La notte degli Oscar della Lombardia diventa una festa per tutti
Si è svolto nella Sala Testori del Palazzo Lombardia il Champions Night Awards, manifestazione che aveva lo scopo di celebrare tutti gli atleti lombardi in grado di affermarsi in campo sportivo a livello nazionale ed internazionale durante tutto il 2013. Come ci si aspettava è stata una vera e propria festa dello sport lombardo che ha visto ragazzi e ragazze di tutte le età premiati per i loro ottimi risultati conseguiti durante la scorsa stagione. Impressionante è stato infatti il colpo d’occhio che la sala milanese ha regalato al pubblico presente: esauriti i 357 posti nella sala, gente seduta sugli scalini e tantissime altre persone collegate all’esterno dell’auditorium con uno schermo. Famiglie, amici e dirigenti venuti a festeggiare dei ragazzi che con sacrificio e allenamento hanno raggiunto traguardi importantissimi per la loro crescita umana e sportiva. Molto rilevante e significativo per lo sviluppo del movimento, come sottolineato dal presidente del Comitato Paralimpico della Lombardia Pierangelo Santelli, lo spazio che hanno ottenuto gli atleti disabili che sono riusciti a primeggiare nelle loro discipline.
La cerimonia ha visto le più alte cariche del Comitato Regionale del Coni, con in testa il presidente Pierluigi Marzorati, assieme ai vertici regionali sottolineare attraverso questi riconoscimenti tutta l’importanza che può avere lo sport lombardo in un momento particolarmente duro come quello che sta attraversando tutto il nostro paese. Dopo che il presentatore Mino Taveri ha sottolineato come il Champions Night Awards fosse anche “la sua festa”, Marzorati ha tenuto subito ad evidenziare nel discorso introduttivo come il CONI sia una vera famiglia che “con l’appoggio serio della Regione” sta conseguendo risultati importanti, che gli permettono di vantare delle eccellenze come la plurimedagliata Arianna Fontana, ricordata dal presidente all’inizio della festa. La cerimonia è poi proseguita con il discorso di Antonio Rossi, ex-campione olimpico e ora assessore allo Sport e alle politiche per i giovani in Lombardia, che ha ricordato come “lo sport deve essere un fondamento della vita”, e di come questi ragazzi con il loro impegno e con le loro prestazioni hanno avuto “la fortuna di regalare emozioni alla gente”. Ad affiancare il famoso giornalista sportivo nella presentazione della cerimonia c’era Sara Ventura, anch’essa da parecchi anni nel mondo dell’informazione sportiva con programmi televisivi e radiofonici, che ha presenatoa l’Associazione Segno, un’importante realtà sociale, appoggiata dalla sorella Simona, che si impegna nell’educazione e nella cura dei bambini minori.
L’evento è poi proseguito con la premiazione dei più di 350 atleti: tra stelle d’oro al merito sportivo, medaglie d’oro per successi a livello mondiale e olimpico e squadre di football americano particolarmente entusiaste per il premio, i Rhinos e i Seamen Milano, a Palazzo Lombardia si è visto all’opera tutto ciò che c’è di bello e positivo nella pratica sportiva.