Ciclismo Pista: Ganna da primato italiano, le juniores da record del mondo

Due gioie nello spazio di pochi minuti per la pista azzurra. Agli Europei per juniores e under 23 che sono scattati in mattinata a Montichiari (Brescia), doppio oro e grandi prestazioni per Filippo Ganna e per il quartetto femminile juniores.
super ganna — Per l’infinito Filippo Ganna il cronometro, dopo i 4 km delle qualificazioni, si è fermato sui 4’14’‘764. Il 19enne piemontese, campione del mondo nell’inseguimento a Londra il 4 marzo scorso, ha stracciato di 1’’363 il precedente primato (4’16’‘127) che lui stesso aveva ottenuto proprio in occasione del trionfo iridato, quando cancellò dopo 20 anni il primato di Andrea Collinelli. Poi nella finale contro il portoghese Ivo Oliveira è stato ancor più veloce, volando in 4’14”165, prestazione di assoluto valore mondiale.

caccia all’oro — “Sapevo di avere questi tempi nelle gambe, ma ero molto teso e l’emozione poteva giocare brutti scherzi - ha raccontato subito dopo la sua stupenda prova - sono partito alla grande e mi sono anche un po’ preoccupato, invece ho visto che riuscivo a mantenere l’andatura e ad aumentare quando il c.t. Marco Villa me lo diceva”.
che numero! — Non da meno sono state le ragazze dell’inseguimento a squadre juniores, che hanno ritoccato due volte il record del mondo. La doppia straordinaria impresa delle ragazze di Dino Salvoldi porta la firma di Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Stefani che in qualificazione, con il tempo di 4’31’‘022, hanno frantumato il record di 4'31''966 fatto segnare dalla Nuova Zelanda (Bryony Botha, Michaela Drummond, Madeleine Park, Holly White) il 20 agosto 2015 ai Mondiali juniores di Astana (Kazakistan). In finale contro l’Olanda sono scese poi a 4’29”234.
VELOCITà D’ARGENTO — È arrivata anche un’altra medaglia, l’argento nella velocità a squadre juniores della bergamasca Martina Fidanza e della vercellese Gloria Manzoni. Quarto posto per i ragazzi del quartetto juniores : dopo il 4'15''198 delle qualificazioni, Michele Gazzoli, Nicolò Gozzi, Moreno Marchetti e Stefano Oldani hanno perso dalla Russia la finale per la medaglia di bronzo.
Scratch D’oro — La giornata perfetta si conclude con il terzo oro, quello di Letizia Paternoster. Reduce dal quartetto dei record, la trentina di Cles ha centrato il successo anche nello scratch juniores davanti alla portoghese Maria Martins e alla polacca Wiktoria Pikulik.