COMUNICATO STAMPA FITAV Finale Campionato Regionale Invernale Lombardo
Ennesimo record di presenze, quello fatto registrare domenica 22 febbraio al Concaverde, in occasione della finale del Campionato regionale invernale lombardo di Fossa Olimpica con 292 tiratori di tutte le categorie e qualifiche in gara, contro il precedente record di 285 fatto registrare nella passata stagione.
Già questo dato, miglior risultato anche a livello nazionale, la dice lunga su come sia stata intensamente vissuta in tutte le sue fasi di qualificazione e nel corso della finale questa kermesse dove, oltre agli scudetti lombardi, si assegnavano anche i “passe” delle finali tricolori, sia per società che individuali.
Tutti contro il neonato Tav Pezzaioli, dopo il dominio della società bresciana nel corso delle varie tappe di qualificazione, che però, seppur dopo un avvio che aveva lasciato intravvedere qualche speranza di successo ai team avversari, ha ingranato il turbo nella terza e ultima serie distruggendo sul filo di lana, oltre ai piattelli, le speranze di molti sodalizi in odore, fino a quel punto, di scudetto.
Preziosi, in questo frangente, il 25/25 di Fabio Maiolini e i due 24/25 di Andrea Vezzoli e Giuseppe Lazzari anche se tutta la compagine monteclarense, che oltre a Maiolini, Vezzoli e Lazzari ha schierato in pedana anche Cristian Breda, Claudio Franzoni e Cristian Filippi, va elogiata a tutto tondo senza se e senza ma.
Nel corso dei 75 piattelli in programma per ciascun tiratore, a catturare l'attenzione di tutti sono stati i monitor dove, serie dopo serie, sembrava di essere sulle montagne russe, con repentini capovolgimenti di fronte man mano venivano inseriti i dati e previsioni a breve termine destinate a diventare carta straccia nel volgere di pochi minuti.
Unica cosa certa, questo a metà pomeriggio, era la vittoria individuale del tiratore bresciano di Trenzano Dario Premoli (Poggio dei Castagni) tra i Prima categoria, con quel 72/75 + 2 di bonus, punteggio ormai irraggiungibile per tutti.
Solo al termine della gara, il 403/450 + 6 di bonus, l'esultanza di tutti i tiratori griffati Tav Pezzaioli ma, con non poco “patos” per le altre formazioni, che si contendevano i rimanenti tre posti per la finale nazionale.
Tra i Tav Il Campanile di Mesero, il Poggio dei Castagni e Mattarona – Rivarolo, tutte e 4 peraltro qualificate per la corsa ai titoli italiani di categoria di appartenenza, con i bonus a fare la differenza, a cingersi dell'argento è stato il Tav Mesero con il Poggio dei Castagni sul terzo gradino del podio e Mattarona alle loro spalle.
Passiamo adesso ai titoli individuale dove, a brillare con pieno merito, è stato il portacolori bergamasco del Tav Cieli Aperti Graziano Borlini cn alle sue spalle il bresciano (Mattarona) Vittorio Taiola mentre, ad andare ai supplementari per il bronzo sono stati Claudio Armiraglio (Mesero) e l'alfiere del Tav Milano Trap William Barbotti. Quinto piattello che vale il bronzo per Armiraglio contro i 4 colpiti da un Barbotti che merita comunque più di un elogio per tutta la sua condotta di gara nel corso del campionato.
Detto del vincitore Dario Premoli, e siamo dunque passati ai Prima categoria, con il bresciano di Villa Carcina Fabio Maiolini (Pezzaioli) d'argento, a contendersi il terzo gradino del podio con tanto di spareggio, sono stati Roberto Cavagnoli (Poggio dei Castagni), Glauco Bonoldi (Cieli Aperti) e il varesino di Uboldo Armando Cistaro.
Con un + 3, a mettersi al collo il bronzo è stato Cavagnoli seguito nell'ordine da Bonoldi (+2) e Cistaro a quota + zero.
Ai rigori, sempre per il terzo posto, anche tra i Seconda categoria dove a garantirsi fin da subito lo scudetto lombardo è stato l'alfiere del Tav Mattarona Paolo Bertoni che ha preceduto di 2 lunghezze il tiratore di casa al Concaverde Luigi Agazzi.
Tempi supplementari quindi a seguire per Guido Carlo Penatti (Eurotrap) e lo specialista azzurro del “Double” Claudio Franzoni con un +1 a favore di Penatti che si aggiudica così il bronzo.
Anche per i Terza, giusto per non farsi mancare nulla, spareggio a 3 tiratori per l'argento e il bronzo con Marco La Guidara (Valle Duppo) che intanto si era garantito lo scudetto.
