Il giallo lo abbiamo dedicato ai nostri medagliati, con la scritta "Arigato", "Grazie" in giapponese".
"Il rosso campeggia nella bandiera del Giappone, rivisitata con la Lombardia al posto del sol levante: un messaggio molteplice, con Tokyo entrata nei nostri cuore e lo sport lombardo che con orgoglio celebra e ringrazia il popolo giapponese per la meravigliosa esperienza".
"Il verde si staglia sulla Tour Eiffel, con la strada per Parigi tracciata di rosso a disegnare i colori della bandiera italiana e ricordare che già la testa è alle prossime Olimpiadi estive: un saluto agli amici francesi nel nome dell'amore della sfida sportiva".
"L'eleganza del nero, è dedicata al messaggio, questa volta diretto, che ho voluto scrivere per confermare e rinnovare il nostro impegno come CONI lombardo a far crescere lo sport sul territorio, la base dei nostri successi".
C'è infine un messaggio, che accoglie anche il logo del Comitato Paralimpico Lombardo: "Insieme a Graziano Campi, che anche in questa occasione ha curato la campagna, abbiamo pensato di realizzare un messaggio di augurio per tutti i fratelli sportivi che sono impegnati nella sfida paralimpica, con l'azzurro, il colore della nostra nazionale, e parole che riteniamo spieghino da sole le emozioni che proviamo nel veder gareggiare questi straordinari atleti".
"E' un messaggio di unità" chiude ancora il presidente Riva, "Lo sport rende uniti e abbiamo voluto sottolinearlo, insieme, per riaffermare l'impegno a lavorare e costruire ponti che ci portino sempre e comunque a mettere al centro l'amore per lo sport, a prescindere da qualsiasi tipo di differenze o divergenze".