Buona esperienza per Nani nello slalom gigante
Si è svolto nella tarda mattinata italiana lo Slalom Gigante a Sochi che ha visto il meritatissimo trionfo dell’americano Ted Ligety, primo non europeo a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali nella specialità, devastante nella prima manche dove ha distanziato il secondo, il ceco Bank, di quasi un secondo. A completare il podio i francesi Missilier e Pinturault, autori entrambi di un’ottima seconda parte di gara. Avaro di soddisfazioni per gli italiani, nonostante il terzo tempo ottenuto da Simoncelli durante la prima manche; lo Slalom Gigante è stato occasione per il lombardo Roberto Nani di entrare in confidenza con la specialità olimpica, essendo alla sua prima partecipazione ai Giochi. Il classe 1988, natio di Sondalo, ha disputato una brillantissima prima parte di gara, classificandosi 12°, con il tempo di 1’22’92, ma pochissimo distanziato dai migliori della specialità. L’emozione e la spavalderia di essere con i più grandi alla prima esperienza a cinque cerchi lo hanno tradito nella seconda parte della gara, dove Roberto ha sbagliato non riuscendo a concludere la gara, come prima di lui aveva fatto il ben più esperto Manfred Moelgg. I fondamentali fisici e il tempo sono tutti dalla parte di Nani, se saprà trarre giovamento dagli errori commessi oggi a Rosa Khutor siamo certi che nei prossimi anni potrà essere fonte di molti successi azzurri, insieme a Luca De Alessandrini.