A dar vita a questo ennesimo spareggio sono stati Giovanni Ronzoni (Trap Team Bergamo), Daniele Gallina (Poggio dei Castagni) e Cristian Breda del Tav Pezzaioli con Ronzoni a spuntarla con un +1 per l'argento seguito sul podio da Gallina per il bronzo e Breda giunto quarto.
Passiamo alle qualifiche con l'oro vinto da Giuliano Ferrari (Uboldo) e l'argento, ancora una volta dopo i supplementari, del presidente del Tav Mattarona Lorenzo Dalle Carbonare in virtù di un +4 contro il + 3 fato segnare dall'esponente del Team Trap Bergamo Gianfranco Rovelli.
Tra i Master, altro presidente di società in evidenza con l'oro vinto dal Campione italiano Master in carica dei presidenti di struttura federale Danilo De Marchi (Belvedere di Uboldo) che ha preceduto con il minimo scarto il rappresentante del Concaverde Giuseppe Bresciani con al terzo posto l'alfiere del Team Trap Bergamo.
Super favorita fin dalla vigilia, ha mantenuto appieno le premesse dei pronostici la varesina del Tav Milano Trap Daniela Mazzocchi con Catia Cunio (Pezzaioli) seconda e Rachele Amighetti (Cas Concaverde) che ha gettato alle ortiche un possibile oro con una prima serie da dimenticare.
Chi non finisce mai di stupirci è il giovanissimo bresciano di Provaglio di Iseo Lorenzo Ferrari, che da quest'anno difende i colori del G.S. Fiamme Oro, che è riuscito a battere l'altro favorito d'obbligo del Settore Giovanile, lo Junior del San Fruttuoso Davide Barbieri, che ha pagato quel 18/25 in una prima serie sottotono con al terzo posto Simone Pirola mentre, a primeggiare tra i Disabili fisici è stato Angelo Felice Pozzi, seguito da Antonio Pesenti e da Fernando Bulgheroni.
Un campionato dunque coi fiocchi, che il Delegato della Fitav Lombardia non ha mancato di sottolineare come uno dei tanti fiori all'occhiello dei tiratori lombardi con una serie di record che così ha commentato:” I record, in Lombardia, vengono battuti praticamente ogni settimana in tutte le specialità. Per quanto ci riguarda, noi non abbiamo più un record da battere, tocca adesso agli altri battere noi”.
Ad anticipare la cerimonia di premiazione Ghelfi, che ha portato i saluti del presidente nazionale dell Fitav Luciano Rossi, ha elogiato tutti i tiratori che hanno dato vita a questa kermesse invernale e in particolar modo le società ospitanti le varie fasi e tutte quelle che hanno impegnato i loro tiratori per raggiungere questi risultati che l'Italia ci invidia.
Classifiche finali
Eccellenza: 1) Graziano Borlini 73/75; 2) Vittorio Taiola 71; 3) Claudio Armiraglio 70+5.
Prima: 1) Dario Premoli 74/75; 2) Fabio Maiolini 71; 3) Roberto Cavagnoli 70+3.
Seconda: 1) Paolo Bertoni 72/75; 2) Luigi Agazzi 70; 3) Carlo Guido Penatti 69+1.
Terza: 1) Marco La Guidara 70/75; 2) Giovanni Ronzoni 69+1; 3) Daniele Gallina 69.
Veterani: 1) Giuliano Ferrari 71/75; 2) Lorenzo Dalle Carbonare 70+4; 3) Gianfranco Rovelli 70+3.
Master: 1) Danilo De Marchi 67/75; 2) Giuseppe Bresciani 66; 3) Angelo Belotti 65.
Lady: 1) Daniela Mazzocchi 63/75; 2) Catia Cunio 60; 3) Rachele Amighetti 59.
Sett. Giovanile: 1) Lorenzo Ferrari 68/75; 2) Davide Barbieri 63; 3) Simone Pirola 61.
Disabili Fisici: 1) Angelo Felice Pozzi 65/75; 2) Antonio Pesenti 59; 3) Fernando Bulgheroni 56.
Società: 1) Tav Pezzaioli (Maiolini, Vezzoli, Breda, Franzoni, Filippi, Lazzari) 409/450; 2) Tav Mesero (Armiraglio, Mariani I., Galante, Savino, Tamborini, Mazza) 406; 3) Poggio dei Castagni (Premoli, Cavagnoli, Gallina, Minini M., Rubinelli, Caravaggi) 404; 4) Tav Mattarona (Bertoni, Taiola, Dalle Carbonare, Della Bella, Tondelli, Ambroggi) 404.