Atletica: Reina altro record e Allieve Pro Sesto da sogno. E ora i tricolori Cadetti
È stato un fine settimana d’oro per l’atletica lombarda nella categoria Allievi. Sabato è stata ancora una giornata-record per Nicole Reina all’Arena di Milano. A cadere stavolta, nel corso dei campionati provinciali milanesi Assoluti dei 10.000 metri validi anche come tappa del circuito Don Kenya Run (nell’occasione grazie al Comitato Provinciale FIDAL Milano è stata aperta la partecipazione alle categorie Allievi e Allieve, abitualmente impegnate fino ai 3000 metri piani nel programma tecnico delle gare in pista), l’atleta del CUS Pro Patria Milano ha abbattuto il 36:10.3 manuale realizzato da Orietta Mancia (AS Frascati) il 1° settembre 1985. Reina ha dato una vera e propria spallata al precedente limite italiano: 1’50” di progresso per un 34:20.32 (peraltro “chiamato” dal 16:19.16 sui 5000 dello scorso 19 settembre) che rappresenta anche la terza prestazione nazionale Assoluta 2014 dopo il 32:25.76 di Veronica Inglese e il 34:12.95 di Claudia Pinna. L’allieva di Giorgio Rondelli aggiunge così la MPI dei 10.000 al lungo elenco di limiti nazionali Allieve già firmato. Sono infatti addirittura 11 le migliori prestazioni nazionali Under 18 fatte segnare da Nicole, nata agonisticamente nella Pol. Novate: 3000 metri indoor (due volte), 2000 metri siepi, 3000 metri siepi (tre volte), 5000 metri (due volte), 20’ di corsa, staffetta 4x1500 e, appunto, 10.000 metri. Reina è campionessa italiana in carica di 2000 siepi e 3000 piani in pista, cross e corsa su strada, titoli che aveva già vinto anche nel 2013 (con l’unica differenza nella distanza del tricolore su strada: 10 km nel 2013, 6 km nel 2014); a questi vanno affiancati anche il titolo Assoluto 2013 sui 3000 siepi proprio all’Arena e l’ro con il CUS Pro Patria nelle staffette di cross.
A Imola invece la Pro Sesto ha festeggiato il primo scudetto nella propria storia nellafinale A dei Campionati di Società dedicati proprio agli Allievi. L’impresa è riuscita in campo femminile grazie ai 160 punti collezionati, uno in più della Studentesca Rieti (159) e due e mezzo in più dell’Atletica Vicentina (157,5). Decisiva è stata come detto la 4x400, in cui Sofia Bonicalza, Greta Grecchi, Paola Boateng e Ilaria Verderio si è imposta in 3:59.69: oltre a questo successo “di tappa” sono arrivati anche quello di Francesca Marchini nell’alto (1.613) e della stessa Verderio nei 400 ostacoli (1:02.12). Al maschile una grande seconda giornata ha portato la Cento Torri Pavia al secondo posto finale con 153 punti, dieci in meno dell’Atletica Vicentina campione: il club pavese, autore di una grande stagione soprattutto in ambito giovanile, si è intascato quattro successi individuali grazie al lunghista Juan Alberto Hidalgo Veras, all’ostacolista Emmanuel Ihemeje e aChristian Bapou, che firma la doppietta 200-400. Grande raccolto pure per l’Atletica Bergamo ’59 Creberg, quarta sia tra gli uomini (141 punti) sia tra le donne (138 punti) con 11 podi complessivi nelle singole specialità e la conferma di formazione lombarda più completa nel panorama dei Campionati di Società.
Ora l’atletica lombarda si prepara ai campionati italiani e per Regioni di Borgo Valsugana, memore della cavalcata trionfale dell’edizione di Jesolo 2013 con il bottino forse irripetibile di 11 titoli italiani e 28 medaglie complessive. A rappresentarci stavolta in Trentino sarà prima di tutto una delegazione numerosissima: ben 117 sono i ragazzi nati nel 1999 e nel 2000 che (tra una rappresentativa composta essenzialmente grazie ai risultati dei campionati regionali individuali di Chiari e gli individualisti) vestiranno i colori della rosa camuna sabato 11 e domenica 12 ottobre. «Forse non sarà da record, ma sono davvero in tanti ad aver realizzato il minimo, soprattutto nella velocità femminile e nel mezzofondo» il pensiero del fiduciario tecnico regionale Bruno Pinzin.
In campo femminile sono quattro le atlete della rappresentativa a detenere la MPI Cadette stagionale. In due casi si tratta anche della MPI all-time: si tratta di Sydney Giampietro(Metanopoli) nel peso (16.67) e di Marta Zenoni (Brusaporto) nei 1000 (2:44.24). In vetta alle graduatorie 2014 anche Camilla Maestrini (Atl. Rodengo Saiano) negli 80 piani con 9.80 (a un solo centesimo dal limite di Erica Marchetti) e Valeria Paccagnella (Estrada) nei 300 ostacoli con 44.1 manuale. Seconda misura Cadette 2014 per Elena Riva (Libertas Cernuschese) con l’1.67 dei regionali di Chiari, mentre Giada Vailati (Virtus Crema, 5.45 nel lungo), Sara Crespi (US Sangiorgese, 44.28 nel giavellotto) e Sofia Montagna (Cento Torri&Vigevano Atl. Young, 4201 punti nel pentathlon) detengono la terza prestazione nazionale di stagione. Al maschile l’unico capofila è l’altista Andrea Motta (Atl. Cassano d’Adda), già argento a Jesolo 2013 e approdato quest’anno fino a 2.04. Secondo crono Cadetti 2014 per il campione nazionale Under 16 di cross Abdelhakim Elliasmine(Brembate Sopra) con il 5:42.84 di Chiari, mentre terzi sono Andrea D’Amore (Virtus Castenedolo) nel triplo (13.60) e Marco Pinciroli (Scuola Sportiva Atl. Punto It) nel giavellotto (51.31). In assenza di graduatorie ufficiali segnaliamo poi come i crono diMatteo Masolini (GP Valchiavenna, 3:26.83) e Arianna Locatelli (Pol. Novate, 3:54.06) sui 1200 siepi siano tempi potenzialmente da top-3 stagionale a livello ufficioso, senza contare i numerosi atleti lombardi che stazionano a tutt’oggi tra la quarta e l’ottava posizione nazionale.
Insomma, oltre che di quantità la Lombardia sarà anche (soprattutto) squadra di qualità, in particolare al femminile: «Il Veneto sarà come sempre agguerrito rivale, ma la nostra formazione è molto buona: mi auguro però sia soprattutto una grande festa» chiosa Pinzin. Tante speranze, ma un auspicio su tutti: sarà la spedizione del sorriso, prima ancora delle medaglie.